Genere: M/M,
Western
Editore: Triskell
EdizioniSerie: Terra rossa #3
Pagine: 277
Uscita: 26 Giugno 2017
Traduttore: Emanuela Graziani
Sinossi:
La vita per Charlie Sutton non
è mai andata meglio, né è mai stata così tanto piena. Ora che Travis è una
presenza fissa alla Sutton Station e al suo fianco, Charlie si
è convinto che non riuscirebbe a fare nulla di quello che c'è sulla sua lista
di cose da fare, che continua sempre ad allungarsi, senza di lui.
Charlie può gestire un'attività
che vale milioni di dollari, conseguire la sua laurea, cercare di portare
avanti l'industria della carne bovina, occuparsi dei problemi dello
staff, della salute cagionevole di Ma, e di un vombato che pretende attenzioni.
Può anche fare i conti con una visitatrice inaspettata e delle notizie
sconvolgenti.
Può occuparsi di tutto, finché ha Travis al suo fianco.
Ma cosa succederebbe se lui non fosse più lì?
Può occuparsi di tutto, finché ha Travis al suo fianco.
Ma cosa succederebbe se lui non fosse più lì?
Cuore di Terra Rossa 3 racconta
di come Charlie Sutton si renda finalmente conto di poter essere l'uomo che
Travis Craig merita, anche se non lo ha lì con sé. È una storia
che parla d'amore, del tenere duro, di lasciar andare e di tornare a casa.
che parla d'amore, del tenere duro, di lasciar andare e di tornare a casa.
La serie è così composta:
2. Cuore di terra rossa 2.
3. CUORE DI TERRA ROSSA 3
Ho letto molti libri negli ultimi tre anni; non sempre mi ricordo tutte le trame, i nomi dei personaggi, o le ambientazioni, ma devo dire che questa serie si è presa un pezzetto del mio cuore e ha suscitato fin dalla prima lettura un fascino particolare.
Questo è il terzo volume della serie, sempre narrato in prima persona da Charlie, il cowboy australiano, allevatore di manzi in mezzo al nulla, pilota di elicottero, proprietario di una delle fattorie più grandi del mondo, in mezzo al rosso deserto australiano. Ormai la sua omosessualità è venuta allo scoperto, non deve più nascondersi; la sua storia d'amore con il bell'americano Travis, dagli occhi più blu del cielo, sembra andare a gonfie vele, ma c'era ancora molto da raccontare.
Un finale perfetto e dolce, insomma, ma sarà davvero un finale?
Ho letto molti libri negli ultimi tre anni; non sempre mi ricordo tutte le trame, i nomi dei personaggi, o le ambientazioni, ma devo dire che questa serie si è presa un pezzetto del mio cuore e ha suscitato fin dalla prima lettura un fascino particolare.
Il merito è dei due
protagonisti, ma anche delle strepitose descrizioni del territorio in cui la
storia si svolge. Il colore rosso di quella terra mi ha stregato:
“Lì, in piedi in mezzo al deserto,
circondati da ampie pianure di terra rossa, tanto rossa, con il suo tocco, il
suo bacio, il suo odore, aveva ragione su una cosa. Era a casa.”
Non è raro per me, durante la lettura di un
libro, andare sul web a cerare informazioni sul luogo descritto, e
specialmente andare a cercare le immagini degli animali che vengono nominati.
L'Australia è un paese immenso, un continente,
con specie che si sono evolute in maniera unica rispetto al resto del mondo.
Non è perché è così lontana da noi che penso sia speciale, ma è proprio grazie alla sua ricchezza di fauna e flora. Sono sempre
stata un'amante degli animali, gli insetti un po' meno, ho una vera e propria
aracnofobia, e i ragni australiani sono tra i più piccoli e velenosi al
mondo... Forse è per questo che non l'ho ancora visitata?!
Scherzi a parte, se un'anima pia mi regalasse un
biglietto aereo mi ci fionderei subito, e sicuramente mi fermerebbero alla
frontiera al ritorno perché vorrei portarmi a casa un'amore di vombato!
Se nel volume precedente a rubare la scena al proseguo
della storia d'amore tra Charlie e Travis era stata la cangurina Matilda,
stavolta è il turno di Nugget! Sì, lo so, sembra un topone gigante, ma è
carinooo!
