Quando Jennifer Merrick e la sorella Brenna, figlie di
un importante capoclan scozzese, vengono rapite, tra Scozia e Inghilterra nasce
un nuovo motivo di ostilità e di scontro. Il rapitore è infatti Royce
Westmoreland, il leggendario cavaliere di re Enrico d’Inghilterra conosciuto
come Lupo Nero, abile e spietato in battaglia. Tuttavia Jennifer non si lascia
intimorire. Spinta da una profonda fedeltà verso il proprio clan, non si ferma
davanti a nulla pur di mettere Royce in difficoltà . E questi non è preparato ad
affrontare un’opposizione tanto tenace, né intende accettare l’ordine del re di
sposare la giovane ribelle per mettere fine alla pericolosa disputa. Ma ben presto
i due si troveranno irretiti in una pericolosa quanto seducente trappola fatta
di orgoglio, lealtà e… passione.
Ambientazione: Inghilterra, 1497 (periodoTudor)
La serie Westmoreland è così composta:
1 - A Kingdom of Dreams - Come in un sogno
2 - Whitney, My Love (di prossima pubblicazione)
3 - Until you (di prossima pubblicazione)
3.5 - A Holiday of Love (di prossima pubblicazione)
RECENSIONE A CURA DI CHIARA MURELLI:
Ambientazione: Inghilterra, 1497 (periodoTudor)
La serie Westmoreland è così composta:
1 - A Kingdom of Dreams - Come in un sogno
2 - Whitney, My Love (di prossima pubblicazione)
3 - Until you (di prossima pubblicazione)
3.5 - A Holiday of Love (di prossima pubblicazione)
Forse
vi stupirò ma questo è il primo libro della McNaught che ho letto; varie volte
ero incappata nel suo nome sugli scaffali delle librerie o negli store, ma per
una ragione o per l’altra avevo sempre rimandato. Alcuni giorni fa
chiacchieravo con la mia amica Laila, la quale mi ha consigliato di leggere
questa autrice e alla prima occasione mi sono buttata.
“Come
in un sogno” è il primo libro della serie Westmoreland ed è ambientato nel
Medioevo, più precisamente nel 1497. Siamo immersi nell’eterna lotta tra Scozia
ed Inghilterra.
Jennifer
è una nobile fanciulla scozzese che viene rapita insieme alla sorellastra
Brenna. Naturalmente il rapimento è ad
opera degli inglesi e in particola del fratello del temibile Lupo Nero che,
quasi per caso, sequestra le ragazze.
Il
primo incontro tra Jennifer e Royce
Westmoreland, detto appunto Lupo Nero, avviene in questo contesto insolito dove
i due si scambiano sguardi di fuoco, ma non certo per la passione quanto per lo
stupore e la rabbia.
Jenny, da
sempre alla ricerca dell’approvazione paterna e del clan, vede nel rapimento
un’occasione per dimostrare alla sua gente il suo vero valore. Organizza una
serie di stratagemmi per sfuggire al suo rapitore, ma nel frattempo conosce
l’uomo che c’è dietro la leggenda del Lupo Nero. Royce d’altro canto non aveva
programmato questo rapimento, che porterà sicuramente altri guai, e non si
aspetta di trovarsi di fronte ad una ragazza tanto determinata e tanto arguta
da mettere nel sacco lui e il suo esercito.
I due
protagonisti sono in una situazione più grande di loro, ogni decisione che
prendono, ogni azione che compiono ha una ripercussione sul precario equilibrio
tra Inghilterra e Scozia. Di questo sono entrambi consapevoli e, se in alcuni
momenti si lasciano trasportare dalla passione, in altri sono guidati
dall’orgoglio e dalla lealtà verso la propria causa.
Il
matrimonio viene imposto dai sovrani delle due nazioni in lotta allo scopo di
costruire la pace, ma la strada verso la tranquillità e l’amore sincero è
ancora lontana. Ci vorrà tempo perché Jenny e Royce capiscano che ciò che li lega
va al di là della politica e delle convenzioni.
Jennifer
è un personaggio complesso, dalle mille sfaccettature, è orgogliosa delle sue
origini e desidera che suo padre la guardi con ammirazione ed altrettanto
orgoglio. Gran parte delle decisioni che prende hanno come obiettivo finale la
conquista paterna. Nel corso del romanzo conosce un altro tipo di amore e non
sa se può fidarsi di questo nuovo sentimento. Quando capisce di essere
innamorata di Royce si sente in colpa perché in parte ritiene di tradire la sua
patria. La McNaught descrive la lotta interiore della protagonista in maniera
magistrale, la sua è una eroina vera che per crescere commette errori e soffre,
la maturazione non è passaggio scontato e privo di angosce.
La
guerra tra Scozia ed Inghilterra non ci viene descritta sui campi di battaglie,
ma attraverso la quotidianità dei protagonisti e nelle corti dove i potenti, da
sempre, prendono decisioni che poi coinvolgono l’intera popolazione e nello
specifico per i nostri protagonisti.
