Genere: M/M, Sport Romance
Editore: Quixote Edizioni
Serie: Kage #3
Pagine: 254
Prezzo: € 4,10 (E-book)
Uscita: 29 Luglio 2019
Traduttore: Mirta Augusto
Cover Artist: PF Graphic Design
Sinossi:
Il
loro amore potrà sopravvivere alla più sconvolgente delle rivelazioni?
Il sensuale laureando Jamie Atwood si è innamorato
perdutamente del misterioso guerriero dell'MMA Michael "The Machine"
Kage. Con quel suo eccitante corpo pieno di muscoli, quegli inebrianti occhi
verdi e la sua propensione per il sesso sfrenato, Kage è un potente afrodisiaco
per l’innocente ragazzo della porta accanto.
C’è il pericolo, l’intrigo, la sensazione della
sua mano forte intorno alla gola e la consapevolezza che il suo lottatore
ucciderebbe oppure morirebbe per lui.
Dal momento in cui Kage si è aggrappato ai suoi
fianchi, incanalando tutta quella mascolina aggressività per reclamare il suo
corpo, Jamie è stato compromesso per qualsiasi altra persona.
La passione è alle stelle, mentre i due amanti
cercano di integrarsi l’uno nella vita dell'altro: dichiararsi alla famiglia e
agli amici, entrare a far parte del mondo delle Arti Marziali Miste ad alto
livello, affrontare lo strano zio di Kage. Ma dietro la maschera di forza e
indifferenza di Kage si cela un’opprimente vulnerabilità e un devastante
segreto. Una volta tolta quella maschera, i traumi del passato riemergono in
superficie, gli oscuri desideri sfuggono a ogni controllo, e il lottatore
distrutto è spinto a ferire l’uomo che ama più della sua stessa vita.
L’autrice
Maris Black vive nel sud degli Stati Uniti. Ha
fatto l’università, si è laureata in inglese e poi ha scoperto le gioie della
scrittura creativa e dell'interpretazione letteraria. Dopo aver affinato le
proprie capacità di scoprire i significati nascosti nelle parole, che gli
autori probabilmente non avevano mai voluto inserire, ha preso la sua laurea e
l’ha usata per trovare un impiego in un giornale. Ma ha capito presto che
occuparsi della cronaca di una cittadina non era sufficiente a pagare le
bollette, perciò è passata a lavorare nel settore medico. Una progressione
logica, giusto? Ma non importava cosa facesse; essendo un’inventrice compulsiva
di trame (autodenunciata) non riusciva a smettere di scrivere fiction.
"Il genere M/M è stato come tornare a
casa", dice. "Non riesco a spiegarlo esattamente. Ho sempre avuto
amici e parenti apertamente gay e bisessuali, e per me che abbiano i loro
diritti e che siano accettati è molto importante, per cui celebrare questa cosa
con la scrittura è fantastico. Ma è anche perché nell'amore tra due uomini c’è
qualcosa di puro e sincero, che fa appello al mio cuore e mi ispira a
scrivere."
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