Genere: Sport romance
Pagine: 328
Data di uscita: 24 settembre 2020
Prezzo cartaceo: € 13.90
Prezzo ebook: € 4.99
Traduzione: Serena Tardioli
Al liceo erano la coppia di fidanzatini
perfetti… fino a che lei non lo ha piantato in asso.
Leo Trevi, giocatore di hockey sul
ghiaccio agli esordi, ha trascorso gli ultimi sei anni a rincorrere due soli
obiettivi: superare il ricordo della ragazza che gli ha spezzato il cuore e
sfondare nell’hockey professionistico. Tutto il suo duro lavoro finalmente è
culminato in un’opportunità da sogno, un ruolo nei Brookyln Bruisers – la
nuovissima e acclamata squadra di Hockey di Brookyln.
Il primo giorno in squadra con i
Bruisers, però Leo riceve una bella batosta su tutti i fronti: prima c’è
l’incontro col suo nuovo coach, che sembra ribollire di rancore nei suoi
confronti e, non da ultimo, lo scontro con l’affascinante ma gelida pubblicista
dei Bruisers… niente di meno che la sua ex: Georgia Worthington.
Dire addio a Leo è stata una delle prove
più difficili che Georgia abbia mai dovuto affrontare, e salutare il ritorno di
lui, così di punto in bianco, nella sua vita non è poi tanto più semplice.
Georgia è comunque determinata a gestire
questa spinosa situazione su un piano strettamente professionale, anche perché
ha una promozione da assicurarsi nel team dei Bruisers.
Ma quando un microfono lasciato acceso
per sbaglio cattura una dichiarazione d’amore di Leo solo per lei, dopo tutti
quegli anni, allora la situazione scivolerà di nuovo sul personale e molto,
molto in fretta: perché la dolcezza di Leo potrà non essere cambiata, ma lui
sì. E adesso è determinato a riavere Georgia accanto a sé.
La dolcezza delle seconde possibilità,
la tenerezza dei primi amori.
La serie "Brooklyn Bruisers" è così composta
1 - Rookie Move (Un amore da principianti, edito Always Publishing)
2 - Hard Hitter
3 - Pipe Dreams
3.5 - Bountiful
4 - Brooklynaire (Brooklyn in love, edito Always Publishing)
5 - Overnight sensation
6 - Superfan
7 - Moonlighter
8 - Sure Shot
Sarina Bowen è un'autrice bestseller di USA Today che
ha firmato numerosissime emozionanti storie d'amore. Vive sulle Green
Mountains, nel Vermont, con la sua famiglia, sei galline e troppo
equipaggiamento da sci e da hockey. Ha scritto anche libri a quattro mani insieme
alla sua collega Elle Kennedy. Dell’aurice Always Publishing ha già
pubblicato Brooklyn in love, e la dilogia di lo+ Te e Insieme
(con Elle Kennedy).
Ho
amato ogni pagina di “Un amore da principianti”. Ho amato la tenerezza, il
gusto dolce-amaro dei ricordi, la rinnovata passione e la familiarità di una
serie che la Bowen ha costruito intorno ai legami di stima e affetto creatisi
nella società dei Brooklyn Bruisers.
Si respira aria di casa, tra le pagine di questo romanzo, desiderio di inclusione, voglia di far parte di una comunità che sostiene i suoi membri, che non li abbandona e che è disponibile ad aiutare i componenti a trasformare fallimenti in conquiste.
I libri di Sarina, anche quelli scritti con Elle Kennedy, sono il trionfo dei buoni sentimenti, dei valori che ispirano al miglioramento di sé, della spinta alla maturazione che porta a confrontarsi in modi sempre nuovi e più costruttivi. In quest’ottica, “Un amore da principianti” non fa eccezione, soprattutto per il suo dipanarsi in un dialogo tra passato e presente che inevitabilmente mette i personaggi e il lettore nella condizione di rivalutarsi e rivalutare i propri percorsi di vita.
Ed è bellissimo scoprire quanto questa autrice sia in grado di accompagnare i percorsi evolutivi con naturalezza, con una dolcezza che stempera i rimpianti e incoraggia i nuovi inizi. Sarina mette su carta la realtà e, anche quando brutale, ci aiuta ad affrontarla nei modi meno traumatici, meno amari.
Una dote, la sua, che rende preziosi anche i romanzi più semplici, perfino prevedibili, perché si ha la certezza che a fine lettura ne si esce arricchiti a prescindere da una forzosa e inutile complicazione della trama.
La storia di Georgia e Leo, pur acerba nella sua carriera, è l’esempio più fulgido della visione che questa autrice ha del romance, quello di un genere che attraverso la “closure”, la chiusura del cerchio, rende l’amore non il mezzo per salvarsi, ma la ricompensa di chi è riuscito a salvarsi da sé dopo aver imparato a voler bene in primis a se stesso.
