Genere: Urban fantasy
Editore: GDS
Pagine: 307
Prezzo: € 1.99 (ebook), € 16.90 (cartaceo)
Uscita: 10 luglio 2013 in formato ebook, 30 Luglio 2013 in formato cartaceo
Sinossi:
In un presente alternativo, il vampirismo non è più un morbo da debellare ma una risorsa sulla quale investire. Lo sa bene Elizabeth “Lise” Scott, giovane e arrivista responsabile delle negoziazioni alla Immortality Awaits Corporation, l’unica società al mondo in grado di rendere reale il più grande sogno dell’uomo: vivere per sempre. Elizabeth è un brillante avvocato specializzato nella difesa dei vampiri e il legale personale del presidente dell’Immortality Awaits, Ryan J. Constant, uno dei pochissimi pluricentenari in grado di trasmettere il virus dell’immortalità attraverso il proprio sangue. L’arrivo di Adam Reese, arrogante immortale del Vecchio Mondo con un conto in sospeso con il passato, costringerà Elizabeth ad affrontare la sfida più importante della sua carriera. Obbligata dalle circostanze e dal suo orgoglio, si ritroverà al cospetto di un misterioso tribunale segreto – la Corte di Erebo – in un processo che affonda le sue radici ai tempi della Rivoluzione francese.
La duologia Red Carpet è così composta:
1. Red Carpet
2. Asphodel
L'autrice:
Giorgia Penzo è nata a Reggio Emilia il 18 novembre 1987. Nel 2012 si laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Parma con una tesi in Storia del Diritto dal titolo “I processi a Luigi XVI e Maria Antonietta”. È appassionata di biografie di personaggi storici femminili, mitologia, arte e cinema. Adora Parigi e scrivere di notte.
A partire dal 2009 partecipa a diversi concorsi letterari venendo scelta, insieme ad altri autori esordienti e non, per alcune pubblicazioni antologiche di poesie e racconti. Due suoi brani sono attesi nelle raccolte Asylum 100 (St-Books) e Le Mele Avvelenate (La Mela Avvelenata Bookpress), di prossima uscita.
Il suo primo romanzo di genere urban fantasy, Red Carpet (Edizioni GDS), è previsto per luglio 2013.
http://giorgiapenzo.wordpress.com/
RECENSIONE A CURA DI ADRIANA MUNNO:
Con un mix pazzesco di stili e di “materie” la
giovane Giorgia Penzo debutta sul panorama editoriale italiano e lo fa con
stile.
“Red Carpet” è prettamente un urban fantasy ed ha come protagonista Elizabeth
“Lise” Scott, giovane e arrivista responsabile delle negoziazioni alla
Immortality Awaits Corporation, l’unica società al mondo in grado di rendere
reale il più grande sogno dell’uomo: vivere per sempre.
Elizabeth è un brillante avvocato, specializzato
nella difesa dei vampiri e legale personale del presidente dell’Immortality
Awaits, ma non è solo questo.
La sua caparbietà e la sua determinazione
accompagnano il lettore per tutta la lettura, la sua intelligenza sagace incanta
ed affascina, il suo sarcasmo fa inconsapevolmente sorridere ed il suo amore
per i vestiti firmati fa sognare. Lise è forte, scaltra, determinata ed è la
rappresentazione di come dedizione e sacrificio possano essere ripagati sul
campo lavorativo. A livello personale però la musica è completamente diversa. La Penzo ci regala una
protagonista dedita al lavoro e per nulla alla vita privata e racchiude, forse
rinchiude, Lise in una solitudine quasi glaciale che la fa soccombere alle
debolezze quasi ad ogni accenno di velata dolcezza da qualsiasi controparte
maschile.
I co- protanosti del sesso opposto in questa saga
sono infatti due. Ryan J. Constant, uno dei pochissimi pluricentenari in grado
di trasmettere il virus dell’immortalità attraverso il proprio sangue e presidente
dell’Immortality Awaits, e Adam Reese, l’altro, arrogante immortale del Vecchio
Mondo con un conto in sospeso con il passato che costringerà Elizabeth ad
affrontare la sfida più importante della sua carriera.
La Penzo è molto scrupolosa nelle
descrizioni e ci tiene davvero tanto che il lettore abbia un quadro completo
della situazione. Un giro a 360° tra storia, filosofia e diritto rendono il
lettore consapevole della caratterizzazione della storia a discapito dei
sentimenti. La Penzo, infatti, non li privilegia ma li penalizza lasciandoli
quasi sempre in secondo piano o relegandoli ai punti salienti del racconto. La
mancata costruzione di rapporti li
rende, pertanto, artefatti e forse un po’ forzati.
Tale percezione proviene probabilmente
dall’assenza di una storia di “coppia” di base. Lise, infatti, mostra interesse
per più personaggi secondari e focalizza la sua attenzione solo in alcuni punti
su un solo soggetto, tra l’altro non in maniera totalitaria ed esclusiva.
Un libro altamente spiritoso, ricco di fascino e
cultura, un volume che non annoia ma la cui trama intriga ed avvince, un libro
che istiga ed ispira alla riflessione sui temi importanti della vita: la
brevità della vita, le difficoltà dovute all’immortalità, la forza di volontà
necessaria per realizzare i propri sogni e il prezzo da pagare per gli stessi; ci
parla della complessità dell’amore e della sofferenza che ne deriva. Grandi
temi, insomma, accompagnati in ogni momento da battute irriverenti.
Non è un libro per tutti, è un libro che per
essere amato ha bisogno di essere capito, valorizzato e rispettato, ma è anche
un libro che richiama a gran voce un seguito di altrettanto spessore.
bella recensione! ce l'ho nella wishlist e attende solo di essere letto :)
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