Recensione: "UN INTERO ATTIMO DI BEATITUDINE" di Chiara Parenti.

Genere: Young adult\narrativa

Editore: DeA Planeta

Pagine: 380

Prezzo ebook: 6,99

Prezzo cartaceo: 16,00

Data di uscita: 26 marzo 2019

Trama:

Lui era alla ricerca di qualcosa. Lei aveva bisogno di essere trovata.

Arianna Brandi non è certo una ragazza che passa inosservata: capelli rossi come il fuoco e occhi pieni di rabbia. La rabbia di chi ha già perso tutte le cose che contano davvero: la famiglia, l’innocenza, la voglia di credere nel futuro. Infatti, da quando il padre se n’è andato, sparito nel nulla senza lasciare traccia, la vita di Arianna non è stata più la stessa. Qualcosa si è spezzato, e lei ha cercato rifugio nelle compagnie sbagliate, tra alcol, feste e notti infinite. Le cose cambiano il giorno in cui Arianna viene bocciata e la madre la costringe a lavorare nel bar di un piccolo paese alle porte di Siena.

Per Arianna quello è l’inferno, l’estate peggiore che possa immaginare.

Almeno fino al momento in cui incontra Daniel. Lui è tutto ciò che Arianna non è: timido, riservato, serio. Se ne sta seduto in un angolo del bar con una vecchia macchina fotografica tra le mani, sempre solo. Tra i due l’amore scoppia come una scintilla inaspettata, sorprendente. Lui la trascina nel suo universo misterioso, lei trova il modo di ricucire i pezzi della propria vita. Daniel sembra essersi materializzato dal nulla per salvarla, per portarla via sul suo cavallo bianco come un cavaliere dall’armatura scintillante. Eppure Arianna non sa che il ragazzo che le ha rubato il cuore nasconde un segreto. E che, forse, sarà lei a salvare lui. Dalla penna di un’autrice straordinaria, una storia romantica e indimenticabile sull’amore e sulle seconde possibilità. Quelle che la vita ci regala, sempre e comunque.

«Un intero attimo di beatitudine! È forse poco per colmare l’intera vita di un uomo?»

Fëdor Dostoevskij, Le Notti Bianche.

Salve care Insaziabili!

Premetto che per scrivere questa recensione ho impiegato davvero molto tempo, non per ragioni negative, tranquille, ma proprio l'opposto. Ho dovuto metabolizzare per bene, digerire la moltitudine di emozioni che il nuovo libro di Chiara ha scatenato dentro. Sono scombussolata.

Vi avverto, avrete tra le mani una bomba di libro.

Non è un segreto che io ami parecchio la penna della Parenti, ma stavolta mi ha davvero fragato. Stavolta mi ha fatto fare un giro sulle montagne russe, poi sulla ruota panoramica, poi mi ha indotta a saltare su una nuvola spedendomi nel cielo blu notte colmo di stelle.

E questa è magia.

La trama mi aveva intrigato da subito, finalmente una cattiva ragazza che incontra un bravo ragazzo.

Arianna Brandi ha sedici anni, è una tipa aggressiva, una figura rossa fuoco che non può essere non notata. Desidera infatti essere guardata e ammirata. Come direbbe lei, oh well, whatever, never mind, citando i Nirvana. In conflitto con l'intero mondo e, soprattutto, con sua madre, dentro la protagonista infuria una tempesta da quando suo padre se ne è andato di casa. Il suo eroe non è più tornato, colpa della moglie che lo soffocava, che lo ha costretto a buttare via i sogni di una vita. Arianna è arrabbiata, furiosa, delusa. Ecco che per lei si apre la porta della cattiva strada: inizia a frequentare brutte compagnie, non studia e va male a scuola, combina guai senza sosta e smette di tenere a se stessa. Si sente invincibile e fa finta che tutto vada bene così. Sarà sua madre, sfinita dai costanti litigi e dalla perenne preoccupazione per questa figlia ormai incontenibile, a punirla come si deve. La spedisce a lavorare al bar del paese per tutta l'estate. Tenuta d'occhio dal proprietario, Walter, la ragazza ribelle non avrà scampo. Nonostante la reticenza iniziale, Arianna entrerà senza accorgersi in un tipo di quotidianità pacifica che la costringerà a vedere il tutto sotto un nuovo punto di vista.

Quello, e di sicuro la presenza silenziosa di un bellissimo ragazzo, Daniel.

Un ragazzo che mi fissa non è certo una novità per me, che vivo degli sguardi altrui. Perciò normalmente mi limiterei a dargli una rapida occhiata e a passare oltre, ma quel ragazzo mi fissa con un’espressione che non ho mai visto prima. Lo osservo a mia volta e avverto una specie di turbamento nel petto, mentre i suoi occhi affondano lentamente nei miei. Non saprei come definire questa sensazione: è come se il ragazzo non mi stesse guardando fuori. Ma dentro.

