Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: € 3,99
Uscita: 7 giugno 2019
Sinossi:
Jodie e David vivono fin da bambini sotto lo
stesso tetto da quando i genitori di lei sono morti in un tragico incidente
stradale. Con il passare degli anni l’affetto che li unisce si trasforma in
amore profondo e bruciante passione. La loro storia, per quanto segreta, è così
solida da sembrare inattaccabile. Eppure, durante l’ultimo anno di università,
all’improvviso e senza spiegazioni, David lascia Jodie, spezzandole il cuore.
Jodie prova in tutti i modi a capire cosa sia successo al ragazzo che diceva di
volerla sposare, perché si sia allontanato e l’abbia sostituita con una nuova
ragazza che esibisce a ogni occasione. Ma, notte dopo notte, all’interno delle
mura della loro casa, David cede e torna da Jodie, maledicendo se stesso perché
non sa controllare il desiderio che ancora ha di lei. Jodie capisce che lui
nasconde un segreto, qualcosa di inconfessabile che lo ha cambiato e che
rischia di distruggere per sempre il loro amore…
Curiose di leggere "ASPETTAMI QUESTA NOTTE" di Robin C?
Il libro esce il 7 giugno, ma nel frattempo lasciatevi stuzzicare l'appetito dal booktrailer realizzato da Insaziabili Letture per voi!
È stato difficile, per me,
scrive questa recensione.
È da anni che seguo Robin
C. e amo i suoi libri, il suo stile di scrittura.
Per me, Betrayal, rimane
ancora uno dei migliori romanzi che abbia mai letto.
Ma questo libro, mi ha
spiazzato. In senso negativo.
La trama è avvincente, ma
fuorviante, i personaggi sembrano recitare un copione scritto male.
Mi dispiace dirlo, ma mi è
proprio sembrato di leggere un romanzetto di serie B.
Dopo i primi 5 capitoli,
si capisce già dove andrà a parare la narrazione, tutto viene spiegato e
analizzato fin dall’inizio.
Non c’è suspense, non c’è
vitalità, è un romanzo piatto, dove anche la scrittura forte e irriverente
dell’autrice viene spodestata da un monotono gira e rigira degli stessi
concetti.
Si capisce subito chi è il
cattivo, il Deus et Machina che tira i fili della vicenda.
Gli stessi protagonisti,
Jodie e David, sono personaggi senza spessore: accettano lo scorrere degli
eventi quasi con rassegnazione, non c’è da parte loro un solo sussulto di vita.
Penso che l’età dei due
protagonisti sia stata una scelta sbagliata. Non oso sostituirmi all’autrice,
ma avrei preferito un’età anagrafica diversa.
I personaggi di Robin sono
sempre stati adulti, con alle spalle un background ben definito. Qui siamo più
nel campo del New Adult, e credo che questo abbia inciso in maniera sostanziale
nello stile di scrittura.
Il considerarsi da parte
di Jodie e David “una droga” può essere interessante nei primi momenti, ma se
poi diventa una routine da leggere a ogni capitolo rende i loro momenti
monotoni, li svilisce e diventano sinceramente noiosi.
Quello che mi ha stupito
tanto è stato scoprire che ci sarà un seguito, ed è di facile intuizione capire
come andrà a finire.
Secondo me, se la trama
fosse stata sviluppata meglio, si poteva con qualche capitolo in più terminare
in maniera definitiva il romanzo.
È, nonostante tutto, un
romanzo dalle grandi possibilità. L’autrice poteva veramente fare molto meglio
viste le sue doti.
Con questo non voglio dire
che è un libro da non leggere, solo che non l’ho sentito nelle mie corde e
spero che altri lettori lo apprezzino in maniera diversa da me.
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