Genere: M/M
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 166
Prezzo: 5,38
Uscita: 26 Novembre 2013
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 166
Prezzo: 5,38
Uscita: 26 Novembre 2013
Sinossi:
Il cantante western Willie
Meadows è un impostore. Non è mai andato a cavallo in vita sua e i suoi abiti
in stile “vecchio West” sono stati fatti su misura in una boutique di Los
Angeles. Non c’è da stupirsi che Wilson Edwards, l’uomo dietro la maschera, non
riesca più a scrivere musica. Nel tentativo di trovare l’ispirazione, Wilson
compra un ranch in Wyoming per sperimentare la vita di campagna, pur non avendo
la minima intenzione di gestirlo. Poi arriva Steve Peterson, disperato,
affamato e solo, dopo essere scappato da un istituto per la “cura” degli
omosessuali gestito dal culto di cui suo padre è il capo.
Steve avrebbe dovuto addestrare cavalli per la vecchia proprietaria del ranch, ma quell’offerta di lavoro se n’è andata assieme a lei. Per fortuna, Wilson trova una soluzione temporanea: Steve si occuperà del ranch mentre lui è a LA per affari. Ma al suo ritorno, Wilson fatica a riconoscere la sua nuova casa. Nei recinti ci sono dei cavalli addestrati e il ranch è in ottime condizioni. Improvvisamente, si ritrova affascinato, non dallo stile di vita dei cowboy, ma da Steve stesso.
Ma il culto è ancora alla ricerca di Steve e il timore di Wilson di suscitare uno scandalo ha fatto in modo che, finora, la sua omosessualità sia rimasta un segreto. Dichiararsi distruggerebbe la carriera di Willie, ma soffocare i suoi sentimenti nei confronti di Steve potrebbe distruggere l’unica parte di lui che ancora è autentica.
Steve avrebbe dovuto addestrare cavalli per la vecchia proprietaria del ranch, ma quell’offerta di lavoro se n’è andata assieme a lei. Per fortuna, Wilson trova una soluzione temporanea: Steve si occuperà del ranch mentre lui è a LA per affari. Ma al suo ritorno, Wilson fatica a riconoscere la sua nuova casa. Nei recinti ci sono dei cavalli addestrati e il ranch è in ottime condizioni. Improvvisamente, si ritrova affascinato, non dallo stile di vita dei cowboy, ma da Steve stesso.
Ma il culto è ancora alla ricerca di Steve e il timore di Wilson di suscitare uno scandalo ha fatto in modo che, finora, la sua omosessualità sia rimasta un segreto. Dichiararsi distruggerebbe la carriera di Willie, ma soffocare i suoi sentimenti nei confronti di Steve potrebbe distruggere l’unica parte di lui che ancora è autentica.
La serie "Storie della prateria" è così composta:
1 - Una prateria divisa
2 - Guai nella prateria
3 - Una prateria sconvolta
4 - UNA PRATERIA STRANIERA
1 - Una prateria divisa
2 - Guai nella prateria
3 - Una prateria sconvolta
4 - UNA PRATERIA STRANIERA
RECENSIONE A CURA DI ANGELA D'ANGELO:
Andrew Grey torna con un nuovo
capitolo della serie “Storie della praterie”.
Ancora una volta, in
un’imprecisata regione del Wyoming, si sviluppa una storia d’amore tra uomini
diversi come il giorno e la notte, ma con cuori che battono seguendo la stessa musica.
E proprio la musica in questo
volume avrà un ruolo fondamentale. Protagonista di questo libro è infatti il
cantante Willie Meadows che, annoiato dalla vita vuota di Los Angeles,
deicide di comprare un ranch per sentire i profumi di un luogo di cui ha sempre
cantato ma mai vissuto.
Wilson è un personaggio molto
dolce, un uomo famoso che non conosce arroganza e presunzione. È generoso,
aperto e compassionevole, sempre pronto a tendere la mano al prossimo.
Il suo animo gentile lo porterÃ
a offrire rifugio e lavoro a Steve, ragazzo dal passato problematico e un
futuro incerto e pericoloso.
Andrew Grey torna a parlare di
temi a lui cari: sette religiose e innocenza.
Come il famosissimo e amato Eli
di “Amore significa…nessuna vergogna”, Steve è fuggito da una setta religiosa
al capo della quale c’era suo padre, un uomo meschino e ottuso.
Come ci si può aspettare,
l’omosessualità nella sua comunità era vista alla stregua del diavolo in terra
e il nostro coprotagonista è sfuggito a vessazioni per il rotto della cuffia.
I due personaggi sono
potenzialmente molto forti: l’artista che non può rivelare al mondo le proprie
preferenze sessuali e il ragazzetto terrorizzato e pieno di cicatrici.
Gli elementi del dramma c’erano
tutti ma l’autore, coerentemente con il suo stile, ha deciso di non calcare sui
motivi di divisione, di non spingere sulla tensione e la suspense, ma di dar
vita a una storia d’amore semplice e per lo più lineare.
L’amore che muove i due uomini
è così forte da non trovare contrasti e la loro onestà permette che anche i più
piccoli dubbi siano sciolti con un dialogo schietto e sempre sentito.
Il romanzo, pertanto, si
rivela un romance carino e con l’unica pretesa di farci trascorre un bel
pomeriggio in cui si respirano valori e sentimenti.
Il marchio di fabbrica di Grey
è assicurato, lo scrittore non delude chi lo conosce e sa che il fine delle sue
opere è di mostrare il meglio dell’animo umano anche quando ci si trova in
contesti difficili.
Le amanti del dramma e delle
tribolazioni forse lo troveranno poco dinamico, ma la leggerezza e la dolcezza
di “Una prateria straniera” conquisteranno di certo chi vuole arrivare
all’ultima pagina con un sorriso sereno, il cuore un po’ più gonfio e
l’immaginazione che corre sulle note della musica di Wilson e dipinge spazi
sconfinati e amori profondi ed eterni.
Ho provato a leggere un M/M ma credo non facciano per me... :/
RispondiEliminaA me piacciono tantissimo invece e non vedo l'ora di leggere il nuovo romanzo di Grey
RispondiEliminaNon è stato tra i miei romanzi preferiti di Gray ma è comunque da leggere.
RispondiEliminaDaniela