Genere: Storico
Editore: Quixote Edizioni
Serie: Welsh Baldes #1
Pagine: 358
Prezzo: € 4,99 (E-book)
Uscita: 29 Giugno 2018
Traduttore: Sara Linda Benatti
Sinossi:
La fama di Ranulf
Ombrier per la sua abilità con la spada è pari solo alla sua notorietà come
assassino prediletto di re Edward I. Le sue azioni gli hanno fatto guadagnare
terre, un titolo e una pessima reputazione. Ma inizia a temere per la sua anima
e segue la sua coscienza fino alle terre selvagge del Galles.
Gwenllian di
Ruardean, da fanciulla, è stata maritata per procura, solo per ritrovarsi
vedova prima ancora di incontrare il suo sposo. Ha evitato di fare la vita di
una dama, studiando invece le arti della guerra, del combattimento e della
guarigione, arte quest’ultima che usa per curare le ferite di Ranulf. Salvare
la vita del suo nemico, però, ha delle conseguenze e, ben presto, Gwenllian e
Ranulf si ritrovano coinvolti in pericolosi intrighi, scoprendo anche un
sorprendente e intenso desiderio reciproco.
Ma nemmeno l'amore
conquistato a fatica può prosperare, quando la lealtà è divisa e venti di ribellione
spazzano la terra.
Uno sguardo come quello che le aveva dato allora, come se lei avesse la risposta a ogni domanda che lui avrebbe potuto porre. Ma lei non aveva avuto risposte allora, e ora la sua unica risposta era questa. La propria arma nelle sue mani, e lei con lui.
Era da tantissimo tempo
che non leggevo uno storico così appassionante e coinvolgente!
In genere gli storici sono
un terno al lotto per i lettori omnivori; la loro trama può risentire troppo
dell'ambientazione, correndo così il rischio di diventare pesante, con continue
nozioni storiche buttate un po' a caso per elevare la trama. Oppure si possono
trovare libri che dovrebbero avere una sottotrama storica, ma che in pratica
sono solo un'accozzaglia di sfortune e amplessi al limite del ridicolo e con protagoniste
spesso senza cervello.
Questo romanzo, invece, è
una spanna sopra!
L'ambientazione è molto
accurata, ma senza scendere nel tedioso del racconto storico, e la protagonista
femminile è tosta, fiera, tutta d'un pezzo: una guerriera!
Gwenllian è nata in un
tempo in cui le donne non avevano molta voce in capitolo, in una famiglia
nobile, il cui costume era quello di costringere le figlie a matrimoni di
interesse per cementare alleanze. Un tempo in cui le donne non erano padrone
del loro destino, ma semplici burattini in mano al capo famiglia. Era forse più
facile trovare “l'amore” per due popolani piuttosto che tra due nobili.
Ma Gwenllian è diversa,
come diversa è la sua indomita madre, una leonessa pronta a proteggere il suo
feudo con le unghie e coi denti, arrivando a trasformare la figlia in una
leggenda vivente:
“Non era mai abbastanza che lei fosse di nobile nascita o più ricca, che avesse un titolo più elevato o che li avesse battuti tutti quanti. In un altro gruppo di soldati, sarebbe stato sufficiente che l'uomo con il titolo nobiliare venisse nominato capo. Ma lei non era un uomo.”
Due donne molto diverse
tra loro ma anche molto simili.
Due figure femminili più
adatte ai nostri tempi che a quelli in cui sono vissute.
Gwenllian mi è piaciuta
subito: per me è difficile trovare un personaggio femminile accattivante in un
libro. Da anni mi sono appassionata a un genere completamente diverso da questo
proprio perché i personaggi femminili sono sempre troppo delicati per i miei
gusti!
Eppur, mi sono
identificata subito in lei: il suo aspetto è anonimo, i suoi capelli non sono
nulla di speciale; il suo fisico è androgino, senza curve; le sue mani sono
piene di calli derivati dalla sua abilità a maneggiare una spada e la roncola,
con cui raccoglie erbe medicinali da trasformare in pozioni curative. Una
guerriera e una guaritrice. Forse anche un angelo della misericordia, o della
vendetta, così come appare dal primo momento all'altro protagonista della
storia, il famigerato assassino del Re, Morency:
“Grandi occhi grigi, lunghe ciglia scure. Una bocca come un frutto maturo. Era il suo sguardo più che i suoi lineamenti a dichiarare chi lei fosse: calma nella tempesta, pazienza nel bel mezzo del fuoco, una forza spietata volta a colpirlo ma trattenuta da una quieta volontà. Una donna. La sua signora, il suo angelo...Se era un angelo non era la liberazione quello che offriva, ma la dura e inflessibile verità di ciò che lui era. Non era una realtà nuova per lui, né qualcosa che avesse nascosto a se stesso. Ma non smaniava all'idea di guardare troppo a lungo la verità sulla sua vita... Si abbandonò alla febbre e chiuse fuori quella cosa a cui si era legato, tentando di non domandarsi quale angelo fosse: salvezza, vendetta, resa dei conti, o tutte quante insieme.”
Una coppia peggio
assortita di questa non poteva esistere, oppure sì? Chi potrebbe mai tenere
testa al sicario prediletto del Re? Un uomo misterioso e duro, implacabile con
la spada, un guerriero che non si dà mai per vinto, ma che ora misteriosamente
sta fuggendo al richiamo del suo sovrano:
“Erano così pronti a odiarlo, quasi fossero stati solo in attesa che pronunciasse parole scortesi per dare loro una scusa per schernirlo. Sempre e per sempre, lui era il malvagio...Il famigerato combattente, l'assassino prediletto del re, facile all’arroganza e facile alla risata. Sapeva come essere quell'uomo. Non sapeva come essere il signore di quel luogo, tranne che guardando all'esempio di Aymer, e questo non intendeva farlo.”
Il forte e fiero Morency
sembra essere senza difese davanti a questa fanciulla che ha poco della madonna
dei tempi, ma più la tempra di uno dei suoi soldati.
Morency ha molto da
espiare e sembra che il destino si sia divertito parecchio mettendogli al
fianco proprio Gwenllian.
Per qualcuno forse la
trama sarà qualcosa di già visto, ma io l'ho trovata un perfetto mix di
avventura, duelli e macchinazioni politiche che sono sicura terranno incollati
anche gli altri lettori.
La componente sensuale è
solo accennata, cosa che ho gradito molto perché non è quello il perno della
storia, ma lo scontro di due grandi volontà, quella di Gwenllian e quella di
Morency, costretti entrambi a obbedire alle “regole” del loro Re è qualcosa a
cui dovete assolutamente assistere!
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