Oggi, 6 giugno, il blog ospita l’ultimo
appuntamento del BLOGTOUR di ABSENCE – Il
gioco dei quattro, dell’autrice esordiente CHIARA PANZUTI, edito da FAZI.
Ecco il calendario completo
del blogtour…
se vi siete persi
gli altri appuntamenti, andate a sbirciare nei blog che hanno partecipato!
Intanto vi lascio la scheda del
libro
Genere: Young Adult
Editore: Fazi editore
Collana: IainYA
Pagine: 350
Prezzo cartaceo: € 15
Uscita: 1
giugno 2017
A questo link trovate
riferimenti, notizie e booktrailer:
Sinossi:
Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
La sua vita si trasforma in un incubo quando,
all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce
più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è
accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo
vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l’unico indizio che
conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13’07’’S 78° 30’35’’W, le
coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei
scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca
della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per
sbarrarle la strada.
Una corsa contro il tempo che da Londra passerà
per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema
del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco
dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri
giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli
individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il
mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare
la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna
per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a
vedere.
Perché?
È possibile diventare invisibili?
Ed è possibile dimenticare chi ami?
Perché?
Tornare a vedere. Ma chi ero io?
E cosa dovevo vedere esattamente?
Perché?
Nord. Sud. Ovest. Est.
Tutti quegli interrogativi si incontravano alla
fine in un unico punto.
E in quel punto si scioglievano.
L’autrice Chiara Panzuti alla presentazione del libro al
Salone del Libro di Torino 2017. Autografo dedicato ad Insaziabili Letture!
Segnatevi
la playlist del romanzo! Pronti ad ascoltare musica mentre vi immergete nella
lettura?
"I will wait" - Mumford & Sons
" The Scientist" - Colplay
"Hell.o" - Lenny
"Unthought Known" - Pearl Jam
"Collapse the light into earth" - Porcupine
Tree
"Lets' hurt tonight" - One Republic
"Demons" - Imagine Dragons
Infine (ma non meno importante), una sorpresa:
La
lettura di Absence – Il gioco dei quattro
mi ha sorpreso perché presenta una storia interessante, condita da uno stile
ben calibrato sui fatti e sui pensieri dei giovani protagonisti.
Il
tema portante, l’invisibilità, viene trattato in modo convincente, ma anche
originale perché è l’unica nota “fantastica” (o fantascientifica?) della
storia. Nello scenario attuale alcuni giovani si trovano improvvisamente
invisibili nella realtà e nella memoria dei propri cari, come se non fossero
mai esistiti. Perché? Sono scelti ragazzi semi-emarginati o con problemi
familiari: prede facili da “ghermire e controllare”, più o meno già vittime
inconsapevoli dell’invisibilità “al naturale”.
È
sul perché? che si articola questo
primo volume. Il libro da un lato introduce la questione, dall’altro evidenzia
la crescita interiore dei protagonisti e il legame, dapprima forzato, che si
instaura tra loro. La storia segue infatti quattro adolescenti (da cui il titolo)
tra i 16 e i 19 anni, che si trovano costretti a unirsi per affrontare il
problema. Ma non sono i soli invischiati in questo “gioco sull’invisibilità”…
Un gioco diabolico e senza senso apparente, che colpisce innanzitutto la psiche
delle vittime, e che esorta lo scontro tra le squadre…
Non
mancano quindi l’avventura e i colpi di scena, ma è anche un romanzo di
formazione. Il carattere e l’evoluzione di ognuno sono ben delineati. Trattando
di giovani, la maturazione è intensa e drammatica. Ho tifato per tutti loro.
Come
ho accennato, lo stile riflette la giovane età dei personaggi perché sono loro
a narrare direttamente la storia. In particolare, è Faith a presentare gli
eventi. Una scelta narrativa non facile, ma ben gestita. La scrittura è quindi
colloquiale e concisa quando espone i timori e i pensieri (a volte al limite
del metaforico): è un aspetto che ho apprezzato perché consente l’impatto
visivo e mi ha permesso di immedesimarmi.
Insomma,
Absence – Il gioco dei quattro è un
esordio coinvolgente e con un potenziale che promette bene per i prossimi
capitoli! Mi ha lasciato con la curiosità di scoprire come si evolverà la
storia.
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