Recensione: "KNIGHT" (Il duetto rubato, #2) di B.B. Reid

Genere: Dark Romance 

Editore: Always Publishing

Serie: Il duetto rubato, #2 

Pagine: 

Prezzo: 5,99 (E-book) - 13,90 (cartaceo)

Uscita: 26 Luglio 2018

Un segreto svelato.

Una vendetta consumata. 

Una guerra alle porte.

Mian Ross ha fatto di tutto per proteggere suo glio, scontrandosi con segreti a lungo celati, arrivando a scoprire la profondità delle tenebre dell’uomo che, prima di occupare i suoi incubi, aveva per lungo tempo occupato il suo cuore. Ma ora Mian non teme più Angel Knight.

Insieme non hanno trovato una favola, hanno trovato una guerra.

Per Angel il potere e la sete di vendetta si sono rivelati alleati inutili. Quale sarà la prossima mossa del Sesto Cavaliere? È disposto ad annientare ogni suo nemico, ad abbandonare il suo trono, a mettere a rischio la sua stessa vita pur di proteggere la sua ossessione.

Ma alcuni tradimenti, non posso trovare perdono.

Bandit vi ha lasciato col fiato sospeso con le sue domande, Knight ve lo ruberà con le sue rivelazioni.

Duetto Rubato

1 - Bandit (recensione QUI)

2 - Knight

Cari Insaziabili, oggi vi parlo del capitolo conclusivo della duologia Il duetto rubato di BB Reid, edito per noi dalla Always Publishing Editore che, dopo questa lettura, si è guadagnata un angolino speciale nel mio cuore.

Già con Bandit avevo dichiarato, ufficialmente, il mio amore per questa autrice speciale, poiché mi aveva letteralmente rapita ed ammaliata.

Non pensavo, infatti, che una personalità tanto forte, a tratti cattiva, rude e violenta, come il bel sig. Knight, potesse coinvolgermi tanto...

Ma chi voglio prendere in giro!

Me ne sono fottutamente innamorata!

Angel Knight. Mian Ross.

Un uomo, una donna. Una guerra. Un destino fatto di scelte.

Non avete idea di come io abbia trascorso le ore in compagnia dei protagonisti: smaniavo per leggere, macinando capitoli con la consapevolezza che ogni percentuale guadagnata sul mio kindle corrispondeva al mio avvicinarmi alla fine.

E volevo finire, ma  non volevo finire.

Non è semplice mettere su carta la varietà delle emozioni provate. Ho mangiato pane e veleno, ho sussultato, sono rimasta col fiato sospeso, mi sono arrabbiata ma, allo stesso tempo, mi sono sentita eccitata, piacevolmente imbarazzata, gioiosa, innamorata e con quel “groviglio” di emozioni dai tipici segnali: pelle d’oca e farfalle nello stomaco. Rendo l’idea? Questo ho provato. E ora, il pensiero di aver concluso ed essermi separata da loro mi lascia una sensazione di vuoto e malinconia.

BB Reid ha intrecciato i fili di questo dark romance come un abile ragno che tesse la sua tela, tela nella quale io sono caduta miseramente!

In questo atto conclusivo, ogni domanda troverà la sua risposta, ogni dubbio sarà chiarito e verranno a galla le verità nascoste che tanto mi avevano incuriosita in Bandit.

Il racconto, sempre narrato da entrambi i protagonisti, Angel e Mian, riprende esattamente da dove eravamo rimasti, dopo un finale dal cliffhanger mozzafiato.

Devo ammettere che inizialmente il caro Bandito non mi aveva fatto impazzire, anzi, mi sono trovata spesso ad imprecare contro di lui paragonandolo ad un piccolo diavolo dal nome celestiale (perdonatemi il gioco di parole, ma lui è proprio un angelo vestito da demone!).

Poi tutto è cambiato.

BB Reid me lo ha servito su un piatto d’argento: mentre Mian diventava una donna sempre più forte e affilava gli artigli, lui ha lasciato che la propria corazza potesse creparsi qua e là, permettendo ad alcuni piccoli, piccolissimi spiragli, di mostrarmi meglio chi è Angel Knight.

