Torna Laurell K. Hamilton con il 17° libro della serie sulla cacciatrice di vampiri Anita Blake!
«Ho conosciuto moltissimi serial killer nella mia vita,
ma lui è diverso: ogni volta che uccide, mi manda un regalo.
Questa volta è la testa della sua ultima vittima…»
Genere: Paranormal Romance
Editore: Nord
Pagine: 460
Prezzo: € 18,60
Uscita: 26 Settembre 2013
Sinossi:
Anita Blake è abituata
alle sorprese inquietanti, persino a ricevere minacce di morte, ma
questa volta è troppo anche per lei: alla sede della Animators Inc. è
arrivato un pacco con dentro la testa mozzata di un agente di polizia di
Las Vegas. Tuttavia non è quel macabro spettacolo a spaventare la
Sterminatrice, bensì la firma sul biglietto di accompagnamento:
Vittorio, il vampiro-killer che, dopo aver ucciso più di dieci persone,
aveva fatto perdere le sue tracce. Ora è tornato e ha lanciato un guanto
di sfida ad Anita. Lei non ha nessuna intenzione di lasciarsi sfuggire
quell’occasione per fermarlo, però sa bene di non poterci riuscire da
sola. Con Jean-Claude fuori dai giochi – il potentissimo master di Las
Vegas non accetterebbe mai la presenza di un rivale nel suo territorio
–, rimane un’unica alternativa: Edward, l’assassino di creature della
notte. Ci vuole un serial killer per trovarne un altro, e Edward
potrebbe rivelarsi un alleato prezioso. Sempre che non ricada nelle
vecchie abitudini e non inizi anche lui a seminare morte e terrore tra
la popolazione inerme…
La Serie di Anita Blake:
1. Nodo di sangue (Guilty Pleasures)
2. Resti mortali (The Laughing Corpse)
3. Il circo dei dannati (Circus of the Damned)
4. Luna nera (The Lunatic Cafe)
5. Polvere alla polvere (Bloody Bones)
6. Il ballo della morte (The Killing Dance)
7. Dono di cenere (Burnt Offerings)
8. Blue Moon (Blue Moon)
9. Butterfly (Obsidian Butterfly)
10. Narcissus (Narcissus in Chains)
11. Cerulean Sins (Cerulean Sins)
12. Incubus Dreams (Incubus Dreams)
13. Micah (Micah)
14. Death Dance (Danse Macabre)
15. Harlequin (The Harlequin)
16. Blood Noir (Blood Noir)
17. Skin Trade
18. Flirt
19. Bullet
20. Hit List
+altri a seguire
1. Nodo di sangue (Guilty Pleasures)
2. Resti mortali (The Laughing Corpse)
3. Il circo dei dannati (Circus of the Damned)
4. Luna nera (The Lunatic Cafe)
5. Polvere alla polvere (Bloody Bones)
6. Il ballo della morte (The Killing Dance)
7. Dono di cenere (Burnt Offerings)
8. Blue Moon (Blue Moon)
9. Butterfly (Obsidian Butterfly)
10. Narcissus (Narcissus in Chains)
11. Cerulean Sins (Cerulean Sins)
12. Incubus Dreams (Incubus Dreams)
13. Micah (Micah)
14. Death Dance (Danse Macabre)
15. Harlequin (The Harlequin)
16. Blood Noir (Blood Noir)
17. Skin Trade
18. Flirt
19. Bullet
20. Hit List
+altri a seguire
L'autrice:
Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. Dopo la morte della madre in un incidente d’auto, è stata la nonna a curare la sua educazione e a darle da leggere il primo di numerosi romanzi fantasy e horror che l’hanno appassionata all’istante, spingendola, in seguito, ad abbandonare l’idea di diventare una biologa in favore della scrittura.
I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake e quella che racconta le vicende di Meredith Gentyr sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo.
Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. Dopo la morte della madre in un incidente d’auto, è stata la nonna a curare la sua educazione e a darle da leggere il primo di numerosi romanzi fantasy e horror che l’hanno appassionata all’istante, spingendola, in seguito, ad abbandonare l’idea di diventare una biologa in favore della scrittura.
I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake e quella che racconta le vicende di Meredith Gentyr sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo.
Scheda del forum!
RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE:
“Ho indagato su
parecchi serial killer, ma nessun assassino mi aveva mai spedito per posta una
testa umana. Era una novità.”
Con questa cruenta
citazione si apre “Skin Trade” di Laurell K. Hamilton, diciassettesimo volume
della saga dedicata ad Anita Blake, cacciatrice di vampiri.
La trama di questo
libro è prettamente gialla e, a differenza del filone seguito nei precedenti,
si distacca dagli schemi che hanno trasformato Anita da cinica sterminatrice a
cacciatrice dal cuore tenero.
