Genere: M/M, contemporaneo
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 101
Serie: Summit City #1
Uscita: 24 Febbraio 2017
Prezzo: € 3,99
Traduttore: Valentina Chioma
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 101
Serie: Summit City #1
Uscita: 24 Febbraio 2017
Prezzo: € 3,99
Traduttore: Valentina Chioma
Sinossi:
Sembra che
Boone Daniels faccia fatica a finire le cose. Oltre alla mezza dozzina di
romanzi che ha iniziato, solo per abbandonarli a metà, la sua vita amorosa
potrebbe essere descritta come una serie di mordi e fuggi. Boone ha passato
l’ultima settimana in una baita nella piccola cittadina montana di Summit City.
Ha usato il periodo di solitudine per scrivere, aspettando l’arrivo del suo
ragazzo per il loro anniversario. Cosa succede a Boone quando viene scaricato
proprio la vigilia del suo primo anniversario, e si ritrova in un bar a bere
qualche cocktail di troppo? Incontra Wade Walker.
Questo libro è una
divertentissima commedia ambientata sulle piste da sci del Colorado.
I protagonisti sono un
giovane scrittore - con una decina di romanzi cominciati e mai finiti- il
vivace e colorito chiacchierone Boone, che è anche il narratore della storia, e
quel gran pezzo di maestro di sci nonché ex campione olimpico Wade, un gigante
moro di quasi due metri!
Il primo incontro tra i
due non è ben chiaro a Boone, causa una bella sbornia dovuta alla sua poca
tolleranza all'alcool: il ragazzo infatti si risveglia a casa di Wade dopo una
notte di sesso bollente e non ricorda come ci è finito. L'ultima cosa che
ricorda è di essersi bevuto un Irish coffee per dimenticare le sue pene d'amore
quando si ritrova sdraiato accanto ad una montagna umana molto sexy!
Urge fuga immediata per
evitare l'imbarazzo, sperando di ricordare prima o poi cosa sia successo quella
notte.
Boone è stato spedito in
vacanza dal suo ex in un'esclusiva località sciistica: un bizzarro modo di
sbarazzarsi di lui che non sospettava nulla, anzi che pensava di trascorrere
una romantica vacanza con il fidanzato. La vacanza comprendeva anche un corso
di sci e… indovinate chi è il suo istruttore? Ma Wade naturalmente:
“ Feci un profondo respiro, sperando disperatamente che quando avessi parlato di nuovo tutto avrebbe ripreso a funzionare correttamente. «Bene.» Eureka! Okay, era solo una parola, ma almeno avevo smesso con gli squittii indecifrabili di poco prima, stranamente somiglianti a quelli di un delfino strafatto di crack. Wade si rialzò, torreggiando su di me mentre si chinava per afferrarmi. Emisi una risata nervosa sentendo una voce nel profondo della mia testa che strillava: Scappa, è Godzilla! Sentii le sue zampone giganti afferrarmi per i bordi del parka mentre mi sollevava per rimettermi in piedi.”
Anche se non
hanno molto in comune - soprattutto le abitudini alimentari- i due sono
decisamente fatti l'uno per l'altro, anche se Boone si rifiuta di ammetterlo e
lotta con tutte le forze per opporsi all'attrazione che sente per Wade: in vita
sua non crede di essere mai stato innamorato di qualcuno. Pensa di essere
sempre stato innamorato dell'idea dell'amore. Se si aggiunge il fatto che tutta
la cittadina di Summit City sembra volersi fare gli affari suoi, per il povero
Boone non c'è speranza di fuggire all'amore :
“Era tutto poco chiaro e anche se Wade continuava a sgridarmi per le “schifezze” che stavo infilando nel mio “tempio”, sembrava divertirsi a farlo. Mentre io non avrei mai abbandonato i cheeseburger per nessun uomo, segretamente mi piaceva essere rimproverato perché li stavo mangiando. In una qualche strana e contorta maniera mi faceva sentire come se gli importasse di me. Wade mi disse tutto sul Quartetto: sua zia Deloris, che tutti chiamavano Del, Sandy, che era la più timida e dolce del gruppo, Maggie, che nonostante fosse stata sposata quattro volte credeva ancora che quello giusto fosse là fuori, e l’ape regina in persona, Rita, la Rizzo delle Pink Ladies, per così dire, che era l'insegnante di teatro del liceo.”
Il libro è
veramente uno spasso, le risate sono assicurate, vista la logorrea di cui sembra
essere affetto il caro Boone. La sua fuga dal Quartetto mentre esce dal supermercato
è divertentissima e anche l'incontro con la sorella di Wade e i suoi gemelli è
uno spasso:
“Si fermarono lì dove si trovavano, finalmente notando che nella stanza c’era qualcuno che non conoscevano. Wade arrivò dopo di loro, con calma. «Togliti il cappotto e rimani un po',» disse Jackie, scuotendo la testa verso suo fratello. «Signore?» chiese uno dei bambini, tirandomi per una gamba dei pantaloni. Sorrisi e guardai verso l'angioletto dagli occhi spalancati, che era circondato dai suoi tre cloni. «Ciao.» «Sei il nuovo culetto dello zio Wade?» Rimasi a bocca aperta quando uno degli altri bambini iniziò a sghignazzare. Non avevo mai passato molto tempo insieme a dei bambini ma ero abbastanza certo che non dovessero dire cose come culetto. «Ignorali,» disse Jackie, sollevando una mano come se stesse per schiaffeggiare il piccolo pervertito. I ragazzini guardarono la madre e scoppiarono a ridere, poi iniziarono a correre per la casa urlando a gran voce “culetto”.”
Oltre a essere
divertente il libro è anche abbastanza hot: le scene tra Wade e Boone sono tra
il sensuale spinto e il trash! Boone è davvero un provocatore e sporcaccione!
In conclusione
questa è una lettura spensierata, visto che non c'è traccia di omofobia a
Summit City. Tutti sono dalla parte di Wade e lo sostengono, anzi spingono
proprio a farlo fidanzare con Boone!
Il libro
purtroppo è corto e non ha un finale definitivo, nel senso che c'è il lieto
fine, ma le avventure di Boone e Wade non sono finite; proseguiranno nel
secondo volume che non vedo l'ora di leggere per dare conclusione a questa
frizzante storia d'amore!
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