Allora ho iniziato a comprendere il perché delle sue parole e di alcune sue azioni, ho valutato a fondo le sue responsabilità di Cavaliere della sua famiglia, giustificandolo dove, forse, lo avevo condannato troppo. Infatti, se mai il Bandito avesse fallito nel proteggere l’eredità, sarebbe stato detronizzato come Knight con una condanna a morte. Avrà sì una posizione di potere privilegiata, ma tutt’altro che semplice da gestire...

«Quando sei un signore del crimine, le persone provano ad ucciderti. Ogni lavoro ha i suoi rischi, ma quando l’infedeltà affonda le radici nella cerchia dei tuoi familiari, si tratta di più di un semplice rischio. È un maledetto problema.»

E poi l’ho perdonato. E poi l’ho accolto nel mio cuore. Non ho potuto farne a meno.

Ma Mian? Le ha mentito e lei ha reclamato la sua vita per quel tradimento. Non accetterebbe mai  di fidarsi di lui senza avere le risposte che cerca e forse non potrebbe più fidarsi di lui una volta ottenute. Angel raserebbe al suolo montagne, pur di tenerla con sé, mentre lei vuole solo fuggire lontano. Lontano da lui e dalla sua famiglia, per conquistare la propria libertà.

«Nascosto su ogni acro di questa terra c’è un uomo che, al mio ordine, ti trascineràindietro da me viva o morta. Non andrai da nessuna parte…. Tu scappi, io inseguo. Se è così che dobbiamo passare il resto della nostra vita, allora così sia.»

Le azioni del bandito verso l’oggetto dei suoi desideri sono dettate solo dal possesso o si tratta anche di amore? Già, perché quella parte romance capace di farmi sciogliere come neve al sole è ciò che ho bramato più di ogni altra cosa.

Fatemelo dire: nonostante i momenti di sesso dettati da quella passione cieca in grado di comandare anima e corpo, e la guerra che nessuno dei due è disposto a perdere, nelle loro vene scorrono forti e potenti sentimenti. Si percepisce fino in fondo. Il dramma è capire quale prevale fra tutti, perché solo Mian può minacciarlo e frantumarsi in pezzi sotto di lui allo stesso tempo… Odio o amore? Vendetta o perdono?

«Solo per averti, ho venduto la mia anima e la venderei di nuovo per tenerti. Desiderare te mi ha reso un mostro, perciò dimmi, Mian...l’amore può reggere il paragone?»«Come ti aspetti che io possa amare un mostro?»«Ne diventi uno anche tu.»

Quando veniamo feriti tanto profondamente da chi amiamo, il perdono è difficile, se non impossibile da concedere.

Quando la storia d’amore è una vera guerra, è inevitabile farsi molto male a vicenda.

Nella loro guerra hanno perso entrambi.

Scappare rende davvero liberi? E poi, se è vero il principio per il quale “ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”, quale scelta farà il nostro Bandito?

Cercare di evitare lo spoiler quando nel redigere la tua recensione sei guidata da molteplici sensazioni, non è affatto facile, quindi perdonatemi per qualche mia parola di troppo, qualora dovesse esserci. Ciò che maggiormente tengo a sottolineare è quanto valga la pena leggere Knight.

Non manca nulla, credetemi.

È una storia capace di toccare le corde dell’anima, tutte: adrenalina, suspense, colpi di scena, amore, paura, odio, grandi sorrisi e, persino, quel pizzico di commozione che rende la ricetta perfetta. Naturalmente non mancano le scene di sesso, capaci di alzare la temperatura, descritte, peraltro, minuziosamente, ma senza mai risultare volgari.

E poi, ultima, ma non meno importante, l’amicizia, quella con la A maiuscola.

BB Reid, infatti, ci ha regalato momenti molto carini, divertenti e stuzzicanti anche grazie alla presenza di alcuni personaggi secondari, anch’essi ben caratterizzati e già conosciuti in Bandit, ai quali mi sono fortemente affezionata: Z, Lucas ed Anna.

A questo punto, mi auguro di poter presto leggere qualcosa proprio su di loro… vero Always Publishing Editore?  Questo è palesemente un appello!

Conclusioni?

Una scrittura impeccabile, precisa e fluida, seducente, accattivante e mai volgare, capace di catturarti dalla prima all’ultima pagina. Che dire di più?

Fatti rapire dal Bandito anche tu!