Genere: Fantasy, Storico
Editore: Acheron Books
Serie: Eternal War #2
Pagine: 260
Prezzo: € 3,99 (E-book)
Uscita: 8 ottobre 2018
Sinossi:
Toscana, tredicesimo secolo: prosegue l'epica saga
di Guido Cavalcanti e del suo spirito-guida, l'astuto Kabal!
I ghibellini sono sconfitti. Mentre l'enigmatico
San Pietro convoca l'Ancestrarca Kabal per affidargli una pericolosa missione
nella Curia Romana, nella meravigliosa Firenze è tempo di festeggiamenti.
Guido, capofamiglia Cavalcanti, lotta per difendere il suo desiderio di libertà
anche nelle Lande dello Spirito e intreccia un sodalizio con il giovane Dante
Alighieri, aiutandolo a far sbocciare il talento che lo renderà, un giorno, il
più grande poeta della letteratura mondiale. Ad accomunarli, oltre alla stima
reciproca, è la profonda devozione alle donne che essi amano. Ma in questa
stessa misteriosa energia che muove il mondo, e che Dante definirà
"Tirannia di Amore", si nasconde un segreto che sconvolgerà la loro
vita, riscrivendo i loro destini su pagine che sopravvivranno ai secoli...
Dall'autore bestseller del fantasy ad
ambientazione italiana, LIVIO GAMBARINI, il secondo spettacolare capitolo di
ETERNAL WAR !
"Eternal War ha colpito subito il pubblico
per la sua originalità, per la trama incalzante e per il fascino
dell'ambientazione." - Corriere della Sera
"Bravo Livio, way to go!" - Joe Dever,
autore della saga fantasy "Lupo Solitario"
Continua la saga Eternal War con un piccolo gioiello della letteratura fantasy-storica!
Le particolarità della serie vengono approfondite in questo nuovo episodio.
I fatti riprendono da dove si erano interrotti nel
primo libro. Continua la lotta per il potere tra Guelfi e Ghibellini, a cui si
associa lo scontro nella Chiesa, nel collegio cardinalizio, che culmina con la
controversa elezione di Papa Celestino V. Poiché si tratta di fantasy-storico,
gli eventi e la cronologia sono rivisitati. Eppure è evidente come la ricerca
sia stata scrupolosa. Consiglio di leggere le note finali, in cui l’autore
documenta il periodo storico e le scelte narrative. L’interesse si concentra
sull’assetto socio-culturale e politico del tempo, analizzato attraverso le
prospettive di Materia e Lande.
Lo scenario è innovativo e in questo libro trova
la sua consacrazione. Il modo in cui le Lande si intrecciano alla Materia e
vengono proposte affascina, spiazza e diverte.
“Trama e
ordito; lande e materia.”
Così può essere riassunta l’interconnessione tra
le due dimensioni: nelle Lande viene tessuta “la trama”, che si concretizza
nella Materia. Ricordo che le Lande sono la manifestazione spirituale del
contesto fisico (la Materia). Sono popolate da spiriti e spiritelli, maligni e
benigni, che riprendono la tradizione letteraria e la cultura greco-romana-cristiana.
Sono rimasta entusiasta e divertita dalla fantasia dell’autore nel proporre una
lista numerosa di esseri, con il loro ruolo nella gerarchia. Nelle Lande
affascina il modo in cui vengono presentati i poteri Temporale e Spirituale,
con la Chiesa all’epoca corrotta, e gli intrighi. I complotti vengono definiti dagli
spiriti delle personalità influenti e delle casate, in cui si intromette (lo spirito
di) San Pietro che vuole ripristinare la purezza della Chiesa. Ho ritrovato con
piacere San Pietro, scaltro, pratico e idealista.
Ovviamente l’attenzione si centra sul pater
familias della casata fiorentina Cavalcanti, Guido, e sullo spirito-guida,
l’Ancestrarca Kabal. Guido Cavalcanti si mostra in tutto il suo carisma, acume,
senso dell’etica e sensibilità poetica. Le scelte azzardate che compie sono
coerenti con il carattere, ma quali conseguenze hanno? Guido affronta un
percorso sofferto e inaspettato, che lo esorta ad essere più assennato e
consapevole.
Anche Kabal non se la passa bene. Il suo status sembra
sfumare. Riuscirà a farsi valere e a ottenere ciò a cui mira? Nonostante le
difficoltà, mantiene la sua natura astuta, pratica e sfrontata. Infine Kabal si
rivela l’alleato di cui Guido ha bisogno.
Viene approfondito il rapporto tra spirito-guida e
famiglia, in quanto presenta aspetti controversi che nel primo romanzo erano
accennati: se da un lato lo spirito-guida sostiene la casata con lealtà e
dedizione, dall’altro la plasma a proprio vantaggio e adottando criteri anche
moralmente discutibili. Continua ad incuriosire il modo in cui lo spirito-guida
amministra le scelte e vigila sulle emozioni del capofamiglia.
Attorno a Kabal e Guido si muovono gli altri
numerosi personaggi inventati e realmente esistiti. Tutti risultano credibili e
sfaccettati. Un posto d’onore spetta a Dante Alighieri. Matura l’amicizia tra
Dante e Cavalcanti. Con il sostegno di Guido, Dante rafforza l’autostima e la
fiducia nel progetto poetico. Mi è piaciuto il suo ritratto, più introspettivo rispetto
al libro precedente: goffo e sensibile, cela forza di volontà. È evidente come
il profilo proposto derivi dalla sua poetica, come infatti viene confermato
nelle note finali.
La trama è ben concepita, nulla viene lasciato in
sospeso. I meccanismi delle Lande si incastrano in modo perfetto con quanto
accade nella Materia. Gli intrighi, gli scontri, le passioni e i rapporti sono
analizzati con cura sui fronti sociale e psicologico. Non mancano quindi
avventura e colpi di scena.
Il titolo, Vita
Nova, è emblematico. A primo impatto, rivela il percorso di Dante nella
stesura del “Vita Nova”, con lo stile “nuovo” che sta sperimentando. È un
tragitto intimo e fisico, perché il romanzo rivelerebbe i fatti che hanno
spinto alla stesura dell’opera. Eppure Vita Nova potrebbe rappresentare la
rotta “nuova” intrapresa da Guido e dalla connessione con Kabal, ma anche
(forse) dalla Chiesa.
Lo stile mi è sembrato appropriato con il contesto
storico e coerente con le ambientazioni interne. Si mantiene conciso e
dall’impatto visivo, consentendo al lettore di immedesimarsi e sostenendo il
ritmo rapido. Menzione speciale per i componimenti poetici. Oltre agli estratti
all’inizio dei capitoli, a cui già il lettore si è abituato con il primo
episodio, il romanzo è disseminato di dissertazioni poetiche, persino nelle
Lande. In particolare, mi ha entusiasmato il potere della rima nelle Lande. Le
note finali spiegano le scelte poetiche concepite dall’autore.
Non perdetevi il secondo capitolo della saga
fantasy-storica Eternal War! Avvince
per il contesto originale e complesso, immerso in uno scenario storico travagliato,
in fermento letterario, concepito e vissuto da personaggi carismatici. Domina e
affascina il sistema delle Lande, dissacrante e ambiguo, in cui i valori morali
si confrontano (e talvolta confondono) con l’opportunismo.
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