
Genere: Storico
Editore: Newton
ComptonPagine: 384
Prezzo: € 2,99 ebook - € 9,90
Uscita: 28 Settembre 2017
Sinossi:
Bestseller per settimane in cima alle classifiche
in Spagna
Tradotto in 10 Paesi
Un romanzo scioccante
Vincitore del Libro de Oro 2016
Francia, 1940. La seconda
guerra mondiale è ormai alle porte e i Wins, ebrei di origine polacca,
rischiano di essere deportati. Alter, lo zio, è partito per la Polonia nel
tentativo di salvare i suoi familiari, ma è stato preso e rinchiuso nel ghetto
di Konskie. Il padre della piccola Charlotte vuole evitare che la sua famiglia
subisca lo stesso destino, così si procura dei documenti falsi per raggiungere
Parigi. Ma dopo soli quarantanove giorni si rende conto che la capitale non è
più sicura e trasferisce tutti a Lione, sotto il governo collaborazionista di
Vichy. Charlotte a volte esce di casa, e davanti ai binari guarda passare i
treni carichi di ebrei deportati. Ben presto suo padre si rende conto che
nemmeno Lione è il posto giusto per sfuggire alle persecuzioni e paga degli
uomini perché li aiutino a raggiungere la Svizzera. Un viaggio molto
pericoloso, perché durante un incidente i Wins si trovano molto vicini alla
linea nazista… Una fuga senza sosta, di città in città, per scampare al
pericolo, sostenuta dalla volontà ferrea di un padre di salvare a tutti i costi
la propria famiglia.
L’orrore dell’Olocausto visto con gli occhi ingenui
e puri di una bambina di otto anni
«La bambina che guardava i treni partire oltrepassa i limiti del romanzo storico. Come in un collage, ricostruisce la guerra di Hitler e la tragedia di coloro che perseguitò, e i fatti narrati suscitano inevitabilmente fame e desiderio di giustizia.» El País
«La bambina che guardava i treni partire oltrepassa i limiti del romanzo storico. Come in un collage, ricostruisce la guerra di Hitler e la tragedia di coloro che perseguitò, e i fatti narrati suscitano inevitabilmente fame e desiderio di giustizia.» El País
«Con una ricostruzione storica ingegnosa e
romanzata in modo raffinato, Long racconta la vita di quattro persone, che si
incontrano sul terreno più ostile.»
Galeria Semanario Busqueda
Galeria Semanario Busqueda
«La bambina che guardava i treni partire
è un romanzo che si basa su fatti reali e che commuove per la sua sensibilità e
per il fatto che porta alla luce la storia di una bambina che sopravvisse
all’Olocausto.» El Observador
«Una coraggiosa storia di difesa della vita e della
libertà.»
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