Royce
non è il classico principe azzurro, tutt’altro. Il suo titolo lo ha conquistato
sui campi di battaglia, dove è nata anche la sua fama di Lupo Nero. E’ un uomo
abituato a combattere nella mischia e si trova spiazzato di fronte alla
determinazione di una donna tanto giovane. Benché sia più maturo dal punto di
vista anagrafico anche Royce deve crescere, soprattutto sul piano affettivo, e
anche per il lui l’evoluzione non sarà indolore. Quest’uomo pieno di ombre si
illumina con la luce dell’amore, è una vera rivelazione.
I
personaggi secondari sono fondamentali perché tanto interferiscono ed
influenzano la storia dei protagonisti. I sovrani si comportato come tali,
intervengono raramente, ma la loro decisione influenza in modo significativo il
futuro di Jenny e Royce. Il padre di Jenny è un uomo meschino che non si fa
scrupoli ad utilizzare sua figlia per i suoi scopi. Non si possono non citare
Brenna e Stefan che all’ombra dei due protagonisti si innamorano a loro volta.
Una menzione speciale la merita zia Elionor, una zitella con doti da medico/erborista medievale che riesce a leggere nell’animo dei due
protagonisti e rimane accanto a sua nipote in ogni momento.
Questo,
per me, primo romanzo della McNaught mi ha sicuramente conquistato per la
complessità dei personaggi e l’alto livello di tensione che si respira ad ogni
pagina. Il lettore viene totalmente coinvolto dalle vicissitudini dei due
protagonisti, soffre con loro per giungere al lieto fine che in alcuni momenti
sembra proprio irraggiungibile.
Bellissima recensione Chiara! Anche per me è stato il primo libro letto (anni fa) della McNaught ed è stato amore a prima...lettura. Amo tutti i suoi libri storici.Quasi quasi l'ho rileggo!!! Geanina
RispondiEliminaGrazie Geanina! E' stato davvero amore a prima lettura, sono contenta che ti sia tornata la voglia di leggerlo! a presto Chiara
EliminaLo sto leggendo adesso(mi mancano si e no 50 pagine).La McNaught mi ha conquistata questa estate con Occhi verdi e anche questo libro non mi sta deludendo <3
RispondiEliminaMi hai dato uno spunto per un secondo libro da leggere in attesa che pubblichino ( o meglio ripubblichino) il secondo libro di questa serie! Grazie
EliminaQual è il titolo del 2 della serie? ed è collegato con questo ?
EliminaGrazie per risposte così terrò d'occhio un'eventuale pubblicazione :D
Ciao il secondo titolo in inglese è "Whitney, my love" ed immagino che in italiano diventerà qualcosa tipo "Whitney, mio amore" o "Whitney, mia cara"...al momento non si conosce la data della prossima pubblicazione ma vi terremo informate! :)
Eliminagrazie mille ;)
EliminaCiao Chiara,mi auguro davvero non cambino il titolo,dovrebbero tradurlo giusto,visto che la scusa che portano sempre quando si tratta di titoli trasformati è... "ci sono altri libri con questo titolo o simile".Una precisazione Chiara,non è mai stato pubblicato in Italia,percui non vedo l'ora di leggerlo in italiano.Tienici informate,grazie.XD
EliminaIeri ero in edicola e stavo per comprarlo, ma ci ho ripensato all'ultimo. Dopo aver letto questa recensione, credo che cambierò idea :)
RispondiEliminahttp://biancacataldi.blogspot.it/
Ciao sono contenta che la mia recensione ti sia stata utile :) Se decidessi
Eliminadi leggerlo fammi sapere che cosa ne pensi!
Dolcissima Chiara, grazie di cuore.
RispondiEliminaI libri hanno dei poteri magici: fanno sognare,fanno emozionare, fanno viaggiare con la fantasia e fanno conoscere tante storie e tanti personaggi interessanti. Inoltre , attraverso i blog alimentano e danno vita a nuove amicizie e grazie a questa magia ho conosciuto te, sei una persona dolce, limpida e sensibile.
Io ho un debole per questa scrittrice, la amo e la venero tanto quanto la Kleypas. E' impossibile non rimanere affascinati dal suo stile e dai suoi meravigliosi libri,.sia contemporanei che storici. Questo romanzo mi manca..ahimè, non l'ho ancora letto e spero di riuscire a leggerlo.
Infine, voglio farti i complimenti per la recensione, bellissima.
Brava Chiara!
Baci.
Cara Laila grazie a te!
RispondiEliminaHai proprio ragione i libri hanno dei poteri magici ci trasportano in altri mondi e ci fanno conoscere personaggi che impariamo ad amare, ma anche persone perchè è grazie alla passione per i libri e ai blog che ci siamo conosciute!
Il tuo suggerimento mi ha permesso di conoscere quest'autrice quindi ancora una volta grazie a te!
Baci