“Prima c’era stata Matilda il
canguro e adesso Nugget il vombato. Giusto o sbagliato che fosse, avrei
continuato con il mio modo di fare ignorante ed egoista e li avrei lasciati a
cavarsela da soli, mentre lui si era fermato e li aveva salvati. Aveva salvato
me.”
Questo è il terzo volume della serie, sempre narrato in prima persona da Charlie, il cowboy australiano, allevatore di manzi in mezzo al nulla, pilota di elicottero, proprietario di una delle fattorie più grandi del mondo, in mezzo al rosso deserto australiano. Ormai la sua omosessualità è venuta allo scoperto, non deve più nascondersi; la sua storia d'amore con il bell'americano Travis, dagli occhi più blu del cielo, sembra andare a gonfie vele, ma c'era ancora molto da raccontare.
“Guardai Travis. Lo guardai sul
serio. Lì, seduto accanto a me che mi teneva la mano, con gli occhi più blu del
mondo. Era l’unica persona sulla faccia della terra che mi conoscesse davvero.
Conosceva ogni mio segreto, ogni mio umore, sogno e desiderio, aveva visto la
parte peggiore di me, eppure stava ancora al mio fianco.”
Questo romanzo è forse più corale rispetto ai
precedenti, ci sono sviluppi che riguardano parecchi membri della Sutton
Station, che metteranno a dura prova il cuore di Charlie, con tutti gli
spaventi che si prenderà.
Ma è sopratutto il passato di Charlie a bussare
alla porta, o meglio alcune persone che fanno parte del suo passato e che
nemmeno lui sapeva esistessero, tutte legate a una figura che ha fatto molto
soffrire l'uomo, e che solo ora si è reso conto di non aver mai conosciuto e
compreso abbastanza: il suo defunto padre.
Il padre di Charlie non è mai stato molto
affettuoso con figlio, ma piuttosto duro, come dura è la vita nell'Outback:
poche dimostrazioni di affetto, nessun altro ragazzino con cui crescere,
nessuna mamma che lo prendesse in braccio.
Per la verità una figura femminile c'è sempre
stata nella vita di Charlie: sto parlando di Ma. Anche se non hanno nessun
legame di sangue, Ma è stata come una madre per il ragazzo.
Il ritrovamento di due misteriosi scatoloni in
soffitta scateneranno una serie di domande a cui nessuno sembra voler
rispondere, specialmente Ma e George.
La cosa più strana per Charlie sarà scoprire
tramite dei trafiletti di vecchi giornali che il padre, che lo disprezzava per
la sua vita sessuale, in verità era orgoglioso del figlio:
“Abbiamo
scherzato, chiedendogli se un giovane uomo sarebbe tornato nell’Outback dopo
aver avuto un assaggio della vita di città. Charles Sutton ha riso come se
fosse una battuta che
aveva già sentito. “È una vita dura,
nessuno può metterlo in discussione. Ma chieda a ognuno di noi: non la
cambieremmo per nulla al mondo. Charlie tornerà. Non perché è obbligato, ma
perché la ama.”...«Proprio come te,
trovava più semplice dire la verità a uno sconosciuto piuttosto che alla
persona a cui voleva bene. È più facile dire la verità a uno sconosciuto perché
non c’è il rischio di venire respinti. Non capisci? Per lui era più facile
comportarsi come se non gli importasse di te, Charlie, perché con te aveva da
perdere più di tutti.»”
L'unica cosa che ha permesso a Charlie di non
diventare come il padre è stato il provvidenziale arrivo allo Sutton Station di
Travis, che continua a giurargli amore eterno e che non lascerà mai. I due
uomini dovranno affrontare ancora degli eventi tragici, che metteranno a dura prova il loro amore, ma
che lo rafforzeranno e che permetteranno a Charlie di crescere come uomo:
“Come un’ancora o una salvezza vera
e propria, mi tenne a terra. Non so come lo sapesse, ma sembrava sempre fare,
dire, essere proprio ciò di cui avevo bisogno. Senza una parola, mi stava
dicendo di stare fermo lì e di tenere duro.”
Un finale perfetto e dolce, insomma, ma sarà davvero un finale?
Ho visto che in lingua esiste anche un racconto
ambientato a Natale di questa serie, ma esiste anche un quarto libro, stavolta
narrato dal punto di vista di Travis, e io come sempre confido che arrivi
tradotto anche da noi!
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