Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 351
Prezzo: € 2,99
Uscita: 6 maggio 2019
Sinossi:
Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake
ne ha quasi trentatré ed è un vero newyorkese. Lei aspira a diventare una
sceneggiatrice di successo, ma per ora è solo assistente del direttore di
produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e
i suoi bestseller sono sempre nella classifica dei libri più venduti. Summer è
fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è single per
vocazione. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè
verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due sigarette, vive nel caos e non
si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio
niente in comune, a parte una casa delle vacanze negli Hamptons, che per un
mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Qualcuno se ne
deve andare, ma tutti e due hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni
potrebbero aumentare con il passare dei giorni…
Quando si suol dire che le coincidenze possono
cambiare la vita...
La nostra storia inizia quasi per caso grazie al
destino che ci mette sempre lo zampino. Summer e Blake non potrebbero essere
più diversi. Lei è una sceneggiatrice di talento in attesa della sua grande chance: sfondare a Hollywood. Lui è uno
scrittore di successo, un playboy incallito senza orari e che scrive i romanzi
sempre all'ultimo minuto.
Cosa potrà mai legare i protagonisti di “Due cuori
in affitto”?
Una situazione spiacevole costringe Summer e Blake
a condividere una casa. Inizialmente in quattro, accompagnati dai rispettivi
partner, ben presto si ritrovano in due e l'iniziale odio reciproco viene
sostituito da un’incontrollabile attrazione. Quindi, perché resistere?
Tra i protagonisti ho decisamente adorato Blake,
per quanto mi senta più affine a Summer. Il suo fascino si respira anche
attraverso le pagine, è incontrollabile, ironico, libertino, talentuoso, in
grado di scrivere un best seller in
poco tempo. Come si fa a non amarlo? Nonostante tutto, la parte migliore è
stata scoprirlo attraverso gli occhi della protagonista, che lentamente inizia
a ricredersi e a subire il suo fascino. Gli imprevisti, però, sono sempre
dietro l'angolo pronti a rovinare il loro piccolo paradiso. A scuotere un po'
la situazione sopraggiunge anche Dwight, il migliore amico di Blake, che
personalmente ho apprezzato perché ha regalato quel tocco ironico che mancava.
Ho trovato divertente inoltre che tutti sembrassero ossessionati da “The Elite”,
la serie TV in cui lavora Summer, un mix tra “I Soprano” e “Trono di Spade”.
Vorrei soffermarmi per un attimo sulla copertina
del romanzo raffigurante due cactus su un divano.
A vederla si rimane un po' spiazzati, eppure ci si
rende conto — durante la lettura — che è un po' così che sono Summer e Blake:
due persone con le spine intorno, che hanno il timore di lasciarsi andare e
battibeccano continuamente tra di loro, sebbene i loro cuori siano in attesa di
trovare un proprietario che se ne prenda cura. La tensione si percepisce subito
e la loro storia è sorretta da battute frizzanti, in un crescendo continuo che
non trova mai fine. Più volte mi sono ritrovata a ridere delle loro parole,
grazie allo stile della Kingsley che ti coinvolge, catturandoti fino all’ultima
pagina.
Insomma, la scrittrice colpisce ancora una volta
nel segno. È maturata molto in quest'ultimo romanzo e questo salta subito
all'occhio. Lo stile è fresco, moderno, le battute sono ironiche e spigliate,
l'atmosfera è perfetta. Summer e Blake sono pronti a conquistarti capitolo dopo
capitolo, ti ritrovi a fare il tifo per loro e quasi ad adorare “The Elite”.
Ho letto con piacere tutti i suoi romanzi, ma “Due
cuori in affitto” e “Una Cenerentola a Manhattan” sono ufficialmente i miei
preferiti.
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