Genere: Romanzo rosa
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 278
Prezzo: € 2,99 (E-book) - € 9,90
Uscita: 26 dicembre 2019
Sinossi:
Katrina Ivanova è la figlia del narcotrafficante più potente della Russia. Ha passato anni ad allenarsi per essere all’altezza delle rigide aspettative di suo padre. Ed è sempre stata pronta a tutto pur di compiacerlo, anche a privarsi della propria identità. Tutto cambia quando si imbatte in una spia dei servizi segreti incaricata di sorvegliarla. Malik Bykov è magnetico, sfacciato e pieno di sé. Tra i due è subito guerra. Prima dell’uno contro l’altra. Poi, contro la passione irrefrenabile che nasce in una notte tempestosa. Katrina e Malik si troveranno a fare i conti con i loro stessi segreti. Con le loro stesse bugie. Ma soprattutto con una relazione proibita che potrebbe mettere in serio pericolo le loro vite.
Si sono incontrati in una notte di tempesta.
Cosa accadrà quando saranno alla luce del sole?
A CURA DI VALENTINA ZUCCHET
Dieci uomini e una donna in tailleur hanno un’unica missione: scovare il più potente narcotrafficante e controllare così il governo. Finalmente hanno un nome a cui associare tanta fama, Vladimir Ivanov. Il Governatore ha scelto uno di questi uomini per dare la caccia alla figlia di Vladimir, Katrina, e con lei smascherare l’enorme impero del padre.
“Più mi allontanavo da Lipansk, più maledicevo quei giorni. I suoi occhi verdi come un quadrifoglio appena sbocciato. Lo stupore disegnato nei suoi occhi, quasi come se fosse una bambina alla scoperta del mondo. La sua voce che incantava i più influenzabili. Era proprio quello l’effetto che faceva. Stregava chiunque avesse a che fare con lei. L’aveva fatto con il fioraio che le aveva venduto i crisantemi. Con il becchino che aveva trasportato la bara fino al cimitero. E, infine, con il parroco che aveva recitato la Bibbia senza staccare gli occhi dalla sua chioma bionda. Katrina era dannatamente bella. Aveva un viso delicato capace di fottere le menti. Io, però, avevo visto anche qualcos’altro. Come una sorta di secondo volto, che aveva sfoggiato durante il nostro scontro. Era una principessa delle tenebre: tentatrice e presuntuosa, con le curve piazzate al punto giusto. Avevo avuto il dispiacere di conoscere la sua lingua boriosa e i suoi insulsi tentativi di colpirmi. Per essere una Ivanova, non era stata molto prudente, né era stata all’altezza della fama di suo padre, anzi… Potevo quasi affermare che l’avesse fatto sfigurare con un breve approccio.”
Katrina è l’unica erede di Vladimir e Malik Bykov ha tutte le intenzioni di portare a termine la sua missione. Poliziotto di giorno e spregiudicato omicida di notte, Malik deve pedinare Ivanova e scoprire il più possibile su suo padre, altrimenti il Governatore lo terrà ancora in pugno.
“Quando misi il piede fuori dal gabinetto, finii addosso a qualcuno che sembrava intralciasse il mio tragitto di proposito. Ci misi qualche secondo per scannerizzare il suo odore pungente. Era ambra? Legno? Vaniglia? Un mix succoso di tutte e tre le cose, forse. «Hai intenzione di restare qui impalata tutto il giorno?». Commisi il brutale errore di incrociare il suo sguardo ancor prima di permettere al mio olfatto di registrare la fragranza che lo aveva preceduto. Gli occhi dello straniero rappresentavano un’infinità di sfumature del mare. Erano blu, come la zona più profonda dell’oceano, quella dove ti immergi e il silenzio regna imperiale; quella dove ti perdi a contemplare tutta la tua vita in una frazione di secondo. Deglutii, cercando di concentrarmi altrove, ma lo spumeggiare delle onde dell’alta marea era proprio lì, nelle pagliuzze bianche presenti nelle sue iridi. Osservare quegli occhi era come sedersi sotto al sole a guardare l’orizzonte nelle ore più calde, quando il mare è burrascoso e instabile. In meno di un secondo, passai in rassegna tutto il resto. I capelli neri come la pece erano pettinati all’indietro e il suo abbigliamento era elegante: cappotto nero testurizzato, pantalone dello stesso colore e camicia bianca che fasciava il petto sodo e muscoloso. Aveva scelto una camicia più piccola di proposito, oppure aveva davvero due pettorali così enormi?”
Malik però commette un passo falso e approccia Katrina rivelando la sua identità, o quasi. Il loro primo incontro pone le basi per una storia travolgente e appagante che profuma di libertà, quella libertà tanta agognata dai due protagonisti. Da una parte, Katrina non è pronta a prendere in mano le redini dell’impero di suo padre e lui di certo non ha la minima intenzione di lasciarglielo fare. Dall’altra, Malik combatte da tutta una vita per ottenere la libertà per sé e soprattutto per la donna più importante della sua vita, e ora l’unica cosa che si frappone tra lui e l’esito positivo della missione è una bambina che gli incendia l’anima. Entrambi sono costretti a nascondersi, a mentire e ad amare il proibito, ma solo ciò che li lega nel più profondo può liberarli: l’odio.
Nicole Teso descrive in maniera sublime un amore puro e dilaniante che annienterà Katrina e Malik e il mondo che li circonda. Le pagine trasudano emozioni e sensazioni forti e la scrittura ricercata dell’autrice fa emergere passione e risentimento travolgendo il lettore a ogni capitolo e inchiodandolo al romanzo. La lettura è molto scorrevole (ho divorato il libro in un pomeriggio!) e non mancano i colpi di scena a creare scompiglio. Ho sentito grandi cose su questa autrice e sicuramente sono tutte vere: con “Dove inizia la tempesta” avete tra le mani un diamante grezzo che scalfirà i vostri cuori con l’incredibile e avvincente storia d’amore tra un re e una donna pura.
Da non perdere!
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