Genere: M/M
Editore: Self Publishing
Pagine: 137
Prezzo: € 2,99 (e-book)
Uscita: 1 giugno 2016
Sinossi:
Christian e Andrea sono due ragazzi molto diversi tra loro. Christian proviene da una famiglia ricca e non ha mai dovuto rimboccarsi le maniche; Andrea vive con la nonna in una vecchia casa e lavora come operaio. Entrambi hanno sempre avuto relazioni con donne. Un giorno i due si conoscono in un famoso programma tv. Christian comincia a provare attrazione verso Andrea e la cosa inizia a sconvolgerlo. Quando lo rivela ad Andrea, la sua reazione sarà molto dura. Con il tempo, la passione non tarderà ad arrivare... ma le cose non sono mai facili come sembrano e dietro l'angolo ci sono mille avversità da superare...
Si era sentito gli occhi di Christian addosso per tutta la sera. Sulle prime aveva dato poca importanza alla cosa. Poi, però, quando lui si era messo tra lei e quella ragazza, e gli era quasi andato addosso, aveva cominciato a pensare qualcosa che ancora adesso si rifiutava di ammettere. Forse era stata solo una sua sensazione, ma perché gli era sembrato che Christian lo guardasse come se... come se volesse avere un contatto fisico con lui?
Non sono un'amante della TV di
intrattenimento che comprende Talk Show di dubbio gusto, dai
contenuti troppo leggeri che spesso sfociano nel trash.
Se ad altri piacciono, visto il volume di
ascolti che raccolgono, nessun problema: ognuno deve sentirsi libero
di vedere ciò che vuole. Purtroppo io non ce la faccio: dopo cinque
minuti di insulsità mi parte l'embolo e devo cambiare canale. Per me
è il festival del nulla!
Tuttavia è praticamente impossibile
ignorare il fenomeno di massa che ha origine da queste trasmissioni,
e che va a creare orde di personaggi, anche molto improbabili e sopra
le righe, che a modo loro creano costume.
Leggendo la trama di questo libro mi sono
incuriosita, mi sembrava un'idea originale e volevo vedere dove
l'autrice sarebbe andata a parare. E qui nasce la mia prima domanda:
“E se fosse il primo tentativo dell'autrice di approcciarsi al
genere m/m?”
Oddio, il testo non è scritto male - a
parte un paio di imprecisioni - ma più che un libro, l'ho trovato
una fan fiction della trasmissione di una nota conduttrice Tv da cui
è nato il fenomeno dei Tronisti.
I protagonisti sono Cristian e Andrea.
Cristian è il tronista di turno:
proveniente da una famiglia altolocata della capitale, vuole tentare
la carriera televisiva e sfruttare la popolarità che il programma
porta con sé. Ovviamente la famiglia non è d'accordo con i progetti
del ragazzo, soprattutto per timore di ripercussioni sul loro buon
nome.
Andrea invece è il ragazzo di “borgata”:
vive con la nonna in un palazzone senza ascensore, fa l'operaio, ed è
sempre a corto di soldi. Anche lui vede nella trasmissione
un'opportunità per dare una svolta alla sua vita, e alle sue magre
finanze: i soldi non faranno la felicità, si sa, ma aiutano!
Ho apprezzato che l'autrice facesse
parlare i due ragazzi in maniera così diversa tra loro, con parecchi
termini derivati dal romanesco, sottolineando la diversa estrazione
sociale, anche se c'era - e forte - il rischio di cadere nei cliché.
Poco credibile è anche il fatto che
questi due ragazzoni, belli e molto etero, d'improvviso si scoprano
attratti l'uno dall'altro.
Non so se l'autrice volesse far rientrare
questo libro nel filone del Gay For You, perché di solito in questi
testi uno dei due personaggi è già dichiaratamente gay; qui invece
da due etero convinti nasce una coppia gay.
Forse voleva far passare il messaggio che
l'importante è amare una persona, poco importa se del proprio stesso
sesso o no, o forse sono io che vedo di più di quello che c'è,
fatto sta che non l'ho trovato molto credibile.
Mi è piaciuto molto il personaggio della
nonna di Andrea, che stravede per il nipote; mentre la famiglia di
Cristian è la classica famiglia snob ed omofoba, che suscita
repulsione.
Purtroppo la storia non mi ha
conquistata, l'ho trovata debole sia nello svolgimento della trama
sia per la caratterizzazione dei personaggi. La vicenda è troppo
prevedibile.
In alcuni punti mi sembrava di leggere
una storia f/m trasformata in m/m, visto anche un pronome di genere
femminile usato al posto del maschile.
Forse con qualche pagina in più la
storia sarebbe risultata più completa, magari con uno sguardo sul
futuro dei ragazzi e un epilogo a distanza di mesi. Mi piacerebbe che
l'autrice riprendesse in mano questa trama per dare un lieto fine più
strutturato a Cristian ed Andrea.
Ammetto che la Amaranto abbia del
potenziale, per cui aspetto di vedere i suoi prossimi lavori, magari
con trame più articolate.
Il mio giudizio si ferma a due stelle e
mezzo, non riesco ad andare oltre, ma non vuole nemmeno essere una
stroncatura. Spetterà all'autrice farmi cambiare idea in futuro.
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