La storia si
svolge a Las Vegas dove sono stati commessi degli efferati omicidi ai danni di
alcuni sterminatori della SWAT. Gli assasinii sembrano essere opera di
Vittorio, un potente vampiro apparso già precedentemente, e sono dedicati
palesemente ad Anita. Da qui partono le indagini che si svolgono coerentemente
durante tutta la lunghezza del libro.
Tutta una serie di
personaggi già noti collabora con la SWAT di Las Vegas, una delle poche a
disporre di agenti dotati di poteri metapsichici. Oltre ad Anita troviamo
quindi Edward e altri due “marshal”, Otto/Olaf e Bernardo.
Solo Anita e
Edward sono i veri protagonisti di questo giallo ricco di magia e sangue.
In “Skin Trade”
troviamo una Anita diversa dalla solita cacciatrice, una donna stanca del suo
lavoro e degli uomini della sua vita. Troviamo una marshal federale che usa il
caso a Las Vegas come una sorta di pausa di riflessione e che si butta a
capofitto nelle indagini per non pensare alla sua vita privata.
La magistrale
descrizione che la Hamilton fa della protagonista permette al lettore di poter
percepire e comprendere le emozioni di Anita, anche se le situazioni che vive
sono distanti da quelle che una persona comune può vivere nel mondo reale.
Troviamo solo due
scene di sesso finemente raccontato, a dimostrazione del fatto che il
cambiamento subito, suo malgrado da Anita, non ha intaccato il suo carattere
forte, duro e la capacità di svolgere il suo lavoro.
Una delle più
straordinarie capacità della sterminatrice dai capelli neri e il grilletto
facile è forse il sapersi adattare a tutte le situazioni.
Solo Otto/Olaf
riesce a metterla realmente a disagio. Con il suo cruento passato e la sua
strana attrazione per Anita, Olaf è capace di confondere, anche sul lavoro, una
donna altrimenti capacissima di controllare le proprie reazioni.
L’altro
protagonista, nonché perno della vita di Anita, è Edward.
I due sterminatori
hanno vissuto insieme diverse macabre avventure, e si ritrovano ancora fianco a
fianco tra queste pagine a combattere il male.
Edward, che
ufficialmente è il marshal Ted Forrester, è un uomo spietato e capace di
affrontare anche le sfide più dure.
Ted, il suo alter
ego, è invece un uomo gentile, un padre di famiglia, una persona simpatica ed
affidabile.
Questa voluta
dualità, raccontata con una buone dose di ironia dalla Hamilton e senza che
nulla sia lasciato a caso, inquieta Anita che spesso si ritrova a chiedersi
quanto ci sia di Ted in Edward e quando quel luccichio negli occhi passerà da
simpatia a gelido distacco.
Anche il clan
locale della tigre bianca ha un piccolo ruolo nelle indagini e nella storia.
Tuttavia, poiché si tratta di un libro più giallo che meramente magico, è
possibile che questo intervento sia solo uno spunto che proseguirà nei libri
successivi.
Come
precedentemente accennato, le indagini permeano coerentemente tutta la storia.
Qualsiasi azione o fatto, metapsichico e non, è spiegato in maniera chiara e
dettagliata, così da poter portare il lettore alla comprensione delle vicende.
Nonostante ci siano poche descrizioni di Las Vegas, si percepisce comunque
l’ambiente circostante: il caldo, le luci, la frenesia.
Gli elementi un
po’ deludenti della storia sono due, uno comune a tutte le saghe in generale, e
molto caro alla Hamilton nel particolare, l’altro abbastanza nuovo.
Il primo è la
fretta con la quale si svolge il finale. Dopo quasi seicento pagine d’azione,
la conclusione, seppur non deludente dal punto di vista logico, lo è da quello
letterario.
Bastano due
azioni, due decisioni, a volte terribilmente banali, perché i cattivi
capitolino e muoiano.
L’altro elemento
negativo è relativo invece al tempo della storia. Gli eventi si svolgono
incredibilmente nel corso di due giornate e una notte.
Considerando che
spesso sono gli stessi personaggi ad affermare di aver perso ore a fare una
determinata cosa, ci si chiede quanto sia lunga una giornata a Las Vegas.
Ovviamente nessuno
dei due aspetti appena elencati costituisce un vero elemento negativo che
rovina un libro da quattro stelline e mezzo su cinque.
La storia è
completa, nuova, dettagliata ed accattivante.
Una vera ripresa
in positivo rispetto agli ultimi libri dominati in maniera eccessiva
dall’aspetto fisico e troppo distanti dall’Anita che il lettore aveva amato
all’inizio delle sue avventure.
Una lettura
davvero piacevole da gustare capitolo dopo capitolo.
Nessun commento:
Posta un commento