Genere: Romanzo
Editore: Mondadori
Pagine: 193
Prezzo ebook: € 9,99 (e-book); € 18,50
Uscita: 20 settembre 2016
Sinossi:
Mentre è in viaggio in Italia con il suo amante Vrónskij, Anna Karénina avvia quasi per caso una corrispondenza con Emma Bovary, una signora francese che abita in provincia. Per sfuggire alla monotonia della propria vita, Emma cerca rifugio nei piaceri della letteratura e quindi non esita a consigliare ad Anna di leggere L'epistolario di Abelardo ed Eloisa, che l'ha conquistata. Anche sulla spinta di questa comune passione, le due donne iniziano a scriversi con assiduità e a scambiarsi racconti, chiacchiere e considerazioni sulle rispettive esistenze, che in parte ricalcano la trama dei romanzi di cui sono protagoniste, in parte la reinterpretano o la reinventano.
Mentre la corrispondenza tra Anna ed Emma si fa sempre più intima e disinibita, a una festa in casa Guermantes Anna incontra Charles Swann, che la introduce nei fascinosi ambienti di una Parigi a lei sconosciuta, l'accompagna al Père-Lachaise sulla tomba di Abelardo ed Eloisa, all'atelier di Degas, ai caffè degli impressionisti e soprattutto le presenta la sua amante, la cocotte Odette de Crécy. Nel frattempo, a Rouen, Emma incontra a teatro Rossella O'Hara e Rhett Butler: prigioniera delle sue passioni e ostinata nel desiderio di evadere dal meschino orizzonte borghese, progetta di partire per l'America con la sua nuova ed effervescente amica...
Lettera dopo lettera prende dunque forma una galleria di personaggi femminili indimenticabili: donne romantiche, appassionate e sognatrici oppure irrisolte, ciniche, disincantate. Anna ed Emma, specchiandosi l'una nell'altra, mettono a confronto con sempre maggiore intensità le rispettive concezioni dell'amore, si confidano, s'ingannano, s'inseguono, si sfiorano senza mai incontrarsi. Riusciranno a cambiare il proprio destino?
Con sapienza e delicatezza, Marosella Di Francia e Daniela Mastrocinque intrecciano i percorsi delle eroine più amate della narrativa ottocentesca, dando vita a un originalissimo "spin-off" di due romanzi di culto.
Fare
un piccolo salto per ritornare al passato e ai grandi classici è
sempre piacevole. Le due autrici Marosella Di Francia e Daniela
Mastrocinque hanno avuto la splendida idea di un possibile scambio
epistolario tra Anna Karènina e Emma Bovary, due donne dai caratteri
particolari e famose nella letteratura europea ottocentesca.
Entrambe
nelle loro lettere si mettono a nudo dinanzi all’altra, confidando
i dettagli più intimi che nei romanzi vengono intesi ma mai espressi
direttamente.
Possiamo
vedere una Emma tormentata dalla sua monotona vita e desiderosa di un
qualsiasi cambiamento, annoiata dall’indifferenza di suo marito nei
suoi confronti e tormentata dal suo essere donna, quindi incapace di
poter fare di più. Tra le due è quella più spinta nelle sue
confessioni, molto spesso anche invidiosa della vita di Anna e dei
suoi viaggi, si lamenta spesso con l’amica del suo piccolo paese e
delle poche cose da fare. Emma è una donna piena di sogni e di
speranze, desiderosa di fuggire dalla piattezza quotidiana del suo
mondo. Passa buona parte delle sue giornate tra i suoi libri ed è
per questo che non è ben vista dalla suocera. L’evento che in
parte sconvolgerà la sua vita sarà l’incontro con una coppia
americana. Scoprirà quanto indipendente può essere una donna così
come lo è Rossella O'Hara, vivace, indipendente e occupata nel mondo
degli affari.
Anna,
invece, fin dall’inizio è tormentata dalla sua situazione
precaria, allontanatasi dalla Russia con il suo amato Vrónskij, dopo
l’Italia giunge in Francia, per l’esattezza a Parigi, dove la
coppia viene accettata in società nonostante lo scandalo che si son
lasciati alle spalle. Anna è molto più conservatrice di Emma, le
racconta i suoi appuntamenti dell’altra società e di come si sia
innamorata di Parigi. Nel momento in cui sarà costretta a tornare in
Russia, però, il suo tono sarà ancora più basso, sarà quello di
una donna trascurata e affollata dai suoi pensieri, molto spesso sul
baratro.
Molto
toccante è stata la fine dello scambio epistolario, quando i
rispettivi amanti delle protagoniste soffrono in quanto follemente
innamorati delle loro donne ormai perdute.
È
stato piacevole leggere questo scambio tra due donne molto
differenti, ma con una fine simile, dei loro pensieri molto
realistici e delle loro interessanti descrizioni. Lo stile delle
autrici è molto scorrevole, adatto al linguaggio d’epoca. Le
lettere si leggono con piacere cercando di immedesimarsi
contemporaneamente con queste due donne, sfondo di una letteratura
che ha segnato anche la nostra storia.
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