Un'innocente Lady. La più irresistibiele delle seduzioni. |
Lysandra Keates è nei guai: suo padre è morto lasciando la famiglia sul lastrico, la madre è malata e le possibilità di trovare un lavoro rispettabile sono nulle. La disperazione la spinge a rivolgersi a Vivien Manning, famosa cortigiana che gestisce un giro di mantenute e protettori altolocati. Il problema è che Lysandra non ha alcuna esperienza a letto, dettaglio non trascurabile che induce Vivien a trovarle un insegnante d’eccezione, l’affascinante visconte Andrew Callis. Ex libertino e vedovo, Andrew non tocca una donna da anni, ma non appena vede Lysandra in lui si accende di nuovo, incontenibile, un ben noto desiderio. E quando le lezioni andranno oltre il lato sensuale, tutto si complicherà…
Ambientazione: Inghilterra, 1811 (periodo regency)
La serie Mistress Matchmaker è così composta:
1 - An Introduction to Pleasure - Educazione al piacere
2 - Her Perfect Match (di prossima pubblicazione)
3 - For Desire Alone (di prossima pubblicazione)
RECENSIONE A CURA DI BABETTE BROWN:
Il
romance storico ha una rosa di personaggi ristretta: la giovane di campagna, il
libertino impenitente o il Pari annoiato. I personaggi sono ridondanti ma, sarà
per l’ambientazione e per il fascino del passato, funzionano sempre.
Jess
Michaels, pur inserendosi nei canoni del
genere, riesce a rompere gli schemi con due protagonisti davvero
particolari: un’aspirante mantenuta e un ex libertino che non tocca una donna
da anni. Facile immaginare le dinamiche del rapporto, tuttavia sarà un vero
piacere scoprirle pagina dopo pagina.
Il
libro, infatti, è godibilissimo: mescola sapientemente l’ambiente del classico
“rosa storico” con una vicenda che offre numerosi spunti di erotismo. Molto
sesso, quindi, e spiegato con dovizia di particolari, ma…
Ma,
essenzialmente, questa è una storia d’amore. Di un amore finito, quello di
Andrew rimasto vedovo di una moglie adorata, e di un amore che nasce, fra
Andrew e Lysandra. Un sentimento che si fa strada fra mille difficoltà e con
mille nemici, ma che alla fine trionferà. Perché e così che vogliamo le storie
d’amore.
Lysandra
è una donna che ha vissuto anni difficili, è disperata e la scelta di diventare
una mantenuta è obbligata: niente e nessuno l’ha sostenuta fino al momento in
cui decide di affidare il suo destino a Vivien, una cortigiana.
Andrew è
l’eroe che siamo abituate a trovare in tutti gli Harmony: bello, ricco, esperto
e seducente amante. Ovviamente, ha un segreto che lo tormenta e che scopriremo
quasi alla fine del romanzo.
I due
protagonisti si fanno amare dal lettore (siamo sinceri: dalla lettrice…), che
segue con attenzione ogni passo di Andrew e Lysandra verso l’intimità fisica,
la passione e l’amore. Un amore che cura il cuore ferito di Andrew e che fa
diventare una donna la bellissima Lysandra.
La
storia si arricchisce di personaggi secondari che anche se poco caratterizzati,
a causa dell’esigenza di chiudere il romanzo in duecento pagine (letto d’un
fiato!), danno maggiore spessore alla vicenda.
Pur con
una curata ambientazione, il libro presenta alcune incongruenze rispetto
all’epoca in cui la vicenda è collocata: le considerazioni finali del padre di
Andrew e quelle della fidanzata del fratello sono inconcepibili per la società
dell’Ottocento. Troppo moderne! Tutti felici per il futuro scandalo? Niente spoiler,
nemmeno sotto tortura! Non insistete… Questa parte così fuori tono sembra essere
giustificata solo dalla fretta dell’autrice di concludere la vicenda senza
ulteriori patemi d’animo dei protagonisti.
Un’ultima
considerazione: siamo alle prese con un Harmony e quindi non aspettiamoci da
parte dell’autrice una critica sociale sul sistema delle mantenute; o caustici
giudizi nei confronti di Lysandra e di Vivien. Niente di
tutto questo. La nostra eroina, alla fine, è solo l’amatissima Lysandra, alla quale
auguriamo ogni bene.
Il mio
giudizio? Quattro stelline (su cinque).
Nessun commento:
Posta un commento