Il percorso di questi due tenerissimi eroi è di una autenticità disarmante, di una giustezza unica. Giovanissimi costretti a fare i conti con le brutture della vita prima, e giovani adulti che sono riusciti – da soli e con grande forza di volontà – ad affrancarsi dal passato poi, Leo e Giorgia non hanno motivo per non pensare di meritare una seconda possibilità, dunque non la sprecano. E se Georgia è inizialmente e comprensibilmente più spaventata, questo non le impedisce di accogliere tutto ciò che l’uomo della sua vita può darle, perché l’amore di un uomo buono, attento e premuroso è un dono e va accettato, sempre, e al diavolo i finti ed esagerati conflitti che un certo tipo di romance ci impone per catturare la nostra attenzione visto che, in fondo, non sa parlare di sentimenti.
Sarina sa farlo, sa come rendere l’animo umano il fulcro di ogni pagina senza dover ricorrere a vuoti effetti speciali; sa come valorizzare le persone prima ancora delle loro vicende.
Per questo la adoro: propone personaggi che, anche quando spezzati, sono e restano sempre bei modelli di umanità che hanno molto da dire e qualcosa da insegnarci con la semplicità adatta al reale.
Per questo amo “Un amore da principianti”, che mi ha toccato il cuore, mi ha emozionata e commossa, e mi ha restituito, a fine lettura, una calda e travolgente sensazione di speranza.
Non vedo l’ora di lasciarmi abbracciare e cullare dagli altri romanzi delle Brooklyn Bruisers series.
Si respira aria di casa, tra le pagine di questo romanzo, desiderio di inclusione, voglia di far parte di una comunità che sostiene i suoi membri, che non li abbandona e che è disponibile ad aiutare i componenti a trasformare fallimenti in conquiste.
I libri di Sarina, anche quelli scritti con Elle Kennedy, sono il trionfo dei buoni sentimenti, dei valori che ispirano al miglioramento di sé, della spinta alla maturazione che porta a confrontarsi in modi sempre nuovi e più costruttivi. In quest’ottica, “Un amore da principianti” non fa eccezione, soprattutto per il suo dipanarsi in un dialogo tra passato e presente che inevitabilmente mette i personaggi e il lettore nella condizione di rivalutarsi e rivalutare i propri percorsi di vita.
Ed è bellissimo scoprire quanto questa autrice sia in grado di accompagnare i percorsi evolutivi con naturalezza, con una dolcezza che stempera i rimpianti e incoraggia i nuovi inizi. Sarina mette su carta la realtà e, anche quando brutale, ci aiuta ad affrontarla nei modi meno traumatici, meno amari.
Una dote, la sua, che rende preziosi anche i romanzi più semplici, perfino prevedibili, perché si ha la certezza che a fine lettura ne si esce arricchiti a prescindere da una forzosa e inutile complicazione della trama.
La storia di Georgia e Leo, pur acerba nella sua carriera, è l’esempio più fulgido della visione che questa autrice ha del romance, quello di un genere che attraverso la “closure”, la chiusura del cerchio, rende l’amore non il mezzo per salvarsi, ma la ricompensa di chi è riuscito a salvarsi da sé dopo aver imparato a voler bene in primis a se stesso.
Il percorso di questi due tenerissimi eroi è di una autenticità disarmante, di una giustezza unica. Giovanissimi costretti a fare i conti con le brutture della vita prima, e giovani adulti che sono riusciti – da soli e con grande forza di volontà – ad affrancarsi dal passato poi, Leo e Giorgia non hanno motivo per non pensare di meritare una seconda possibilità, dunque non la sprecano. E se Georgia è inizialmente e comprensibilmente più spaventata, questo non le impedisce di accogliere tutto ciò che l’uomo della sua vita può darle, perché l’amore di un uomo buono, attento e premuroso è un dono e va accettato, sempre, e al diavolo i finti ed esagerati conflitti che un certo tipo di romance ci impone per catturare la nostra attenzione visto che, in fondo, non sa parlare di sentimenti.
Sarina sa farlo, sa come rendere l’animo umano il fulcro di ogni pagina senza dover ricorrere a vuoti effetti speciali; sa come valorizzare le persone prima ancora delle loro vicende.
Per questo la adoro: propone personaggi che, anche quando spezzati, sono e restano sempre bei modelli di umanità che hanno molto da dire e qualcosa da insegnarci con la semplicità adatta al reale.
Per questo amo “Un amore da principianti”, che mi ha toccato il cuore, mi ha emozionata e commossa, e mi ha restituito, a fine lettura, una calda e travolgente sensazione di speranza.
Non vedo l’ora di lasciarmi abbracciare e cullare dagli altri romanzi delle Brooklyn Bruisers series.
Nessun commento:
Posta un commento