Genere: M/M,
Suspense, Romance
Editore: Quixote Edizioni
Serie: The Guardian #1
Pagine: 272
Prezzo: € 3,99 (E-book)
Uscita: 2 Luglio 2018
Traduttore: Emma Donati
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Sinossi:
«Non sono più lo stesso
ragazzino di una volta, Adrian. Sono un uomo cresciuto e so quello che voglio.»
Tristan Cole ha commesso
un errore. Pensava di poter vivere il proprio “per sempre felici e contenti”
con il suo migliore amico e ben presto partner nell'FBI, ma ha sottovalutato
quale impatto la vergogna possa avere su una persona. Anni dopo, Tristan si
ritrova di nuovo nei guai quando un incidente stradale permette al trafficante
di droga che lui stava inseguendo di sfuggirgli tra le dita.
«Posso darmi a te in
modi che ho solo sognato.»
Adrian Hawk ha passato
tutta la vita a scappare. Essere cresciuto all'ombra di un padre estremamente
religioso lo ha portato a dover seppellire i propri sentimenti verso gli altri
uomini nel profondo della sua anima. La vergogna per la sua stessa passione ha
fatto sì che allontanasse Tristan, l'uomo che tra tutti avrebbe potuto farlo
sentire davvero completo.
«Ti copro io.»
Tristan e Adrian si
ritrovano insieme a dover fermare un cartello della droga prima che i suoi
uomini riescano a compiere un atto terroristico sul suolo americano. Il tempo è
essenziale: quando i vecchi sentimenti cominciano a riemergere, entrambi devono
affrontare il loro passato prima che diventi una distrazione. Riusciranno a
combattere e vincere contro le loro cicatrici, o il cuore costerà loro più di
quanto avrebbero mai potuto immaginare?
Due amici,
compagni di accademia, due uomini forti e coraggiosi ma con due modi di vivere
la sessualità molto diversi fra loro.
Tristan, il
più sensibile tra i due, vive tutto alla luce del sole; ha una famiglia alle
spalle che lo incoraggia e lo supporta.
Adrian, invece,
è cresciuto in una famiglia estremamente religiosa e rigida, in cui l'omosessualità
è vista come il più bieco degli abomini.
Era
impensabile che la loro amicizia resistesse al bacio infuocato scambiatisi una
sera da ubriachi; per Tristan è stato il coronamento di un sogno, per Adrian un
peccato mortale:
“Non voleva guardare Tristan negli occhi. Era un modo codardo di comportarsi, ma non poteva sopportare di vedere la sofferenza che gli stava causando. E così se ne andò. Non vide Tristan scivolare giù lungo la parete, la testa tra le mani, le lacrime che gli scivolavano lungo le guance e la propria stessa vergogna che cominciava a emergere.”
Una volta raggiunto
l'agognato traguardo, diventare agenti dell'FBI, i due si sono separati; sono anni
che non si vedono ma l'eco di quel bacio è rimasto nelle memorie di entrambi.
Dopo anni di silenzio e
lontananza, un difficile caso li ha riuniti e le ferite tornano a sanguinare:
“Poteva scordare gli anni che li avevano visti
separati, le sere spese a girarsi e rigirarsi mentre il pugnale che Adrian gli
aveva fatto scivolare nel cuore affondava e si torceva dentro di lui.”
Il pericolo più grosso per
entrambi non è il dare la caccia a un criminale internazionale, ma il potersi
fidare di nuovo l'uno dell'altro. Forse una piccola speranza c'è, perché
Tristan è ancora innamorato del suo Adrian:
“Avevano bisogno di potersi fidare del tutto l'uno dell'altro e di coprirsi le spalle. Era così che i partner lavoravano: là fuori, sul campo, la fiducia era fondamentale. Qualcosa doveva succedere. In qualche modo, dovevano entrambi accettare ciò che era accaduto. Erano passati anni e Adrian non era più lo stesso, ma Tristan non lo sapeva.”
Una buona sottotrama poliziesca
per questo primo capitolo della serie The Guardian. Un romanzo molto veloce nel
suo svolgimento, senza troppi tempi morti, che però ha più un'impronta
sentimentale che suspense, e che devo dire mi è piaciuto molto. La narrazione è
tutta in terza persona ma dal punto di vista di entrambi i personaggi.
Come sempre ho un
preferito tra i due ragazzoni: mi sono trovata più in sintonia con Tristan che
con Adrian, forse perché tra i due è quello che rischia di più, che si mette di
più in gioco e ha meno paura dei sentimenti. Adrian non è cattivo o stronzo,
lungi da me descriverlo così, ma certi suoi atteggiamenti davvero non mi sono
sembrati molto maturi; capisco la paura di uscire allo scoperto, ma rischiare
di perdere Tristan avrebbe dovuto essere fin dall'inizio la sua paura più
grande. Che ci posso fare, la vena romantica si è impossessata del mio cuore di
pietra!
Per fortuna questo è il
classico romance a lieto fine. Certo, qualche sparatoria c'è, come pure i
rocamboleschi incidenti d'auto – Tristan sei un pericolo pubblico a volte al
volante! – e quando Adrian deciderà di togliere la testa dalla sabbia ne sarete
conquistati:
“Non solo aveva la sensazione di stare riguadagnando il suo migliore amico, ma capiva di essere emozionato alla prospettiva di avere la mano di Tristan nella sua. Se Adrian avesse voluto fare della vera introspezione di se stesso, avrebbe accettato il fatto di aver desiderato la mano di Tristan fin dall’inizio; gli ci erano voluti solo un paio (d’accordo, forse più di un paio) di anni per togliersi di dosso l’ombra di suo padre e comprendere che poteva essere felice con un altro uomo.”
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