Recensione: "LOVE. AMANTI PER SEMPRE" (Slater Brothers, #6) di L.A. Casey

Ognuno dei fratelli Slater ha finalmente trovato la persona in grado di dare un senso alla propria esistenza

Love. Amanti per sempre

di L.A. Casey

Editore: Newton Compton

Prezzo: 5.99

Data di uscita: 02/10/2019

Lealtà, rispetto, orgoglio, passione. Ognuno dei fratelli Slater si è impegnato a non dimenticare il significato di queste parole, nel diventare l’uomo che è adesso. Ma ci sono stati anche il dolore, la paura, la rabbia e, ovviamente, l’amore, a segnare il destino di Dominic, Alex, Kane, Ryder e Damien. E ognuno di loro sa bene che il futuro è legato a doppio filo al passato che hanno vissuto, tanto nei momenti difficili quanto in quelli felici. I fratelli Slater, infatti, hanno lottato duramente per conquistare la vita che desideravano con le loro anime gemelle e adesso rivedono nei loro figli lo specchio di tutto ciò che hanno sempre voluto. Bronagh, Keela, Aideen, Branna e Alannah non si sono lasciate scoraggiare dalle difficoltà, perché avere a che fare con i fratelli Slater è come stare sulle montagne russe. La determinazione del loro amore ha saputo contribuire a formare una splendida famiglia allargata, in cui ogni nuova sfida è un’occasione per rinforzare un legame che non si spezzerà mai. 

 La serie "Slater Brothers" è composta da:

1. Dominic (Love. Un nuovo destino)
1.5 Bronagh (Love 1.5. Anime gemelle)
2. Alec  (Love. Un incredibile incontro)
2.5 Keela Love 2.5. Amori perduti
3. Kane  (Love. Un pensiero infinito)
3.5 Aideen (Love 3.5. Come cuori lontani)
4. Ryder (Love. Fidati di me)
4.5 Branna (Love. Più forte dell'amore)
5. Damien  (Love. Non smettere di amarmi mai)
5.5 Alannah ( Love 5.5. Non lasciarmi mai)
6. Brothers (Love. Amanti per sempre)

A CURA DI SIMONA

Devo dire che la Newton Compton editori mi ha piacevolmente colpito, pubblicando, quasi in sordina, quello che è il libro finale e di chiusura della serie di punta della scuderia di L.A. Casey: Love.

Quando si parla dei fratelli Slater mi vengono in mente mille modi per definire il loro rapporto, la loro fratellanza nonché la dedizione che hanno nel dimostrare l’affetto e l’amore, sia tra di loro che nei confronti delle proprie mogli. Ma gli aggettivi lusinghieri non esprimerebbero al meglio quello che penso di loro, né mi è facile definire ciò  che provo per ognuno di questi ragazzoni.

L.A. Casey è  una scrittrice irlandese molto influente nel genere romance, capace di spaziare tra diversi stili “romantici”, alcuni sdolcinati, altri estremamente sboccati. Nella serie LOVE la sua bravura si manifesta sin dal primo libro, quando un giovane Dominic arriva nella nuova scuola e la prima cosa a cui pensa è il sedere di Bronagh; nel secondo, la sua capacità si esprime nel saper intrecciare la vita di Alec, eterno giocherellone, con quella di Keela; nel terzo mette in moto un meccanismo diverso facendo di Kane pasta malleabile nelle mani di Aideen; poi è la volta di Ryder,  pazzamente e furiosamente innamorato della sua anima gemella per eccellenza, Branna; e in ultimo, ma non per importanza, è la volta di Damien, il più piccolo e coccolato, che non si dà  pace per la sua Alannnah. La Casey ha una buona capacità non solo di legare tra loro personaggi con storie profonde e difficili, ma anche quella di rendere i vissuti dannatamente veritieri, di costruire trame geniali e dalle lievi sfumature thriller.

In questo libro ripercorre la vita di ognuno di loro, dandoci quello che è il  punto di vista maschile in ogni situazione vissuta nel passato e in quelle che vivono giornalmente.

Ritroviamo un Dominic trentottenne ancora innamorato della sua Bronagh e follemente geloso della sua primogenita, ormai quindicenne, Georgie. L’espediente narrativo alla base del romanzo vede i fratelli chiamati a turno a consolare  l’umore nero di Dominic, che ha appena scoperto che anche le piccole bambine crescono. Ogni chiamata sarà l’interruttore che permetterà a un diverso fratello di raccontare la proprio versione dei fatti, ed è stato stupendo entrare nella mente di ognuno di loro, capire ciò che li ha condotti a scelte dure da digerire. Alcune parti sono state difficili da leggere e immaginare, perché la sofferenza dei personaggi diventa parte di ogni lettore.

L’amore, però, si riversa in ogni pagina, in ogni situazione, in ogni frase.

Gli Slater sono sboccati, folli, impazienti e giocherelloni, ma nel loro più intimo  profondo sono dolci, desiderosi di una vita diversa da quella che veniva prospettata loro da bambini, desiderosi di una semplice “vita” normale.

Gli intrecci, la violenza, l’odio, le umiliazioni e la sopraffazione corporea e mentale si intersecano tra di loro creando un sentimento di irrazionale vendetta. Come un serpente viscido il nemico si insedia nella mente, infierisce nel tuo animo, ti graffia la pelle, impedisce al tuo cervello di pensare ad altro se non a quello che è stato e che potrebbe tornare ad essere se non vi poni rimedio immediatamente. I “soldati” quindi intercettano il nemico, vi puntano contro la loro arma, osservano e con il mirino perfettamente dritto sparano per uccidere. E lo fanno. Si liberano del passato e semplicemente VIVONO.