Genere: M/M Urban Fantasy
Editore: Self Publishing
Pagine: 158
Prezzo: € 2,99 (e-book); € 9,62
Uscita: 23 febbraio 2016
Sinossi:
La vita non è stata generosa con Noah Blake. Cresciuto in un branco che lo odia per la sua diversità, ha subìto per anni i soprusi dello zio sadico e violento. Arrivato infine alla maggiore età, medita la fuga prima che la situazione peggiori.
Quando scopre che Ramirez è il suo compagno predestinato, il ragazzo crede che finalmente la sua vita possa avere una svolta favorevole. Purtroppo il destino è in agguato e dietro il sogno di un grande amore, potrebbe celarsi una minaccia letale.
Ramirez è un uomo con un passato oscuro alle spalle. Vive per suo figlio Connor e per il branco; anche se, ultimamente non riesce a togliersi dalla mente un bellissimo ragazzo dai capelli bianchi e gli occhi viola…
Ma quando antichi nemici torneranno a bussare alla sua porta… potrebbe essere ormai troppo tardi.
3. L'ombra del lupo bianco
Ecco
il terzo capitolo che aspettavo!
Mi
sono affezionata molto a questa serie e ai suoi personaggi, tutti
molto intriganti.
Ho
una confessione da fare: ho avuto la fortuna di leggere i tre libri
uno di seguito all'altro, di conseguenza la curiosità morbosa che
nutrivo per i protagonisti di questo terzo volume, già apparsi in
quelli precedenti, è stata soddisfatta in tempi brevissimi!
Già
dalla loro prima apparizione, il tenebroso Ramirez e il diafano Noah
avevano attirato la mia attenzione.
Ramirez,
un concentrato di forza e potenza, è il Beta del clan Carmaichel:
discendenza ispanica, alto, scuro, carboni ardenti al posto degli
occhi. Ha un unico punto debole, ed è il figlioletto Connor. Un
alone di mistero e pericolo circonda Ramirez, e il nostro “piccolo
moscerino strafatto Taylor” non ha proprio tutti i torti a non
fidarsi di lui.
Noah,
invece, con i suoi capelli colore della neve, la pelle diafana e gli
stupendi occhi colore dell'ametista, sembra un elfo dei boschi; una
creatura delicata e flessuosa che sembra uscita dalle pagine di una
fiaba. Ma non lasciatevi ingannare: lui nasconde molti segreti,
grandi poteri, una fervida immaginazione e gli ormoni a mille, ma è
costretto a reprimersi e a nascondersi dal proprio compagno per
sopravvivere. La sua vita non è stata facile, spesso vittima di
abusi fisici e psicologici da parte del suo stesso clan, che lo vede
come uno scherzo di natura.
Pur
avendo solo diciotto anni sa badare a se stesso, ma Ramirez gli ha
messo gli occhi addosso e non vorrebbe far altro che proteggerlo e
stargli vicino.
I
due infatti sono compagni predestinati, ma Noah, per diverse e buone
ragioni, cerca di nasconderglielo in tutti i modi.
“Ma
in quel momento, con l’infausto futuro che incombeva su di me,
non volevo che se ne andasse. «Ti prego» mormorai «non andare
via, fermati a brindare con noi… ti prego. Vorrei davvero che
rimanessi…» le ultime parole uscirono come un sospiro... “Non
mi lasciare. Ho tanta paura. Sono terrorizzato dal futuro, da tutti
quelli che mi odiano e mi vogliono fare del male. Sono solo.
Terribilmente solo. Ti prego, rimani con me, prenditi cura di me,
accettami per quello che sono, amami… compagno mio.”
Come
nei due libri precedenti, la vicenda è narrata dai due protagonisti
in prima persona con i POV alternati ad eccezione del prologo e
dell'epilogo, entrambi in terza persona.
Lo
stile della scrittrice è migliorato ulteriormente dall'ultimo
capitolo. Graficamente parlando, i trattini utilizzati per il
discorso diretto, che rendevano un po' difficoltosa la lettura, sono
spariti; la trama si è ulteriormente arricchita, è più articolata,
e anche la parte passionale ha subito un crescendo.
Il
piccolo e delicato Noah – odia essere chiamato fiocco di neve da
Taylor- una volta assaggiato il frutto proibito diventerà
insaziabile! L'autrice è riuscita a mantenere anche alcuni
siparietti comici tra Taylor e Noah, ma anche tra Taylor e Ramirez,
che rendono frizzante la lettura.
Agnes
Moon si sta dimostrando una scrittrice promettente e spero di leggere
al più presto qualche suo lavoro.
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