Recensione: "ECHO" di Rachel Sandman.

Titolo: ECHO
Autrice: Rachel Sandman
Genere: Romance Contemporaneo
Editore: Delrai Edizioni

Data di pubblicazione: 14/05/2018

Prezzo Ebook: € 3,99 (e-book); € 14,02

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Sinossi:

«Normalmente mi chiamano Sam, se la cosa può rassicurarti.»

Faccio una smorfia. È visibilmente alterata adesso.

«Qual è il tuo problema?»

«Nessun problema, solo non mi pare calzi con la tua persona.»

«Davvero? E quale nome, sua maestà il re del niente, vedrebbe meglio attribuito a codesta dama?»

Trattengo a stento una risata ma non posso fare a meno di sorridere.

«Quello di sempre…»

«Ovvero?»

«Echo.»

Uno sguardo a volte può cambiare la vita. Ne sa qualcosa Tomas Riley in una Boston estiva, quando incrocia gli occhi di una sconosciuta e ne rimane folgorato. Lei, Samantha Bennett, è una ragazza sfuggente, inafferrabile, che guarda il mondo attraverso una solida corazza. Il loro primo incontro avviene un po’ per caso, ma il secondo… è destino. La sorte inizia a giocare le sue carte e Tom cerca in ogni modo di farsi notare, con battute e gaffe che attirano l’attenzione di Sam. Lei non capisce se il ragazzo è solo un presuntuoso o vuole farla arrabbiare. La passione per la musica avvicinerà due personalità diverse, ma uniche, in una storia come tante altre – o forse no –, perché spesso, se si tratta di emozioni, non è facile capire dove inizia il proprio cuore e finisce quello dell’altro.

Il romanzo d’esordio di un’autrice dalla penna travolgente. Due protagonisti fragili, ma forti, vi racconteranno una tenera storia di passione e di vita, perché, anche quando sembra che non ci sia più speranza, l’esistenza riserva sempre una via d’uscita, chiamata amore.

Amore, musica e dramma, davvero tanto dramma. Come poteva non attirare la mia attenzione un romanzo che tratta questi temi? Rachel Sandman è riuscita a catturarmi nella sua rete, e adesso non so come uscirne perché sono follemente innamorata dei suoi personaggi e del suo stile.

Come avrete già capito la trama affronta delle tematiche profonde, dolorose e intense.

Sam è il tipo di protagonista che solitamente avrei odiato, dal momento che è quasi impossibile per me provare un minimo di empatia per le eroine. E invece l’ho amata!

Ho amato il suo essere così fragile ma allo stesso tempo forte. Ho amato il suo amore per la musica e il modo in cui affronta e tiene dentro il dolore. Un modo sbagliato, ma è umana ed è solo una ragazza come tante altre.

Dunque, sì, ho amato anche questo suo modo distruttivo di affrontare il mondo e la vita.

“La sopravvivenza è legata ai ricordi che ogni giorno si ripropongono, puntuali come le lancette dell’orologio svizzero appeso nell’appartamento della nonna di Cappuccetto Rosso. Portano dolore, tristezza, caos, ma servono, per mantenere vivo quello che era.”

Tom, il protagonista maschile, è semplicemente la perfezione! È il ragazzo che chiunque vorrebbe avere accanto, tranne me. Insomma, è davvero troppo perfetto! Tralasciando la parte iniziale in cui stuzzica Sam e qualche scenata di gelosia, dovuta solamente alle sue insicurezze, personalmente gli avrei vomitato addosso tutta la sua dolcezza. In ogni caso è perfetto per Echo, per il modo in cui sa starle accanto, per come scherza sui suoi sentimenti per poi riuscire a infrangere i suoi muri ed entrarle dentro.

“Talvolta i casini sono fantasmi che ci creiamo noi, in testa, niente di più, ma che ci portiamo dietro, a vita. Sta a noi decidere se gestirli, nascondendoli in un angolo, o lasciare che ci schiaccino.”

Echo è un romanzo che vi farà innamorare, vi farà pensare e vi farà sognare.

Rachel Sandman è stata una scoperta. Datele una possibilità e la sua penna riuscirà a trasportarvi in altri mondi senza troppi sforzi: le riesce naturale e spontaneo guidare i lettori nelle pieghe della storia.

Il modo in cui l’autrice descrivere i dettagli, i pensieri e anche lo sviluppo dei dialoghi è perfetto. Ho apprezzato ogni minimo dettaglio del romanzo, per non parlare del reale significato del titolo!

Dunque, lasciate tutto, prendete questo splendore tra le mani e abbandonatelo solamente una volta finito.

Dubito che ne rimarrete delusi!