Un cocktail esplosivo di erotismo, mistero, intrigo e suspense.
Ti ho perso una volta
Non ti perderò mai più
TRADUTTORE:
RITA GIACCARI
Genere: Romantic Suspense
Editore: Corbaccio
Pagine: 375
Prezzo: € 16,90
Uscita: 28 Agosto 2014
Editore: Corbaccio
Pagine: 375
Prezzo: € 16,90
Uscita: 28 Agosto 2014
Sinossi:
Dopo un incidente in cui ha perso la memoria, Kate vive con il marito Jake senza riuscire a recuperare le fila della propria esistenza. Dovrebbe sentirsi al sicuro, protetta dall’affetto di Jake e del figlio Reed, eppure non riesce a superare il senso di straniamento che prova persino in casa propria. E quando, improvvisamente, il marito viene trovato morto, assassinato, Kate si trova catapultata in una nuova spaventosa realtà . Perché è stato ucciso? Quali affari nascondeva Jake, e chi è quella bambina di cui Jake custodisce una foto nel suo studio? Kate indaga disperatamente nell’ambiente di lavoro di Jake finché le sue ricerche la portano a San Francisco dove incontra Ryan, industriale farmaceutico vedovo da cinque anni, che non appena vede Kate rimane sconvolto perché in lei crede di aver ritrovato la moglie perduta. Cosa è successo? Chi è veramente Kate? Niente è più sicuro nella vita di entrambi, tranne l’attrazione irresistibile che li spinge l’uno verso l’altra...
La serie "Against All Odds" è così composta:
1 - ASPETTAMI (Wait For me)
2 - Hold on to me
1 - ASPETTAMI (Wait For me)
2 - Hold on to me
RECENSIONE A CURA DI ANTONELLA MICCIO:
La casa editrice Corbaccio ha pubblicato il primo volume della serie ‘Against all odds’ di Elizabeth Naughton, intitolato ‘Aspettami’. Questo libro appartiene alla categoria Romantic Suspense: si unisce la trama di una dolcissima storia d’amore - nella quale finalmente compaiono anche dei figli - alla trama più misteriosa della ricerca della verità .
La trama principale ruota intorno alla coppia di Kate e Ryan, marito e moglie che vengono subdolamente divisi. A lui viene fatto credere che la moglie è morta, lei invece diventa una cavia per testare un nuovo farmaco e in conseguenza di ciò perde completamente il ricordo della sua vita affettiva, iniziando a recuperare pezzi del suo passato solo attraverso i racconti di chi le sta vicino.
Il ‘giallo’ in questa trama sarebbe veramente interessante: una vittima di un manipolo di dottori scopre per caso che l’ipotetico marito le nasconde qualcosa. Inizia da qui la ricerca della realtà che dovrebbe condurre al recupero della sua vita passata ma anche di quella futura. La scoperta di questa verità è descritta veramente bene, infatti i primi capitoli si susseguono in un crescendo di ansia ed aspettativa che cattura il lettore. Peccato che lo svolgimento del giallo nei successivi capitoli sia sbrigativo e sviluppato superficialmente, eppure avrebbe dovuto avere uno spazio più che ampio all’interno del romanzo, con dovizia di particolari, magari con qualche escamotage in più rispetto a quelli inseriti, mantenendo quelli già presenti ma descrivendoli meglio.
La storia d’amore tra Kate/Annie e Ryan viene sviscerata fino in fondo. Lui interpreta il ruolo del marito fedele, talmente innamorato della moglie che a distanza di cinque anni dalla sua presunta scomparsa non vuole ricrearsi una nuova famiglia. Preferisce portare ancora la fede nuziale al dito sebbene sia un vedovo. Il suo atteggiamento subirà delle forti scosse e tutte giustificate: prima dovrà riprendersi dalla vista della moglie che dal nulla gli appare davanti casa, poi dovrà fare i conti con una donna che fisicamente assomiglia sorprendentemente alla moglie, ma in fondo è un’altra donna, con un altro carattere e un altro stile di vita. A questo si aggiunge il disappunto perché lui non le perdona il fatto che lei si sia risposata, quindi vive un tremendo sentimento di odio/amore perché quella donna è sua moglie ma non può trattarla come tale. Si osserveranno dei repentini cambiamenti di umore, ma lui vuole lei, la ama, lei è la sua vita. Secondo me oltre quello già scritto l’autrice avrebbe dovuto approfondire la descrizione del rapporto padre/figlio o almeno dedicare qualche pagina ai sentimenti di Ryan quando scopre di Reed, raccontati dal suo punto di vista.
Kate/Annie è la vera protagonista: è lei la vittima incontrastata, è lei che avvia la sua ricerca della verità , è lei che ingoia l’amaro dell’atteggiamento ostile della figlia e del marito, è lei che deve prendere le decisioni più importanti da cui dipendono il suo futuro e quello di tutte le persone che le vogliono bene, è lei che deve sopravvivere ad una ‘seconda’ vita fatta solo di bugie. La trovo l’unico personaggio delineato a tutto tondo, fisicamente e psicologicamente dettagliato, a volte ingenuo ma maturo e coscienzioso. Pensa come una madre e come tale pensa al benessere dei propri figli piuttosto che al suo.
Spassosi sono le incursioni di Mitch, fratello di Kate, che da un tocco umoristico al romanzo e poi fa sempre piacere leggere di come un dongiovanni deve cedere alla bellezza e intrappolare il proprio cuore nelle mani dell’avvocato.
Mi è capitato, inoltre, di fare un confronto di copertine, tra quella originale americana e quella italiana e devo dire che questa volta la copertina italiana batte a pieni voti quella originale. L’idea del vetro che separa la donna dall’uomo, la vita vecchia da quella nuova, il passato che non si ricongiunge al presente, beh.. mi piace! I soliti bellocci che si guardano con ardore della copertina americana ormai sono ripetitivi.
A me è sembrato che ci fosse troppa carne a cuocere: troppe vicende sono state iniziate ma non sono state sviluppate. Conosciamo l’inizio e la fine, ma non sappiamo sempre come ci siamo arrivati. Ovvio che a svilupparle tutte avremmo avuto un romanzo di cinquecento pagine circa e secondo me sarebbero state veramente interessanti perché anche in ‘Aspettami’ l’inizio e la fine sono superbi, è la parte centrale che necessiterebbe di essere rivista, insieme ad alcuni ingenui errori di stampa!
SENSUALITA'
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