Un padre disposto a tutto per vendicare l’assassinio della figlia
Un ex poliziotto che ha deciso di farsi giustizia da solo
Un uomo sul punto di immergersi nell’abisso più cupo della propria anima
Simonetta Santamaria, napoletana, è una delle più importanti autrici noir del panorama italiano. In questo thriller di grande suspense non esita a metterci di fronte a scenari inquietanti come il dolore e il senso di colpa per arrivare a indagare il lato oscuro dell’animo umano.
Genere: Thriller
Editore: Tre60
Pagine: 364
Prezzo: € 9,90
Uscita: 27 giugno 2013
Sinossi:
Napoli, novembre 2011. Sul
ciglio di una strada di periferia viene trovato il cadavere della
giovane Lucia Campobasso. È stata uccisa in modo brutale: per gli
inquirenti, si tratta di un’esecuzione. Ma i responsabili rimangono
ombre inafferrabili, ombre che tormentano il padre della vittima, un
poliziotto.
Febbraio 2012. Maurizio Campobasso, capo del reparto investigativo anticrimine di Napoli, ha ricevuto una soffiata «sicura»: in una cascina abbandonata sono rinchiusi dei clandestini, in attesa di essere mandati per le strade a rubare o a prostituirsi. Dopo aver circondato l’edificio, però, la squadra viene assalita alle spalle da un commando armato. Nell’agguato muoiono quattro agenti e Campobasso perde un occhio. Era una trappola.
Maggio 2012. Menomato nel fisico e stravolto dal dolore e dal rimorso per la perdita della figlia e dei colleghi, Campobasso si dimette dalla polizia. Le indagini non hanno portato a nulla e lui ha perso ogni fiducia nelle istituzioni. Ma il suo animo è tormentato dall’oscura sensazione che tutte quelle morti siano collegate e che sia proprio lui, Maurizio Campobasso, la chiave di un piano criminale più vasto e sanguinario di quanto si possa immaginare.
È ora di mettere da parte la Legge e di agire, nell’ombra, come un feroce giustiziere solitario. È ora di scatenare una spietata caccia all’uomo – o agli uomini – che non risparmierà niente e nessuno. Perché quando il desiderio di vendetta prende il sopravvento, nulla può fermarlo...
Febbraio 2012. Maurizio Campobasso, capo del reparto investigativo anticrimine di Napoli, ha ricevuto una soffiata «sicura»: in una cascina abbandonata sono rinchiusi dei clandestini, in attesa di essere mandati per le strade a rubare o a prostituirsi. Dopo aver circondato l’edificio, però, la squadra viene assalita alle spalle da un commando armato. Nell’agguato muoiono quattro agenti e Campobasso perde un occhio. Era una trappola.
Maggio 2012. Menomato nel fisico e stravolto dal dolore e dal rimorso per la perdita della figlia e dei colleghi, Campobasso si dimette dalla polizia. Le indagini non hanno portato a nulla e lui ha perso ogni fiducia nelle istituzioni. Ma il suo animo è tormentato dall’oscura sensazione che tutte quelle morti siano collegate e che sia proprio lui, Maurizio Campobasso, la chiave di un piano criminale più vasto e sanguinario di quanto si possa immaginare.
È ora di mettere da parte la Legge e di agire, nell’ombra, come un feroce giustiziere solitario. È ora di scatenare una spietata caccia all’uomo – o agli uomini – che non risparmierà niente e nessuno. Perché quando il desiderio di vendetta prende il sopravvento, nulla può fermarlo...
«Simonetta Santamaria è una delle signore della suspense made in Naples.»
LA REPUBBLICA
«La Santamaria è lo Stephen King napoletano.»
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
LA REPUBBLICA
«La Santamaria è lo Stephen King napoletano.»
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
L'autrice:
Simonetta Santamaria
giornalista e autrice di thriller e horror. Cura, insieme allo
scrittore Maurizio Ponticello, la rassegna letteraria INpastallautore. È
membro della Noir Factory.
Il sito ufficiale dell'autrice: www.simonettasantamaria.net
Il sito ufficiale dell'autrice: www.simonettasantamaria.net
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