Genere: Thriller
Editore: Giunti
Pagine:
Prezzo: € 19,00 (cartaceo)
Uscita: 17 Gennaio 2018
Certe mostruosità possono
maturare solo in posti così: una provincia del nord Italia, dove soltanto pochi
metri separano un gregge di pecore da un centro commerciale con sala slot e
fitness, dove la gente abita in villette a schiera con giardino, tavernetta e
vetrina con i ninnoli in cristallo, dove riservatezza è il nome che si dà a
un'omertà che non ha niente da invidiare a quella dei paesi dove comanda la
mafia. Gli stessi luoghi che più di cento anni fa, infestati dalla miseria,
dalla denutrizione e dalla pellagra, videro gli spaventosi delitti di Vincenzo
Verzeni, il "vampiro di Bottanuco", il primo serial killer italiano.
Il serial killer che sembra citare il modus operandi di quel primo assassino
non è però un giovane campagnolo con avi "cretinosi", è una mente
lucidissima, affilata, che uccide con rabbia ma poi quasi si diletta, si prende
gioco degli inquirenti. A raccontare ai lettori le sue imprese e, a un certo
punto, a tentare in prima persona di dargli la caccia, Marco Besana, un
giornalista di nera alle soglie del prepensionamento, disilluso, etico e amaro
come molte classiche figure della narrativa d'azione, e una giovane stagista,
la ventiseienne Ilaria Piatti, detta "Piattola". Goffa, malvestita,
senza neppure un corteggiatore, priva di protezioni, traumatizzata da un dolore
che l'ha segnata nell'infanzia e non potrà abbandonarla mai, eppure
intelligentissima, intuitiva, veramente dotata per un mestiere in cui molti
vanno avanti con tutt'altri mezzi...
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