N°1 in Inghilterra
Dall'autrice di Colazione da Darcy
Se la vita fosse un film, chi vorresti come co-protagonista?
Genere: Rosa, Commedia Romantica
Titolo originale: From Notting Hill with Love... Actually
Casa Editrice: Newton Compton
Collana: Anagramma
Pagine: 307
Prezzo: € 9,90 hardcover; € 4,99 e-book
Sinossi:
Scarlett O’Brien sogna una
vita da film. Nel vero senso della parola: perché il cinema, e in
particolare le sue amate commedie romantiche, sono molto più eccitanti
della banale realtà di tutti i giorni accanto a David, il suo noioso
fidanzato. Ossessionata da Hugh Grant, Brad Pitt e Johnny Depp, Scarlett
trascorre le giornate con la testa tra le nuvole, e tante serate
davanti allo schermo per vedere i suoi romantici film, con un pacchetto
di fazzoletti per asciugarsi le lacrime e la mano immersa in un
sacchetto di popcorn. Così, quando le si presenta l’occasione di
trascorrere un mese in una villa di Notting Hill, scenario di uno dei
suoi film preferiti, non ci pensa due volte: potrà capire così cosa
desidera davvero e vivere le sue fantasie almeno una volta. Ma quando, a
Londra, Scarlett conosce il suo nuovo vicino, l’affascinante Sean, si
rende conto che il copione del suo personalissimo film sta per sfuggirle
di mano… Forse il destino sta tramando come in Serendipity? O magari
sta andando in scena il suo personale remake di Se scappi ti sposo? Ma
qual è, in fin dei conti, il lieto fine che Scarlett desidera per se
stessa? L’importante è deciderlo in fretta, perché il giorno delle nozze
con David si avvicina… La commedia più romantica dell'anno
«Una storia scoppiettante e divertente.»
The Sun
«Ali McNamara ha saputo creare una storia incantevole e originale.»
Daily Mirror
«Una lettura toccante, romantica e divertente per chi ama le storie d’amore.»
Closer
«Lo leggerete tutto d’un fiato… è davvero entusiasmante.»
Stylist
«Una commedia romantica godibilissima.»
The Bookseller
The Sun
«Ali McNamara ha saputo creare una storia incantevole e originale.»
Daily Mirror
«Una lettura toccante, romantica e divertente per chi ama le storie d’amore.»
Closer
«Lo leggerete tutto d’un fiato… è davvero entusiasmante.»
Stylist
«Una commedia romantica godibilissima.»
The Bookseller
L'autrice:
Ali McNamara ha iniziato a scrivere per gioco
postando alcuni pensieri sul sito di Ronan Keating, ex membro della
band Boyzone, finché le sue considerazioni non si sono trasformate in
una storia vera e propria, che ha attirato migliaia di contatti
giornalieri sulla pagina del cantante. Quando si è accorta di questo
straordinario successo, Ali ha messo la sua scrittura a disposizione
dell’associazione benefica di Keating, vendendo le sue storie all’asta
per poi devolvere il ricavato alla lotta contro il cancro. Dopo questo
strano inizio, ha deciso di scrivere il suo romanzo d’esordio Innamorarsi a Notting Hill, che è stato un grande bestseller in Gran Bretagna. Di quest’autrice la Newton Compton ha pubblicato Colazione da Darcy, un grande successo di pubblico e vendite. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito www.alimcnamara.co.uk o seguitela su twitter: @AliMcNamara
RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE:
“Innamorarsi a Notting Hill” è il romanzo d’esordio di Ali McNamara,
pubblicato in Italia per la Newton Compton nel maggio del 2013. È il
primo vero libro pubblicato dall’autrice che, fino a quel momento, si
era dedicata a scrivere storie per beneficienza sul sito di Ronan
Keating.
Il libro narra la storia tra Scarlett, una giovane londinese che somiglia a Vivien Leigh, dalla quale prende il nome che l’attrice porta in “Via col vento”, e di Sean, giovane imprenditore con un aspetto a metà tra Jude Law e Brad Pitt.
Già dai paragoni iniziali tra i personaggi del libro e gli attori si capisce quale sia la “malattia” di Scarlett: la cinefilia. La nostra protagonista dagli occhi verdi e sognanti sa tutto sui film d’amore e sulle commedie romantiche e vorrebbe che la sua vita somigliasse a quella dei film.
Lavora nell’azienda paterna che produce macchine per i pop corn per i cinema e sta per sposarsi con David, giovane proprietario di una grossa catena di sale cinematografiche.
Il problema nasce quando la passione di Scarlett rischia di mettere a soqquadro la sua vita.
L’occasione per staccare la spina si presenta dopo una lite furibonda con David. La sua amica Maddie le trova la scusa per allontanasi da tutto: sorvegliare per un mese la casa di alcuni amici a Notting Hill. Cosa chiedere di meglio?
Iniziano così le avventure di Scarlett. Nel particolare quartiere londinese incontra Sean e non solo.
Nonostante a volte le cose si facciano difficili, alla fine, da buona commedia romantica, tutto finisce bene.
La storia, nonostante l’andirivieni di personaggi più o meno eccentrici, ruota soprattutto attorno a tre personaggi. Scarlett, David e Sean.
La dolce e sognatrice Scarlett O’Brien vede in ogni evento della sua vita un’occasione per ricreare le scene impresse sulla pellicola. Il suo carattere brioso e la caratteristica di avere sempre la testa tra le nuvole la rendono la protagonista perfetta per questo genere di romanzo. Scarlett è allegra, confusa, combina guai e capace di travolgere la vita di chi gli è accanto. È una persona buona che però deve ancora crescere e realizzarsi.
