I sogni son desideri. Ma i miei incubi sono diventati la mia ossessione
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton
Pagine: 146
Prezzo: € 5,99 ebook
Uscita: 10 Aprile 2017
Editore: Newton Compton
Pagine: 146
Prezzo: € 5,99 ebook
Uscita: 10 Aprile 2017
Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell'orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. È il campione della squadra di basket del suo college e ora è diventato un professionista. Non mi vede neppure. Ma io l'ho notato. L'ho visto, l'ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti che ha nascosto. Per anni mi sono mangiata le mani, incapace di distogliere lo sguardo. Ora sono all'università ma non ho smesso di osservarlo. È un pessimo soggetto, e non so quanto ancora riuscirò a tenere segrete le cose che gli ho visto fare.
Si chiama Erika Fane, ma tutti la chiamano Rika. È la ragazza di mio fratello ed è sempre in giro per casa nostra, sempre a cena con noi. Abbassa lo sguardo quando entro io, e quando le sono vicino è come pietrificata. Riesco sempre a percepire la sua paura, e anche se non possiedo il suo corpo, so di avere la sua mente. È l'unica cosa che voglio. Almeno finché mio fratello non si arruola, e io trovo Rika da sola al college. Nella mia città. Indifesa. L'occasione è incredibilmente allettante. Perché tre anni fa per colpa sua alcuni miei amici sono finiti in prigione, e ora sono usciti. Abbiamo aspettato. Siamo stati pazienti. E ora tutti i suoi incubi stanno per avverarsi.
Era da molto tempo che avevo intenzione di
leggere questo romanzo che avrebbe dovuto contenere delle ambientazioni dark,
ma che a mio parere si avvicina maggiormente al romantic suspense, pur
rimanendo un new adult a tutti gli effetti a causa della giovane età dei
protagonisti.
La narrazione si alterna tra il pov maschile e
femminile, tra passato e presente.
È una storia molto intricata e che viene
sviluppata con studiata lentezza in modo tale da porre il lettore nella
condizione di ipotizzare mille possibili soluzioni, rimanendo sempre con il
classico “nulla di fatto”.
Devo dare atto alla grande Douglas di aver gestito questo aspetto della narrazione con sapiente maestria. La realtà si rivelerà nella sua interezza solo alla fine: nell’epilogo, dove inizio e fine coincideranno, dando la possibilità di visionare il quadro completo.
Devo dare atto alla grande Douglas di aver gestito questo aspetto della narrazione con sapiente maestria. La realtà si rivelerà nella sua interezza solo alla fine: nell’epilogo, dove inizio e fine coincideranno, dando la possibilità di visionare il quadro completo.
Bravissima anche nel gestire i molteplici
personaggi e le loro relazioni, apparizioni, dialoghi. Uno studio molto
approfondito per celare pur rivelando.
Erika “Rika” Fane è una bellissima ragazza che,
dopo aver perso il padre in seguito ad un incidente, si ritrova con una madre alcolista
e verrà, di conseguenza, gentilmente e amorevolmente ospitata a casa Crist, il
cui capofamiglia era in affari proprio col padre di Rika.
Micheal è il figlio maggiore dei Crist, nonché
sogno proibito di Rika. Bello, dannato e pericoloso, ma da sempre nei suoi
sogni.
È più grande della nostra protagonista e sembra
anche non esserne per nulla attratto… ed è così che Trevor, il fratello minore
del nostro bad boy, si conquisterà un posticino al fianco della bella Rika.
Riuscirà a conquistarne il cuore?
I problemi sono molteplici, intrecciati ed
emergeranno a piccoli frammenti.
Rika si sente intrappolata in una vita che non
le appartiene già a sedici anni e ammira il glorioso Michael e i suoi tre
compagni d’avventura quando diventano padroni della città indossando le loro
maschere e mietendo le loro vittime. Non vi preoccupate, non sto parlando di
assassini seriali, ma di ragazzi che operano atti di bullismo, vandalismo e
fanno bisboccia come se non ci fosse un domani. Facendo tutti parte di famiglie
in vista, resteranno sempre impuniti e, questo, rafforzerà il loro splendore non solo agli occhi della giovane
ragazza perbene, ma anche agli occhi di tutta la città.
Tutto cambierà quando Erika si unirà di nascosto
a loro durante un pomeriggio al termine della scuola. Ma forse il meccanismo si
sarebbe innescato comunque per altri motivi che non posso rivelare ora senza
fare spoiler.
Gli eventi si susseguiranno come una lenta
pioggia autunnale, per trasformarsi al termine della serata in un uragano di
portata inimmaginabile. Dopo quella serata, la situazione si aggrava e tre anni
dopo i quattro ragazzi sono intenzionati a vendicarsi. L’oggetto della loro
sete di “sangue” è proprio la bella Rika, causa e male della rottura che ci fu allora.
Purtroppo non posso andare oltre, ma sappiate
che ogni pagina vi trarrà in inganno e, mentre proseguirete con la lettura,
ogni vostra supposizione verrà distrutta nello stesso modo in cui una nuova
prenderà vita.
Un bel romanzo che però non mi ha convinta del
tutto: i ragazzi fanno ciò che vogliono agendo indisturbati anche di fronte a
dei comportamenti altamente discutibili, parti descrittive molto dettagliate su
luoghi e oggetti o brevi situazioni che personalmente non ho ritenuto utile
nello svolgimento delle vicende (un eccesso di infodump) per poi tralasciare
delle reazioni psicologiche di alcuni personaggi che, a mio avviso, avrebbero
richiesto una maggiore chiarezza.
Un bel romanzo che,
comunque, consiglio agli appassionati della Douglas e non.
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