Genere: M/M, Contemporaneo
Editore: Quixote
Edizioni
Serie: The Heretic Doms Club #1
Pagine: 434
Prezzo: € 4,99 (E-book);
€ (Cartaceo)
Uscita: 14
Dicembre 2018
Traduttore: Aria Zanchet
Cover Artist: Garrett
Leigh
Sinossi:
Dopo quattro missioni in Afghanistan, Warren
Groves non riesce a riabituarsi alla vita da civile. Negli ultimi dodici anni,
si è guadagnato da vivere con lavori bizzarri, e spesso illegali, per conto dei
meno fortunati di Denver. La sua vita privata è ugualmente insoddisfacente.
Riesce a ricordare a stento l’ultima volta in cui ha fatto sesso, per non
parlare di quando ha preso qualcuno in modo duro e veloce, come piace a lui. Il
destino si mette in mezzo quando, per fare un favore a un amico, conosce un
gigolò piuttosto giovane di nome Taylor Reynolds.
Taylor ha trascorso gli
ultimi anni da solo, lavorando come gigolò, andando a casa di chiunque gli
offrisse un pasto caldo e un posto dove dormire. Gli piace che usino un po’ di
violenza su di lui e propone a Warren un’offerta che non può rifiutare: tutto
il sesso che vuole, rude e sporco quanto vuole, in cambio di vitto e alloggio.
All’inizio Warren pensa
di aver vinto la lotteria. Taylor è il coinquilino perfetto: cucina, pulisce ed
è una bomba a letto. Tuttavia, nella testa di Taylor ci sono dei demoni oscuri
e dei desideri ancora più oscuri. Innamorarsi di qualcuno instabile come Taylor
è già abbastanza pericoloso, ma quando i bisogni del ragazzo diventano davvero
autodistruttivi, starà a Warren decidere quanto lasciare che le cose si
spingano in là.
Questo libro è stata una
delle letture più forti che io abbia affrontato nel 2018. La tematica in
questione è stata già sperimentata e ci ha regalato i più svariati scenari. Ma
quando pensi di aver letto di tutto sull’argomento, ecco che spunta l’imprevisto:
un mix di fragilità e sofferenza che ti strazia il cuore.
Entrambi i protagonisti
hanno un passato ricco di tragedie e drammi, e un presente ancora più duro da
affrontare.
Warren vive ai margini
della società svolgendo lavoretti più o meno legali. Chi è in pericolo e non
può affidarsi alle forze dell'ordine si rivolge al gigante dal cuore d'oro, che
dopo avere servito nell'esercito ed essere tornato più morto che vivo dalla
guerra, fa ancora fatica ad adattarsi alla realtà. Warren è un uomo possente,
con il viso e il corpo solcato da cicatrici dolorose. Eppure il suo sguardo non
è minaccioso o freddo perché Warren ha un cuore grande e generoso, tanto che
appena posa lo sguardo sul dolce e delicato Tyler, il destino di entrambi
cambia:
“...era come un qualche tipo di creatura mitologica: un seduttore con poteri sovrannaturali e Warren ne poteva nulla contro di lui. Un incantesimo sembrava l'unica spiegazione per quello che il ragazzo gli aveva fatto.”
Tyler è un concentrato di
contraddizioni: sguardo da cerbiatto, corpo longilineo e pelle di porcellana,
nasconde una rabbia e un dolore talmente forti che lo stanno portando
all'autodistruzione. Ed è un miracolo che sia ancora in vita e in salute, visto
cosa HA scelto di fare per mantenersi. Ho scritto a proposito in maiuscolo
perché Tyler non si nasconde: HA scelto liberamente di fare la puttana...
Nonostante i quindici anni
di differenza, Tyler e Warren hanno tanto in comune, specialmente a letto,
visto che entrambi hanno una predilezione per il BDSM.
Tyler non riesce a
capacitarsi della botta di fortuna che gli è capitata: Warren è tutto quello
che ha sempre desiderato, ma ha il terrore che i suoi scatti d'ira rovinino il
loro rapporto. Warren invece è un Dom un po' fuori dagli schemi, fa fatica a
comprendere il ragazzo, ma ha anche deciso che farà di tutto per tenerlo al
sicuro.
Tyler per Warren non è la
solita missione o l'ennesima anima da aiutare, ma rappresenta la sua occasione
per cambiare vita ed essere felice:
“«Non voglio farti male.« «Mi piace quando mi fai male. Lo fai esattamente nel modo giusto.»...«Credi che una persona possa guarire, senza essere aggiustata? Pensi che le cicatrici di una pesona possano essere belle come quelle di questo vaso?»...«Mi sono sentito così nudo. È l'unico modo in cui riesco a descriverlo.»... Warren però capiva, anche se Taylor non ci riusciva. Il punto non era essere nudo. Era essere vulnerabile.”
Alla fine della lettura ho
capito che entrambi non sono da “buttare”, perché hanno dignità, perché devono
affrontare le fragilità interiori e venire a patti con qualcosa che non possono
cambiare, che ha influenzato le loro vite tanto da rischiare di farli
soccombere. Nessun uomo è mai da “buttare”, nemmeno la più “inutile” delle
puttane:
“Pensò a come sarebbe stato stare in ginocchio nel giardino sicuro di Warren, piuttosto che in qualche vicolo; piantare rose, invece che chiedere a degli uomini di picchiarlo. Pensò a quello che significava coltivare qualcosa. Darle importanza. Amarla, persino. Lui amava le rose. E amava Warren.”
Questo è un libro che
descrive pratiche sessuali inusuali per chi non è avvezzo alla tematica, è
quindi ricco di scene forti, da leggere con apertura mentale a trecentosessanta
gradi. Non fatevi spaventare, ma preferisco essere sincera: forse non è una
storia per tutti, ma vi assicuro che vale davvero la pena di essere letta!
Le potenzialità emerse in questo primo episodio,
promettono una saga intensa e coinvolgente, che sono sicura entrerà nel cuore
dei lettori italiani! Attendo con ansia il secondo capitolo.
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