Oggi "Insaziabili Letture" ospita il blogtour del nuovo romance di Deborah Begali, immerso in uno scenario fantasy-medioevale!
Genere: fantasy/medieval romance
Editore: self-publishing
Editore: self-publishing
Data d'uscita: 1 maggio 2020
Pagine: 292
Pagine: 292
Prezzo: 2,99 euro ebook - 11.90 euro cartaceo
Sinossi:
Vichinghi e amazzoni, gli uni contro le altre per accaparrarsi la Valle mentre la Nebbia incombe Oltreconfine. Cristen, re dei vichinghi, e Morrigan, sorella maggiore delle amazzoni, si sfidano per assicurarsi il destino del mondo in una terra dominata dal maschilismo. Le persecuzioni messe in atto dagli uomini decimano la popolazione femminile e la specie ormai è a rischio: l'amore tra uomo e donna è solo retaggio di un passato antico. Possono due nemici giurati sovvertire l'ordine delle cose? Potrebbero Morrigan e Cristen amarsi nonostante la guerra e le persecuzioni? E se, tra loro, le consuetudini dei popoli non sortissero alcun effetto?
Se volete saperne di più sul blogtour, ecco a voi il calendario con le date!
Questo romanzo presenta la storia d’amore tra due anime simili eppure diverse. “Simili” in quanto al temperamento. “Diverse” perché perseguono prospettive e propositi opposti. Si completano e allo stesso tempo si affrontano.
In un mondo maschilista in cui l’amore è rifiutato e oppresso, a discapito della donna relegata alla condizione di serva e procreatrice, Morrigan, leader delle Amazzoni dell’Abbazia, con il suo clan si erge a baluardo del valore della donna.
Morrigan è Diplomazia, fiera, sensibile e passionale perché in lei convergono: l’indole
da Amazzone, la natura di donna, lo status di leader e di diplomatica in una
società guerriera femminile, la missione di lottare e di difendersi contro le
angherie maschili.
Cristen
è il Re della propria etnia, i Vichinghi, che si batte per conquistare il mondo
conosciuto e per avverare una profezia. La sua tempra rispecchia l’essere guerriero
Vichingo e sovrano incontrastato, con rispetto per le tradizioni e senso
dell’onore.
La
conoscenza tra Cristen e Morrigan inizia nella conquista e nella convivenza
forzata. Si scoprono personalità affini, imparano a valutare le qualità e le
insicurezze. Ma Morrigan rappresenta la volontà indomita femminile e sostiene
l’autodeterminazione delle Amazzoni, mentre Cristen è l’uomo conquistatore che non
può amare. Il rapporto tra Cristen e Morrigan è l’incontro-scontro tra culture
diverse attraverso caratteri simili, che si manifesta nel duplice stato di
passione e conflitto. Cristen infine cede all’amore, ma lei teme che lui resti
l’invasore che non potrà e non riuscirà a sovvertire l’ordine sociale in un
Regno che disprezza la donna. La sensualità non può che essere presente perché
rispecchia la connessione tra i protagonisti.
Sullo
sfondo di questo vincolo tormentato appare un universo maschilista in stile
fantasy-medioevale, abitato dall’Uomo e da razze mistiche oscure, immerso in
un’atmosfera cupa. A mio avviso questo universo resta troppo sullo sfondo:
offre spunti interessanti per gli appassionati di fantasy come me, ma questi
aspetti sono trattati rapidamente. È come se l’attenzione fosse centrata
sull’assetto sociale e sulla coppia Cristen-Morrigan. Avrei anche preferito approfondire
la connotazione storico-geografica poiché la vicenda tratta di Vichinghi,
popolo realmente determinato. Credo che la storia avrebbe funzionato anche ricorrendo
ad altri nomi per indicare le etnie protagoniste (Amazzoni e Vichinghi).
Mi
ha convinto invece la storia d’amore che riflette le personalità di Morrigan e
Cristen e le contraddizioni del loro rapporto. Ho trovato equilibrato l’impianto
narrativo, tra peripezie, sentimenti, conflitti, imprevisti e colpi di scena
(segnalo il finale…), che si addice a chi cerca una lettura avventurosa. Lo
stile è scorrevole e le scene sensuali sono descritte in modo appropriato, innestandosi
nei fatti.
Consiglio
L’amazzone e il vichingo a chi
preferisce l’amore ardente e travagliato tra personaggi carismatici, in un
mondo simil fantasy. Il finale lascia spiazzati e con la curiosità
di proseguire: spero che nel nuovo capitolo emergano le potenzialità sul
contesto proposto e che l’amore tra Cristen e Morrigan trovi la consacrazione
(purtroppo sono un’inguaribile romantica)!
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