Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Mondadori
Pagine: 252
Prezzo: € 15,30 (cartaceo) - € 9,99 (ebook)
Uscita: 31 gennaio 2017
Sinossi:
In un liceo statale dove si incontrano i ricchi della collina e i meno privilegiati della periferia torinese, Vince, Cate, Romeo e Spagna partiranno per un viaggio alla scoperta di se stessi senza avere a disposizione un computer o uno smartphone che gli indichi la via.
Torino, 1987. Vincenzo, per gli amici Vince, aspirante paninaro e aspirante diciassettenne, è innamorato di Caterina, detta Cate, la sua compagna di banco di terza liceo, che invece si innamora di tutti tranne che di lui. Senza rendersene conto, lei lo fa soffrire chiedendogli di continuo consigli amorosi sotto gli occhi perplessi di Spagna, la dark della scuola, capelli neri e lingua pungente. In classe Vince, Cate e Spagna vengono chiamati "Tre cuori in affitto", come il terzetto inseparabile della loro sit-com preferita. L'equilibrio di questo allegro trio viene stravolto, in pieno anno scolastico, dall'arrivo di Romeo Fioravanti, bello, viziato e un po' arrogante, che è stato già bocciato un anno e rischia di perderne un altro. Romeo sta per compiere diciotto anni, incarna il cliché degli anni Ottanta e crede di sapere tutto solo perché è di buona famiglia. Ma Vince e Cate, senza volerlo, metteranno in discussione le sue certezze. A vigilare su di loro ci sarà sempre Betty Bottone, l'appassionata insegnante di italiano, che li sgrida in francese e fa esercizi di danza moderna mentre spiega Dante. Anche lei cadrà nella trappola dell'adolescenza e inizierà un viaggio per il quale nessuno ti prepara mai abbastanza: quello dell'amore imprevisto, che fa battere il cuore anche quando "non dovrebbe". In un liceo statale dove si incontrano i ricchi della collina e i meno privilegiati della periferia torinese, Vince, Cate, Romeo e Spagna partiranno per un viaggio alla scoperta di se stessi senza avere a disposizione un computer o uno smartphone che gli indichi la via, chiedendo, andando a sbattere, scrivendosi bigliettini e pregando un telefono fisso perché suoni quando sono a casa. E, soprattutto, capendo quanto sia importante non avere paura delle proprie debolezze.
Era
il 2003 quando Mondadori pubblicò il primo romanzo di Luca
Bianchini, Istant Love,
e con il trascorrere degli anni si sono susseguiti numerosi romanzi
tra cui Ti seguo ogni notte,
Se domani farà bel tempo,
Dimmi che credi al destino
e non solo.
Dopo
aver scoperto questo autore, che senza nessuna pretesa è arrivato
dritto al cuore, non mi sono lasciato scappare nessun romanzo. Ho
immaginato di essere sul treno e di assistere all’incontro di
Daniele e Rocco, protagonisti del suo primo libro, oppure di
assistere a una lezione di pianoforte di Morgana mentre ero perso tra
le righe di Ti seguo ogni
notte.
Con
Io che amo solo te
e La cena di Natale,
da cui hanno tratto due film, l’autore è riuscito a racchiudere in
due piccoli gioiellini la storia di personaggi esilaranti, trattando
con eleganza e maestria ogni argomento a lui caro, la famiglia,
l’amicizia e l’amore.
Attendevo
con trepidazione questo nuovo romanzo, Nessuno
come noi, perché per la prima
volta avrebbe tratto di adolescenti e volevo leggere se fosse stato
in grado di emozionarmi come aveva fatto in passato, anche trattando
un argomento non più così vicino a me.
E
questo scritto è una celebrazione agli anni ’80. I primi amori, le
amicizie e i tradimenti, tutto perfettamente mescolato con stile e
maestria. Scorrevole e diretto, le parole si susseguono e Vince,
Romeo e Cate, prendono vita.
Bianchini
è riuscito a creare un marchio, un’impronta tutta sua con la quale
riesce a caratterizzare i suoi personaggi rendendoli unici e veri.
“Andiamo
via.”
“E
dove?”
“Non
lo so, ma via. Ti va?”
“Via
mi piace.”
Con
frasi semplici, discorsi brevi e chiamate al telefono Luca riesce a
farti riaffiorare i ricordi della tua adolescenza, ti strappa un
sorriso perché sai benissimo che il tempo scorre e quel periodo, nel
bene e nel male, ti ha reso quello che sei oggi.
Lontani
da Facebook, dall’ultimo accesso su WhatsApp e da Instagram,
Nessuno come noi
di Luca Bianchini è una perfetta compagnia.
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