L'avvertimento di Walter è chiaro: stai lontana da quel ragazzo. Un invito a nozze per Arianna che, se prima era infastidita, piano piano aumenta in lei la curiosità e da quel momento lo prende come una sfida. Una sfida di sguardi, di scatti rubati, di attimi sfuggenti. Daniel non le rivolge parola, la guarda e basta. Perché lui ha capito praticamente tutto di lei e nemmeno la conosce. Come è possibile?

Il ragazzo misterioso ha l’aria di uno che sarebbe in grado di aspettare qualcosa anche per mille anni. È affascinante quanto sia sicuro di sé. Sta sempre solo, in silenzio e in disparte, eppure non sembra affatto triste. Mi fa venire in mente quello che disse un giorno la professoressa Beiste spiegando Emily Dickinson: recitò una poesia che parlava di quanto sia temibile un uomo silenzioso che osserva e che riflette, rispetto a uno che chiacchiera tanto o che ha da ridire su tutto.

Secondo voi Arianna si terrà alla larga dal bravo ragazzo? Ovviamente no. Ed è proprio quando i mondi di questi due adolescenti entrano in collisione che nasce l'attimo di beatitudine. Due anime diverse, poli opposti. Due cuori che, riconoscendosi, allineeranno i propri battiti per produrre una sola, forte, melodia. Arianna scoprirà che ci sono infinite cose che non conosce, che tutto vale la pena di essere vissuto fino in fondo, dolore e rabbia compresi. Scendere a patti con ciò che ci vuole distruggere ci aiuta solo a diventare grandi e a crescere.

Qui, in questo parcheggio desolato, con l’asfalto che ribolle il calore dell’estate, con Patrizio che mi alita il suo ebbro disgusto sul viso e i bassi di una musica lontana che rimbombano nella notte, mi sono resa conto di questa sconvolgente verità. Nel posto più brutto del mondo, ho trovato la Bellezza. Perciò non permetterò più né a Patrizio né a nessun altro di sfiorarmi, perché quel diritto appartiene a Daniel.

Daniel la prenderà per mano e la condurrà con dolcezza in un mondo fatto di limiti, di domani traballanti, di domande senza risposte. Il ragazzo ha un terribile segreto che cerca di custodire il più possibile, ma non prima che l'amore esploda. Sarà troppo tardi fingere, negare. Perché Arianna è così, ti travolge col rosso della sua anima impetuosa e Daniel deve difendere il proprio cuore. E viceversa.

Ho adorato i personaggi che vorticano intorno a questi bellissimi ragazzi. Vi farete delle grosse risate assieme a Carlo, il figlio di Walter con la passione per la salsa. Sorriderete per la tenerezza di una “vecchia” amica di Arianna, Carmen. Ci vorrà un po' per capire cosa è successo, come mai la nostra protagonista ha eretto un grosso muro e finge di atteggiarsi a essere ciò che non è. Sarà un percorso che sentirete sulla pelle, il cambiamento lo percepirete pagina dopo pagina. La polvere si alza e tutto quello che stava nascosto, amore, speranza, gioia, forza di volontà, verrà alla luce, più potente che mai.

Mi perdo nel sorriso dolce che gli illumina il viso, mentre le lacrime rispondono al posto mio alla sua tacita domanda. Cercava il mio amore e sì, l’ha trovato.Incapace di articolare anche una sola parola, dopo quelle che ha detto lui, mi getto di nuovo tra le sue braccia dove la paura si placa perché per un momento almeno, in questo istante, siamo ancora qui. Insieme. Appoggio l’orecchio sul suo petto e mi metto in ascolto del suo cuore che mi parla. Bum bum.
Bum bum. Bum bum. Non tradirmi, Cuore Matto, gli dico. Non lasciarmi qui da sola.

Il cuore vi batterà impazzito fino alla fine, una fine che stravolgerà ogni cosa, una svolta potente che ci insegna il valore della vita e di ogni attimo. Non sarete preparati, niente è scontato. Esattamente come lo è la vita, la vita non ti prepara a cosa succederà e soprattutto non è mai scontata.

Arianna e Daniel, il loro attimo di beatitudine, lo ricorderanno per sempre.

Chiara Parenti debutta nel genere young adult e lo fa con i fiocchi. E i fuochi d'artificio.

Ho riconosciuto il suo stile fresco, poetico e preciso già assaporato nei precedenti lavori “La voce nascosta delle pietre” e “Per lanciarsi dalle stelle” editi Garzanti, ma stavolta l'ho trovata ancora più brava. Non si riesce a leggere restando distaccati perché Arianna siamo state ognuna di noi. I tormenti di quell'età, le emozioni a mille, tutto e subito, tutto o niente.

Oh well, whatever, never mind.

Una volta terminato il libro avrete bisogno di tempo per elaborare, per comprendere appieno il potente messaggio che l'autrice vuole lasciarci.

Di sicuro Arianna e Daniel, Testa rossa e Cuore matto, vi resteranno dentro.

Buon viaggio!