Genere: Paranormal Romance YA
Editore: Giunti Y
Pagine: 320
Prezzo: € 12,00
Uscita: 9 Ottobre 2013
Sinossi:
Come vivere sapendo che
nell’attimo in cui la persona che ami morirà, proverai il suo stesso
dolore? Questa è una delle tante domande che Thea Anderson, giovane
cacciatrice di demoni Azura dal carattere focoso, non riesce a smettere
di porsi. E gli incubi che tormentano le sue notti, da dove vengono? Chi
li insinua nella sua mente? E perché molte persone a lei care si
comportano in modo inspiegabile nell’ultimo periodo? Per trovare le sue
risposte, Thea sarà costretta a varcare i confini del Palazzo. In un
rocambolesco viaggio insieme a chi credeva ormai perduto, scoprirà un
antico segreto, lotterà contro creature leggendarie e danzerà ancora con
la Morte. Ma sarà il suo cuore il nemico più crudele.
La trilogia "La Casa dei Demoni" è al momento così composta:
0.5 - Il marchio di Damian (prequel)
1 - Il Bacio della Morte
2 - Il sogno dell'incubo
+ a seguire...
Prologo:
Annegata.
Non avrei mai immaginato di poter morire in questo modo. Annegata in uno stagno limaccioso, per di più. Non c’è niente di eroico in una fine del genere. Perdere la vita lottando contro il nemico, o per difendere qualcuno di amato… queste sono morti dignitose.
Ma venire trascinata sul fondo di una palude da una creatura viscida e rivoltante e dai suoi vermiformi figlioletti guizzanti? In una località sperduta, a centinaia di chilometri da casa?
Decisamente non la morte che avevo sognato.
Ma, del resto, erano tante le cose che non avevo sognato e che invece mi ero ritrovata a dover affrontare. Non voglio lamentarmi, alcune delle suddette cose non erano state affatto male – come innamorarmi, tanto per citarne una. Altre invece… diciamo solo che mi avevano causato un bel po’ di problemi. E, per concludere in grande stile, adesso stavo morendo.
Be’, se non altro non sarei morta vergine.
Sempre meglio di niente. No?
L'autrice:
Prologo:
Annegata.
Non avrei mai immaginato di poter morire in questo modo. Annegata in uno stagno limaccioso, per di più. Non c’è niente di eroico in una fine del genere. Perdere la vita lottando contro il nemico, o per difendere qualcuno di amato… queste sono morti dignitose.
Ma venire trascinata sul fondo di una palude da una creatura viscida e rivoltante e dai suoi vermiformi figlioletti guizzanti? In una località sperduta, a centinaia di chilometri da casa?
Decisamente non la morte che avevo sognato.
Ma, del resto, erano tante le cose che non avevo sognato e che invece mi ero ritrovata a dover affrontare. Non voglio lamentarmi, alcune delle suddette cose non erano state affatto male – come innamorarmi, tanto per citarne una. Altre invece… diciamo solo che mi avevano causato un bel po’ di problemi. E, per concludere in grande stile, adesso stavo morendo.
Be’, se non altro non sarei morta vergine.
Sempre meglio di niente. No?
L'autrice:
Marta Palazzesi
è l'autrice della trilogia YA La Casa dei Demoni pubblicata da Giunti
Editore, composta da Il bacio della morte (16/01/13), Il sogno
dell'Incubo (09/10/13) e un ultimo volume previsto per metà 2014.
Vive a Milano e, quando non scrive, colleziona vecchie cartoline, studia russo e legge noiosissimi romanzi storici, che compensa con avvincenti storie YA.
"Il bacio della morte" è il suo romanzo d’esordio che ha inaugurato la saga della “Casa dei Demoni”.
L’autrice su Facebook: https://www.facebook.com/MartaPalazzesiAutrice
Sito dell'autrice: http://martapalazzesi.wordpress.com/
Vive a Milano e, quando non scrive, colleziona vecchie cartoline, studia russo e legge noiosissimi romanzi storici, che compensa con avvincenti storie YA.
"Il bacio della morte" è il suo romanzo d’esordio che ha inaugurato la saga della “Casa dei Demoni”.
L’autrice su Facebook: https://www.facebook.com/MartaPalazzesiAutrice
Sito dell'autrice: http://martapalazzesi.wordpress.com/
RECENSIONE A CURA DI ADRIANA MUNNO:
L’emergente Marta Palazzesi è, con “Il sogno dell’incubo”, al secondo volume della sua serie Young Adult e afferma senz’altro la sua bravura anche con questo titolo. Devo dire, tuttavia, che non mi ha convinta come il primo.
Ritroviamo l’indomita Thea nella prosecuzione della sua vita esattamente da dove si era interrotta nel primo volume, ovvero alle prese con una punizione che la tiene lontana dal suo addestramento per diventare cacciatrice di Azura. La giovane ha perso anche il suo Damian, tornato nel mondo sommerso. Thea è triste, poco brillante e alla prese con una nuova minaccia.
L’umore della protagonista e l’atmosfera cupa incidono sulla prima metà del libro, rendendola talmente triste che spesso la lettura risulta pesante e poco scorrevole.
Troppi drammi tutti insieme, troppa angoscia, troppo dolore. L’autrice fa vivere al lettore le stesse pene della protagonista e, anche se questo delinea la capacità della Palazzesi di trasmettere le stesse emozioni dei personaggi, per me il mondo fantasy deve essere vissuto con un po' di leggerezza in più.
Nella seconda metà del libro, fortunatamente, i toni cambiano. Un amato ritorno scuote la storia e la protagonista, rendendola finalmente agguerrita ed intensa così come nel primo volume. La scopriamo più matura e di certo coraggiosa, la sua vitalità cattura finalmente il lettore nel modo giusto trascinandolo nella sua avventura, nei suoi sentimenti e nel suo batticuore.
Come ampiamente ribadito Marta Palazzesi è piena di talento e sicuramente avrà sempre più modo di dimostrarlo. Questo volume è sicuramente un capitolo transitorio, infatti si conclude con un nuovo mistero, ma mia auguro che il prossimo riprenda lo splendore del primo.
Io credo molto in questa autrice, meritevole di acquisire sempre più seguaci, soprattutto tra i giovani, veri destinatari delle sue opere.
Nessun commento:
Posta un commento