David, paragonato nel libro a Mr Darcy de “Il diario di Bridget Jones” è un ragazzo semplice, tirchio ed abbastanza noioso. Incapace di comprendere il carattere della futura moglie, si chiude in un assurdo mutismo e la lascia andare a Notting Hill, ignaro di quanto ciò avrebbe poi influito sul suo futuro.
Infine abbiamo Sean. Sean nel libro è Daniel de “Il diario di Bridget Jones”, è lo scapestrato, l’allegro, il sornione. È l’uomo capace di comprenderla senza conoscerla.
Tuttavia non è facile per Scarlett scegliere.
Fino alla fine, infatti, l’autrice ci lascia col fiato sospeso. Diverse volte la storia cambia direzione, ci stupisce e sconvolge per la sua profondità mascherata dall’apparente spensieratezza di Scarlett.
Nonostante somigli a “Ho il tuo numero” di Sophie Kinsella, dal carattere dei personaggi, l’intreccio che si crea tra loro, al finale, diverso solo per rivisitazione cinematografica fatta dall’autrice, risulta per certi versi originale.
L’accompagnamento musicale che scorre tra le pagine, da Mozart a Keating, a Williams, le innumerevoli citazioni ed i riferimenti a film a tutti noti, rendono il libro unico nel suo genere, una lettura piacevole per accompagnare un pomeriggio estivo.
Lo stile della McNamara è frizzante ed allegro, caotico e coinvolgente.
Le descrizioni non sono molte infatti, nonostante si spazi tra Londra, Parigi e Notting Hill, il romanzo si concentra maggiormente sui caratteri dei protagonisti. La cura del dettaglio fa di essi personaggi completi e complessi, vicini ad ognuno di noi e capaci, quindi, di far immedesimare il lettore nelle loro paure e sogni.
Il libro narra la storia tra Scarlett, una giovane londinese che somiglia a Vivien Leigh, dalla quale prende il nome che l’attrice porta in “Via col vento”, e di Sean, giovane imprenditore con un aspetto a metà tra Jude Law e Brad Pitt.
Già dai paragoni iniziali tra i personaggi del libro e gli attori si capisce quale sia la “malattia” di Scarlett: la cinefilia. La nostra protagonista dagli occhi verdi e sognanti sa tutto sui film d’amore e sulle commedie romantiche e vorrebbe che la sua vita somigliasse a quella dei film.
Lavora nell’azienda paterna che produce macchine per i pop corn per i cinema e sta per sposarsi con David, giovane proprietario di una grossa catena di sale cinematografiche.
Il problema nasce quando la passione di Scarlett rischia di mettere a soqquadro la sua vita.
L’occasione per staccare la spina si presenta dopo una lite furibonda con David. La sua amica Maddie le trova la scusa per allontanasi da tutto: sorvegliare per un mese la casa di alcuni amici a Notting Hill. Cosa chiedere di meglio?
Iniziano così le avventure di Scarlett. Nel particolare quartiere londinese incontra Sean e non solo.
Nonostante a volte le cose si facciano difficili, alla fine, da buona commedia romantica, tutto finisce bene.
La storia, nonostante l’andirivieni di personaggi più o meno eccentrici, ruota soprattutto attorno a tre personaggi. Scarlett, David e Sean.
La dolce e sognatrice Scarlett O’Brien vede in ogni evento della sua vita un’occasione per ricreare le scene impresse sulla pellicola. Il suo carattere brioso e la caratteristica di avere sempre la testa tra le nuvole la rendono la protagonista perfetta per questo genere di romanzo. Scarlett è allegra, confusa, combina guai e capace di travolgere la vita di chi gli è accanto. È una persona buona che però deve ancora crescere e realizzarsi.
David, paragonato nel libro a Mr Darcy de “Il diario di Bridget Jones” è un ragazzo semplice, tirchio ed abbastanza noioso. Incapace di comprendere il carattere della futura moglie, si chiude in un assurdo mutismo e la lascia andare a Notting Hill, ignaro di quanto ciò avrebbe poi influito sul suo futuro.
Infine abbiamo Sean. Sean nel libro è Daniel de “Il diario di Bridget Jones”, è lo scapestrato, l’allegro, il sornione. È l’uomo capace di comprenderla senza conoscerla.
Tuttavia non è facile per Scarlett scegliere.
Fino alla fine, infatti, l’autrice ci lascia col fiato sospeso. Diverse volte la storia cambia direzione, ci stupisce e sconvolge per la sua profondità mascherata dall’apparente spensieratezza di Scarlett.
Nonostante somigli a “Ho il tuo numero” di Sophie Kinsella, dal carattere dei personaggi, l’intreccio che si crea tra loro, al finale, diverso solo per rivisitazione cinematografica fatta dall’autrice, risulta per certi versi originale.
L’accompagnamento musicale che scorre tra le pagine, da Mozart a Keating, a Williams, le innumerevoli citazioni ed i riferimenti a film a tutti noti, rendono il libro unico nel suo genere, una lettura piacevole per accompagnare un pomeriggio estivo.
Lo stile della McNamara è frizzante ed allegro, caotico e coinvolgente.
Le descrizioni non sono molte infatti, nonostante si spazi tra Londra, Parigi e Notting Hill, il romanzo si concentra maggiormente sui caratteri dei protagonisti. La cura del dettaglio fa di essi personaggi completi e complessi, vicini ad ognuno di noi e capaci, quindi, di far immedesimare il lettore nelle loro paure e sogni.
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