Recensione: "SACRIFICIO" di Adriana Locke

Genere: Romanzo Contemporaneo

Editore: Hope Edizioni

Data di uscita: 29 maggio 2020 

Prezzo:

Traduzione: Patrizia Zecchin

La mia vita è cambiata per sempre, la notte in cui mio marito è morto.
Mi sono rimasti solo un cuore spezzato, un mucchio di bollette e nostra figlia, Everleigh. Non voglio fare affidamento su nessuno, men che meno su Crew Gentry. È stato il mio primo amore, la persona che mi ha quasi distrutto e l’uomo che mi ha deluso ogni volta che ho avuto bisogno di lui.
Quando però vengo travolta da un altro tragico evento, Crew potrebbe rivelarsi la mia unica speranza.

La mia vita è cambiata per sempre la notte in cui mio fratello è morto.
Mi sono rimasti il senso di colpa, un mucchio di errori e poco altro. 
Mi prendo cura di Julia Gentry, la vedova di mio fratello, ma anche l’unica donna che abbia mai amato, e della loro figlia. So che lei non vuole il mio aiuto, ma lo avrà comunque. Le devo almeno quello.
Quando si trova a dover affrontare un’altra tragedia, e mi viene data l’opportunità di rimediare, la afferro, disposto a ogni sacrificio.

RECENSIONE A CURA DI

GIORGIA GOLFETTO

Ci sono libri che ti entrano sotto pelle e arrivano al cuore. "Sacrificio" di Adriana Locke, edito Hope Edizioni, è uno di quelli.

Non è stata una lettura semplice, ma è stata liberatoria.

Quando dicono che attraverso la sofferenza ci si purifica, è vero.

In questo meraviglioso romanzo c'è molta vita, non spensierata e divertente, c'è la vita di tanti di noi, raccontata con amore e delicatezza. Ci sono le difficoltà e le sofferenze di chi non è nato con la camicia, ma nudo e pronto a mettersi alla prova, sebbene le prove, alle volte, superino la forza che dovremmo avere. C'è lotta e speranza e cambiamento.

E c'è il dolore.

Un amore che rende forti e invincibili, anche se spezza e mette alla prova.

Partiamo dall'inizio, però.

Julia e Crew sono amici da molto tempo e da quasi altrettanto tempo lei detesta lui.

Crew è una testa calda, un irresponsabile, un egoista. Ed è il fratello del suo defunto marito.

Ma Crew è stato anche molto di più. Tanto tempo prima lei lo amava e credeva in lui. Si erano amati alla follia, si erano scelti e cercati. Erano giovani, tuttavia e non sempre con gli stessi sogni per il futuro.

A quel tempo lei lo voleva accanto in ogni momento.

Adesso, no. Adesso lo vorrebbe distante, anche se…

Julia non ha avuto una infanzia serena, non è cresciuta in una famiglia unita e amorevole. Quello che sogna e che ha sempre sognato è ciò che non ha mai avuto.

Una famiglia, amore e figli.

E proprio quando credeva di esserci arrivata, un colpo di reni della vita gliel'ha strappato via.

Rispetto a prima, comunque, non è sola. La sua piccola Everlight è l'unico barlume di gioia che le resta. Una bambina bellissima dal cuore grande come quello del padre, che sa amare senza confini e che la vita ha già fatto soffrire.

Le prove non sono finite per questo trio all'apparenza male assortito.

Mentre la realtà di Julia ed Ever precipita, la mano tesa da Crew sembra l'unico appiglio che resta loro. Potrà la nostra tosta eroina fidarsi di quel ragazzo che le ha già spezzato il cuore due volte? E potrà farlo sapendo che, se affogherà, anche alla sua piccola e dolce figlia toccherà la stessa sorte?

Crew, del resto, ne ha passate tante. Troppe. Questa volta è deciso a non mollare, a lottare per qualcosa di importante e a farlo in nome di un errore che a fatica riesce a perdonarsi.

Non ci saranno passi facili né scelte semplici. Una volta messo in moto il meccanismo, non si tornerà indietro. Gli errori non saranno ammessi e nemmeno la paura.

Un tempo c'era chi credeva in Crew.

Un tempo c'era un amore al quale entrambi hanno rinunciato.

Adesso c'è Everlight.

Adesso c'è un'altra possibilità. Forse l'ultima.

"Sacrificio" è un libro che vi terrà incollate alle pagine, che vi farà piangere e sospirare e che, alla fine, non vi farà esultare. No, ma l'ossigeno tornerà a riempire i polmoni, il sorriso, seppur amaro, farà capolino sulle labbra.

Perché lottare per amore non è mai inutile e non è mai troppo tardi nemmeno per redimersi.