Genere: M/M, contemporaneo
Editore: Dreamspinner PressPagine: 195
Serie: Hope Cove Libro 2
Uscita: 14 Marzo 2017
Traduttore: N.A.M.
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Sinossi:
L’agente Declan Grant risponde a una chiamata dal molo di Hope Cove. Qui trova Lucas Hale in fin di vita, dopo che è stato picchiato e scaricato dagli uomini del peschereccio su cui lavorava. Questo crimine violento sconvolge la tranquilla comunità dove tutti conoscono tutti e raramente gli abitanti chiudono a chiave la porta di casa. Nonostante Declan viva da poco a Hope Cove, vuole proteggere la città e Lucas, e si offre subito di occuparsi di lui dopo che viene dimesso dall’ospedale.
Lucas vuole solo dimenticare l’accaduto e proseguire per la sua strada, ma più conosce Declan, più gli è difficile allontanarsi da lui e dalla sua integrità. Le indagini sull’attacco continuano e Declan si trova presto ad affrontare un dilemma morale, una scelta che potrebbe sconvolgere la sua vita tranquilla e obbligarlo a scegliere tra Lucas e la legge.
La serie "Hope Cove" è al momento così composta:
1 – Cuore infranto
2 – CON TUTTO IL CUORE
2 – CON TUTTO IL CUORE
Attendevo
da molto l'uscita di questo secondo volume ambientato a Hope Cove,
speravo anche che fosse su un altro personaggio già intravisto nel
primo libro, ma dovrò ancora portare un pochino di pazienza per
leggere quella storia, certa che non mi deluderà.
Ma
torniamo al libro in questione.
I
protagonisti stavolta sono uno degli agenti di Hope Cove, il
riservato e posato Declan, trasferitosi da poco dal Texas ma
entusiasta di vivere nel Maine, e un giovane pescatore trovato più
morto che vivo dallo stesso Declan sulla banchina di un molo in una
pozza di sangue.
Il
giovane Lucas è stato vittima di un feroce attacco omofobo: è stato
pestato a sangue, pugnalato e lasciato morire al freddo.
Non
so cosa abbia spinto Declan verso Lucas, amore a prima vista,
attrazione, empatia, aver condiviso un'esperienza simile nel suo
recente passato, sta di fatto che questo uomo dolce e affettuoso
appena posati gli occhi sul ragazzo è stato investito dal passato da
cui è fuggito e da una serie di emozioni mai provate per nessuno
prima d'ora:
“Non
sapeva chi fosse quel ragazzo o se qualcuno lo stesse aspettando a
casa, ma voleva che sapesse che non era da solo, che c’era qualcuno
che stava vegliando su di lui e facendo il tifo affinché si
riprendesse del tutto.”
Declan
diventa una sorta di angelo custode per Lucas. Rimane in ospedale a
vegliarlo, cosa che va ben oltre al suo compito di raccogliere la sua
deposizione. Cerca in tutti i modi di far aprire il ragazzo acido e
scorbutico appena uscito dal coma indotto dai farmaci. Compito non
semplice vista la linguaccia del ragazzo, ma come resistere a quegli
occhi blu come il cielo e a quei capelli castano chiaro dai riflessi
dorati:
“Allora
perché pensi che sia qui?” “Non
ne ho la minima idea. È dal primo giorno che cerco di capirlo.”
“Ah
sì?” Declan sollevò le sopracciglia. “Voglio
dire non me frega un cazzo se ci sei o no. È solo che non riesco a
capire perché vuoi stare seduto al capezzale di un perfetto
sconosciuto che ti ha trattato come una merda dal primo momento che
ti ha visto.” “Anch’io
ho cercato di capirlo.”
Tutti
e due gli uomini stanno cercando di nascondere la paura e il dolore
che altri gli hanno inflitto, non riescono a confidarsi con nessuno.
Ognuno
affronta il dolore con i mezzi che ha, non si può giudicare come una
persona decida di farlo, ma fare finta che non sia accaduto nulla
come fa Lucas è deleterio.
Per sua fortuna, una volta che si lascerà andare tra le braccia sicure di Declan, per lui comincerà la guarigione.
Declan ora si trova in una difficile posizione: sta nascondendo delle informazioni cruciali ricevute da Lucas in maniera confidenziale, ha promesso di non divulgarle, ma facendo questo sta mettendo a rischio tutta la sua carriera, posto di lavoro e la fiducia che lo sceriffo aveva riposto in lui. Ne varrà veramente la pena? Io credo di sì.
Per sua fortuna, una volta che si lascerà andare tra le braccia sicure di Declan, per lui comincerà la guarigione.
Declan ora si trova in una difficile posizione: sta nascondendo delle informazioni cruciali ricevute da Lucas in maniera confidenziale, ha promesso di non divulgarle, ma facendo questo sta mettendo a rischio tutta la sua carriera, posto di lavoro e la fiducia che lo sceriffo aveva riposto in lui. Ne varrà veramente la pena? Io credo di sì.
Mi
viene spontaneo paragonare Lucas a un gatto randagio che si lecca le
ferite, che difficilmente si lascia avvicinare, che non concede la
sua fiducia a nessuno per paura di essere ferito.
Ad
un primo impatto può risultare antipatico e scostante, ma è tutto
un meccanismo di difesa per non soffrire ulteriormente. Proprio come
il protagonista del libro precedente, Oliver, la vita non è stata
dolce con lui e non ha nessuna famiglia su cui contare.
Declan, al contrario, è stato sempre supportato dai suoi cari, solo con i precedenti colleghi se l'è vista brutta.
Declan, al contrario, è stato sempre supportato dai suoi cari, solo con i precedenti colleghi se l'è vista brutta.
La
vita tranquilla e l'atmosfera serena di Hope Cove saranno un balsamo
sulle ferite di entrambi - ho decisamente sempre più voglia di
visitare quello stato e mangiarmi un panino all'aragosta! - il fatto
poi che tutti abbiamo accettato il coming out dello sceriffo Mack e
la sua relazione con Oliver da finalmente la possibilità di vivere
serenamente la sua sessualità anche a Declan.
Mack
e Oliver fanno un paio di comparsate che mi sono molto piaciute e per
loro ci sono sorprese in vista!
La
relazione fisica tra i due protagonisti è molto delicata, viste
anche le precarie condizioni di salute di Lucas; non ci sono scene
particolarmente hot, ma molto dolci e di conforto fisico l'uno tra le
braccia dell'altro, cosa che ho molto apprezzato.
Adesso
non mi resta che aspettare il prossimo volume!
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