Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 430
Prezzo Cartaceo: € 14.90
Prezzo Ebook: € 5.99
Data D'uscita: 27 Maggio 2020
Se Jared Foster avesse un dollaro per ogni volta
che Banner Morales gli ha fatto saltare i nervi, sarebbe un uomo ricco.
Se avesse un dollaro per ogni volta che lei l'ha
rimesso al suo posto, poi, sarebbe miliardario. Jared è un agente sportivo di
successo e Banner è la sua concorrente numero uno. Per lui i "no" non
esistono. Sono semplicemente l'occasione per dimostrare quanto è bravo a
convincere chiunque a fare affari con lui. Chiunque tranne Banner, ovviamente.
Lei è convinta che riuscirà a vincere la sfida con il suo più grande rivale. E
non lascerà che la fortissima attrazione tra loro si metta in mezzo...
La Shot series è così composta:
1. Vorrei solo averti qui
2. Vorrei solo poterti odiare
2.5 Hoops holiday
3. Vorrei solo fidarmi di te
RECENSIONE
A CURA DI SIMONA TIBERIO
“Qualsiasi forza che ci voglia sminuire, che ci
voglia far diventare un’unica cosa invece di tutto ciò che siamo, è il
nemico...anche se è dentro di te”. - Banner Morales
Bisogna saper distinguere due concetti importanti:
il perdono e l’essere succube.
Quasi sempre il saper perdonare è visto come un
modo di soccombere alla persona che ci ha fatto un torto, ma crescere
dimenticando gli errori, passarci sopra senza punire chi li ha compiuti nonché
rinunciare a ogni forma di rivalsa e di vendetta prevede una forza non
indifferente; sarebbe molto più facile cadere nel tranello del risentimento
anziché dimenticare e assolvere l’offensore.
Per questo il perdono diventa l’essenza dell’amore
e di tutti quei piccoli sentimenti che gli gravitano attorno come l’ammirazione,
la venerazione, la passione; nonché il fulcro del percorso che porterà la
nostra eroina alla felicità.
Banner Morales, infatti, protagonista di questo
secondo libro della Shot series di Kennedy Ryan, sa bene quanto feriscono le
piccole e grandi discriminazioni, quanto la sicurezza in se stessi può essere
minata dal pregiudizio e dalla cattiveria.
Costruitasi pezzo dopo pezzo per essere
indipendente e vincente in un mondo che la espone agli attacchi per il suo
fisico prima, e il suo lavoro dopo, non avrà gioco facile a liberarsi dei tormenti
del passato e a perdonarli, soprattutto se a farle battere il cuore è Jared
Foster.
Jared Foster è profondamente ossessionato da Banner.
Ossessionato forse è troppo poco per descrivere ciò che davvero prova nei suoi confronti:
il sentimento che avverte nel suo cuore va aldilà dei canoni tradizionali, sfugge
qualsiasi definizione.
Avevo già avuto modo di descrivere Kennedy Ryan come
una talentuosa e malefica scrittrice che mette nero su bianco storie talmente
profonde da lasciare qualche cicatrice nel cuore del lettore, poiché dopo ogni
pagine il cuore sanguina un po’ di più. Io, forse, mi immedesimo troppo nelle
sue storie e nel filo conduttore che le contraddistingue.
Posso definirla, però, una penna magica che crea e
distrugge in egual misura. Di certo non mi aspettavo di leggere una storia così
profonda, che tocca delle problematiche che, al giorno d’oggi, sono la prassi
di ogni donna. Non mi aspettavo un personaggio maschile così determinato da far
invidia: Jared sa quanto sia caparbia e tosta Banner; è consapevole che lasciar
perdere una donna di tale forza potrebbe costargli la felicità.
Banner ha il magico potere di rimetterlo sempre al
suo posto, di fargli saltare i nervi in qualsiasi occasione nonché di
dimostrargli quanto le donne siano cazzute anche in un ambito lavorativo da
sempre considerato maschile. Ciò che lei si è lasciata alle spalle è un passato
segnato da mille dubbi e mille incertezze sul proprio aspetto fisico, inoltre sa
bene quanto sia stato difficile arrivare ad essere la donna che è oggi e farà
di tutto per non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Non è consapevole, però,
di quanto sia insistente il suo avversario, Jared. Ma l’attrazione è ciò che
domina ogni loro discorso e sarà difficile cercare di non cedervi.
Inizialmente ho parlato di perdono, che è ciò che
Banner deve imparare a offrire per essere finalmente libera, ma ora voglio
porre in evidenza un altro concetto: la caparbietà. Da ogni pagina trapela
l’assidua e insistente costanza con la quale Jared cerca di conquistare la
tosta Benner, di ottenere la sua disponibilità a farsi amare così che possa
mostrarle quanto sia bello cedere alle lusinghe del cuore e della passione.
Anche questo libro è un viaggio alla ricerca di se
stessi, della propria forza interiore e della capacità di aprirsi agli altri e
all’amore.
Kennedy dimostra sempre una grande maestria nel
far traspirare insegnamenti così belli da dimenticare tutto il resto: se nella
storia di Iris e August abbiamo letto di scelte giuste o sbagliate, in questo
romanzo leggiamo di perdono, di pazienza e di tenacia.
Complimenti, cara scrittrice, non solo meriti un
grande chapeau per la scrittura così fluida, ma anche per la tua capacità di
intessere storie ammalianti e introspettive!
Non vedo l’ora di leggere il terzo volume per
immergermi nella vita della cugina di Iris, Lotus, e di quel bellissimo gigante
buono di nome Kenan (già solo gli sguardi che si lanciano mi fanno ben
sperare).
Ragazze, ora andate su Amazon e comprate Vorrei
solo poterti odiare. Fatelo subito, immediatamente, ora! Seguite il mio consiglio
e non ve ne pentirete!
“Vivi per quello che il domani ha da offrirti, e
non per quello che ieri ti ha tolto”. - anonimo del web.
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