Genere: Urban Fantasy
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Sinossi:
Quando Clary entra al Pandemonium, a
New York, è convinta di essere una normale quindicenne che va a ballare in un
locale alla moda. Non sa che il mondo è popolato di demoni, di nascosti e di
nephilim, gli shadowhunters, i cacciatori di demoni. Non sa, soprattutto, di
essere una di loro. Ma lo scoprirà presto. E la sua vita ne sarà sconvolta. I
primi tre titoli della saga shadowhunters, in un unico volume.
La serie "The
Mortal Instruments/Shadowhunters" è così composta:
1 - Shadowhunters. Città di Ossa(City of Bones)
2 - Shadowhunters. Città di Cenere(City ofAshes)
3 - Shadowhunters. Città di Vetro(City of Glass)
4 - Shadowhunters. Città degli Angeli Caduti (City of Fallen Angels - da leggere preferibilmente, ma non obbligatoriamente, dopo Shadowhunters. Le Origini. L’Angelo)
5 - Shadowhunters. Città delleAnime Perdute (City of Lost Souls)
6 – Shadowhunters. Città del Fuoco Celeste (City of Heavenly Fire)
L'autrice:
Cassandra Clare è nata a Teheran e
ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia
trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista
tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn, dove, per non farsi
distrarre dai suoi gatti e dalla TV, scrive libri nei caffé e nei ristoranti.
Per Mondadori ha pubblicato anche Shadowhunters - Città di Cenere, Shadowhunters
- Città di Vetro, Shadowhunters - Città degli angeli caduti, Shadowhunters -
Città delle anime perdute, Shadowhunters - Le origini - L'angelo e
Shadowhunters - Le origini - Il Principe, che hanno appassionato tutti gli
amanti dell'urban fantasy.RECENSIONE A CURA DI VALENTINA GREGORI:
La serie “The
mortal instruments” , nota anche come “Shadowhunters”, pur presentando
tematiche tipiche del genere Young Adult, non scade nello stereotipo, ma delinea
contenuti innovativi e intriganti. Come la maggior parte delle saghe letterarie,
si espande fino ad assumere una dimensione corale… con romanzi sempre più
corposi.
Mi ha colpito
innanzitutto il contesto: spietato e pericoloso, celato all’Uomo, dominato da
guerra e intrighi, che impone ai giovani di maturare in fretta. In particolare,
gli Shadowhunters, ovvero i Cacciatori, vengono forgiati come guerrieri fin dall’infanzia.
Gli Shadowhunters possono essere associati ai difensori dell’umanità, perché
impegnati nello scontro ancestrale contro il nemico, i Demoni. Affianco alla
società dei Cacciatori si muovono i Nascosti: razze che rimandano alle
tradizioni e al folclore, con il tocco personale dell’autrice. Le specie sono
dotate di gerarchia e tradizioni e si rapportano tra alleanze, complotti,
rancori e affetti. È interessante notare come gli umani sono chiamati “mondani”,
in senso dispregiativo. Un termine che ricorda il famoso “babbani” della saga
di Harry Potter.
Uno dei
guerrieri più feroci tra i Cacciatori è l’adolescente Jonathan “Jace” Wayland,
allevato nell’arte della guerra. L’educazione rigida ricevuta, la perdita della
famiglia e l’esistenza che conduce gli hanno lasciato “cicatrici interne”, con
ripercussioni sulla personalità. Di lui si innamora, ricambiata, la sedicenne Clarissa
“Clary” Fray, una ragazza all’apparenza come tante, ma ignara delle proprie
origini. Il primo libro è basato sulla scoperta di Clary del passato e di
questo universo misterioso a cui appartiene. Perché anche lei è una Shadowhunter.
E anche lei deve affrontare una pesante eredità familiare.
Come ogni serie
che si rispetti, la relazione è travagliata. Il temperamento di Clary si adatta
alle esigenze di Jace e riesce nel tempo a scalfire la sua “corazza”, ma il
destino è a loro avverso: rischiano l’incesto, li contrasta il potere magico, la
lotta serrata e brutale contro gli avversari, persino il fuoco angelico che non
permette loro di lasciarsi andare alla passione.
Sono loro i
protagonisti degli eventi principali, mentre sullo sfondo si dipanano sottotrame
su altri personaggi.
Jace cresce con
la famiglia Ligthwood ed è inseparabile dai fratelli Isabelle “Izzy”, femminile
quanto determinata, e Alexander “Alec”, schivo e posato, con cui condivide un
legame profondo.
Clary vive con
la madre Jocelyn, Cacciatrice che alleva la figlia tra i “mondani” per
proteggerla, e considera Luke Garroway, ex-Shadowhunter e licantropo, una
figura paterna. Anche io ho sospirato valutando Luke come genitore e leader…
magari ce ne fossero come lui! Migliore amico di Clary è Simon Lewis, ragazzo
umano che viene implicato negli avvenimenti, con un ruolo portante. Subirà effetti
inevitabili sul piano personale. Tra i Nascosti non posso non citare lo
stregone Magnus Bane, una delle personalità migliori della serie. Un mix riuscito
e avvincente tra intelligenza, eccentricità, sensibilità e passionalità.
A mio avviso tra
i cattivi spicca Jonathan Christopher Morgenstern, conosciuto come Sebastian,
fratello di Clary. Non è da sminuire nemmeno il “valore” del loro padre,
Valentine, acuto e feroce nel perseguire i suoi principi. Sotto alcuni aspetti
ricorda Voldemort della saga di Harry Potter, ma le similitudini sono esigue.
Eppure è suo figlio che mi ha colpito: ritratto di un ragazzo sospeso tra pubertà
e maturità, bisogni affettivi, astuzia, malvagità e violenza.
Inoltre ho
apprezzato la licantropa Maia Roberts, il vampiro Raphael, di cui ho colto una natura
più sfaccettata rispetto all’apparenza, e Fratello Zaccaria, che ho stimato per
l’umanità celata dal suo ruolo e l’indole saggia. Nell’ultimo romanzo coinvolgono emotivamente le traversie della famiglia Blackthorn e della
giovanissima Emma Carstairs, protagonisti della prossima saga.
L’autrice rende
spessore a ogni individuo rilevante. Complice anche uno stile schietto che si
adatta all’età dei protagonisti. L’evoluzione psicologica è resa in modo efficace
e coerente con le situazioni e il carattere. Tutti subiranno cambiamenti e
saranno costretti a confrontarsi con se stessi: incertezze e qualità, pulsioni,
inganni e verità, poteri. Ma alcuni affronteranno le conseguenze peggiori e un
percorso interiore complesso. In un clima sempre più crudele, cupo e drammatico,
che affiora dalla trama incalzante. Un intreccio che si dipana tra avventura,
tragedie, emozioni, rivelazioni, scelte, sangue e morte.
Una menzione
particolare per il modo in cui sono stati sviluppati i sentimenti. Perché in
questa saga viene trattato anche l’amore omosessuale, quello tra Alec e Magnus
Bane. E, a quanto pare, anche nell’universo degli Shadowhunters il vincolo
omosessuale è tollerato con qualche riserva.
Una serie
letteraria struggente, intensa e inedita, dall’intreccio solido e articolato,
che, nonostante il target giovanile di riferimento, può essere apprezzata anche
dal pubblico adulto.
Voto:
Sensualità:
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