Recensione: "QUANDO GIULIO TORNÒ SINGLE" di Paolo Capponi.

Genere: Romance contemporaneo M/M

Editore: Triskell Edizioni

Pagine: 260

Prezzo: € 4,49 (ebook)

Uscita: 31 dicembre 2016

Sinossi:

Giulio è tornato a casa e ha trovato una sorpresa davvero poco gradita. Matteo, il suo storico fidanzato dai tempi del liceo, è nel loro letto insieme a un altro. E non stanno giocando a Risiko i due, questo è evidente.

Come reagire? Cosa fare? È un bel problema.

Dieci anni assieme a una persona sono tanti e dimenticare le proprie abitudini per tentare di cambiare il corso di una vita prestabilita è decisamente stressante. E caotico.

Andare sui social e ricominciare? Rimanere da soli e attendere il principe azzurro? Oppure darsi alla pazza gioia e vedere cosa succede? Chissà Giulio cosa deciderà di fare, ora che è rimasto single...

Questa ultima uscita del catalogo Triskell per il 2016 mi ha letteralmente fatto “ammazzare” dalle risate! Che dire del protagonista Giulio?

Giulio è semplicemente UNO DI NOI!

Dopo dieci anni insieme allo stesso ragazzo, praticamente dai 17 ai 27 anni, il povero Giulio torna a casa prima dal lavoro e sorpresa: scopre di essere Cornuto!

Il povero ragazzo non riesce a credere ai suoi occhi; la scena che gli si presenta è tra il surreale e il drammatico: mai si sarebbe aspettato una cosa del genere dal suo fidanzato. Dopo tanti anni insieme magari la loro vita sessuale era un po' caduta nella routine, ma nessuno dovrebbe venire tradito così e per di più nel proprio letto!

Vi sembra un inizio drammatico vero, ma non fatevi ingannare, ve lo spiega lo stesso Giulio il perché.

“Già me l’immagino: si sarà aperto un profilo Grindr – tanto io non ce l’ho – magari senza foto e avrà contattato persone molto diverse da me, che lo attirano proprio perché non sono come me...Ha tramato alle mie spalle per così tanto tempo. Questa ferita è profonda, va a intaccare la mia fiducia in lui, la serenità con cui l’ho sempre guardato negli occhi e che non ritroverò mai più...

Vi starete chiedendo: quando arrivano i momenti comici? Quando arriva il sesso? Be’, siete degli insensibili: mi lagnerò finché avrò voglia, perché è mio diritto farlo. Non sono stato io a contattare uno scimmione-armadio perché mi aprisse in due per poi farmi beccare dal mio ragazzo.”

Giulio è così, forse un pochino bipolare, ma è un ragazzo semplice, capelli rasati, occhi verdi, altezza media, carino nella media – nel senso che non si sente una vera bellezza, ma mica è da buttare! Ha un discreto fascino.

“I capelli sono corti, non perché offra di calvizie, ma perché preferisco tenerli quasi rasati: a Matteo piacciono tanto rasati… che possa morire all’Inferno!”

Un ragazzo con un titolo di studio che non gli ha portato il lavoro dei sogni, ma un posto da commesso in un negozio di borse in centro a Bologna - la mecca per i ragazzi gay - una collega stronza/strega che non sopporta e una variegata combriccola di amici che gli gravita intorno. Amici che potrebbero essere benissimo i nostri: c'è Pino, sboccatissimo, che arriva sempre al momento sbagliato; Chiara, l'amica storica che vive in un appartamento con due inquiline inquietanti, soprannominate Le Atroci; Emilia, la lesbica passiva che si fa maltrattare dalla più bella del reame bisessuale, la perfida e pazza Gloria, e Jo, una transessuale dolcissima e sensibile, ma molto sola...

Insomma mi ci sono proprio ritrovata in Giulio e le sue sfighe!

L'unica cosa non in comune che abbiamo è che io sono stata fidanzata molto poco in vita mia, lui invece non è mai stato single!

Immaginate lo shock per lui in un mondo dominato da applicazioni per cellulare per rimorchiare! Le prime conversazioni in chat sono decisamente esilaranti! Ma nella giungla dei rimorchiatori folli di Grindr qualche luce c'è, per esempio Giacomo: un po' disinibito ma decisamente un ottimo amico – o trombamico! - che non conosce nessuno del giro di Giulio e che potrebbe fargli vedere la situazione in cui si trova da un altro punto di vista. Meglio di uno psicologo, insomma!

Ma la vera chicca del libro è Zia Cher! Chi è Zia Cher? Ma la voce interiore di Giulio, no?! Ve l'avevo detto che il ragazzo forse è un pizzico bipolare.

“Magari è la prima volta, una semplice scappatella, commenta la mia voce interiore. Quella che mi accompagna sempre, mi dà dei saggi consigli, è anche simpatica e sicuramente è schietta. Mi piace immaginarla con la faccia di una vecchia zia nubile dai capelli gonfi e con le giacchettine sgargianti. Una zia Cher, insomma... “Non mi piaceva più scopare con te, quindi ho rimorchiato manzi su Grindr?” zia cher: Non sto dicendo che devi tornarci insieme, tesoro, però parlaci: tanto il danno è fatto. Credimi, non c’è cosa peggiore dei non-detti, fidati di me che ho settant’anni. Giulio:Ma tu sei solo una voce nella mia testa. Zia cher: Incarnata in una meravigliosa diva del pop, che porta splendidamente i suoi settant’anni. Non come Madonna.”

Vi giuro che avevo le lacrime agli occhi!

Oltre alle risate preparatevi anche al più classico dei triangoli, o pseudo triangoli, con l'entrata in scena di due spasimanti per Giulio: il biondo e dolcissimo ventenne Daniel, che vorrebbe fidanzarsi subito con il nostro eroe, e il tenebroso e misterioso Nicola, di cui non si capisce mai se se la tira, se ci è o se ci fa... Certo è un gran bel pezzo di manzo, a detta soprattutto di Giulio, ma devo dire che come personaggio non mi ha fatto impazzire.

Il nostro Giulio si è affacciato di gran carriera nel mondo dei single, ci sguazza, ma spesso fa pessime figure. Saranno Giacomo ed Emilia a metterlo sulla strada giusta.

“...Vai tranquillo, sii te stesso.» Quelle parole mi arrivano come una carezza. Sii te stesso. Di solito è la prima cosa che mi dimentico di fare quando incontro gente: accontentare gli altri, fare ciò che ci si aspetta da te. Con Daniel sto interpretando il ragazzo innamorato, mentre mi farei tantissimo Nicola. Insieme a Matteo ho giocato il ruolo del fidanzatino perfetto e mi sono avviato all’autodistruzione. Quand’è stata l’ultima volta che ho interpretato me stesso?...Giulio, sbotta Cher. Guardati ‘sto di film e basta con tutti i piani e i calcoli! Goditela un po’, eh?”

Mitica Zia Cher!!

Sono sicura che il libro ha tutte le carte in regola per conquistare i lettori di tutte le età, sia quelli che hanno l'età più vicina a Giulio & Co che anche a chi, come me, è più anzianetta: ci sono innumerevoli riferimenti alla cultura POP degli anni '80 che mi hanno trasportato nella mia infanzia e adolescenza!

Davvero complimenti all'autore per avermi fatto dare un giro nella sua Bologna, città che non ho ancora visitato ma che sarà di sicuro una delle mie prossime mete.

Chi sceglierà Giulio alla fine della sua – perdonatemi il termine - “singletudine”?! Leggete il libro e lo saprete!