Recensione: "COSÌ COME SEI" di Samantha Young.

Genere: Erotico
Editore: Mondadori
Pagine: 350
Prezzo: € 14,90
Ebook:€ 6,99
Uscita: 24 Giugno 2014

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Sinossi:

Johanna Walker è convinta di sapere cosa vuole dalla vita: un uomo forte, solido, benestante, che sappia prendersi cura di lei e del fratellino Cole, da sempre costretti a cavarsela da soli. Ma quando incontra Cameron MacCabe, il nuovo sexy barman del locale in cui lavora, tutte le sue certezze sembrano crollare: Cam non assomiglia per nulla al suo uomo ideale, ma per la prima volta Jo è tentata di lasciarsi guidare dal cuore. Via via che la loro intesa si fa più forte, Jo non potrà più nascondere la verità su di sé e sulla propria famiglia. Cam saprà accettare Jo per quello che è? E Jo sarà disposta a lasciare che qualcuno entri nella sua vita per sempre?

La serie "On Dublin Street" è così composta:
1 - Sei bellissima stasera
1.5 - An On Dublin Street Christmas
1.6 - Un amore a Fountain Bridge
2 - COSÌ COME SEI. UN AMORE A LONDON ROAD
3 - Before Jamaica Lane
4 - Fall from India Place
5 - Echoes of Scotland Street

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RECENSIONE A CURA DI ANTONELLA MICCIO:

Questo romanzo è stato il Pocket Coffee, il Bacio Perugina che ho scartato e ho messo in bocca, gustandomi, con mugolii di delizia, ogni più piccola parte. Questa volta ho agito diversamente rispetto a tutti gli altri romanzi che divoravo senza sosta perché ansiosa di conoscere il finale. Questa volta non mi sono lanciata al galoppo ma ho trottato, con passo lento e costante, e devo dire che è stato rigenerativo.

Samantha Young non ha bisogno di essere elogiata. Chi ha letto i suoi romanzi apprezza le sue qualità di scrittrice pulita, sobria, piccante al punto giusto senza mai essere eccessiva, ma anzi coinvolgente e sognante.

‘Così come sei’ è il secondo volume della serie ‘On Dublin Street’, preceduti da un racconto dove ritroviamo Joss e Braden e una novella che racconta la storia di Ellie e Adam. La seconda coppia di cui si narrano le vicende è quella formata da Johanna (Jo) e Cameron (Cam). Lo sfondo è ancora una volta il Club 39 dove entrambi lavorano come baristi fino a quando la corsa verso la realizzazione professionale li porterà a compiere il salto di qualità. Ma è Jo la vera protagonista come Joss lo è stata di ‘Sei bellissima stasera’.

Ancora una volta fanno da sfondo al romanzo i gravi problemi familiari della protagonista, nello specifico Jo ha una madre alcolizzata di cui prendersi cura, il fratello minore Cole a cui bada come se fosse la madre e non la sorella maggiore. La ragazza svolge due lavori per poter guadagnare di più e convive con tutto un passato fatto di percosse subite dal padre che li ha lasciati. Sembrerebbe una storia strappalacrime, e in alcuni punti ci sono stati momenti di grande emotività, ma il romanzo non ne risente, anzi ci propone degli spunti di riflessione sul concetto di famiglia e della responsabilità di essere genitori. Fanno da contrappunto tutte le vicende della famiglia di Ellie che sono l’esempio della famiglia perfetta e unita.

Senza essere pedante e noiosa, voglio soffermarmi sull’idea della coppia. Nel romanzo Jo sta con Malcolm a cui vuole tanto bene e che è considerato il suo ‘salvagente’, un uomo ricco che con i suoi soldi potrà aiutare la famiglia di Jo a vivere più dignitosamente. Cam sta con Becca, le ha detto che per lui questa relazione non è niente di importante ma quando poi Cam la lascia la reazione spropositata della donna è dettata da un amore che non ha mai confessato.

Jo e Cam si mettono insieme, dopo essersi ‘divorati’ con gli occhi, con i sensi… finalmente fanno coppia fissa. Un po’ azzardato mi è sembrata la scelta di mandare Cam a vivere nello stesso palazzo di Jo (Edimburgo non è proprio un villaggio di quattro casupole, eh!), se però vediamo l’importanza che assume casa sua quando diventa rifugio di Cole, allora la scelta è appropriata.

Cam è forte, generoso, attraente, decisamente irriverente se serve ma proprio per questo tanto affascinante, con il canale bocca/cervello sempre aperto per cui quello che pensa quello dice. Infatti, la sua opinione di Joanna all’inizio è pessima quando pensa che mentre sta con Malcolm invia sms all’amante, pensa male di lei quando realizza che lei non ama i ragazzi che frequenta ma apprezza ciò che i loro soldi possono fare per lei. E non glielo manda a dire… ma è anche un attento osservatore e scorge, per poi svelare, la vera Joanna, cioè una donna fragile ma combattiva che sacrifica se stessa per la famiglia. Esorta Joanna a non accontentarsi e a realizzare i suoi sogni, a fare quello che veramente vuole, dal punto di vista personale e professionale. Cam quindi è la sua spalla, il suo bastone, ciò di cui Jo ha bisogno per ritrovare fiducia in se stessa… e chi non ne ha bisogno!!!

Joanna è una donna che ha vissuto storie di tutti i tipi ma è anche una di noi: è madre, sorella, amica, confidente, amante. E’ una ragazza di una bellezza da copertina, forte e furba ma anche insicura e impaurita.

I personaggi secondari sono molti e tutti ben delineati, perfettamente incastrati nella trama, non si avvertono sbavature ma solo un armonico svolgersi degli eventi che conduce al sospirato happy end.

Non posso che essere ultrasoddisfatta di questo romanzo: amo i personaggi, amo la trama, amo la scenografia (vorrei visitare tutte le strade e i luoghi citati nei romanzi) ma ricorderò questo romanzo anche per un altro motivo. Mi hanno colpito le due righe rivolte ai lettori nella sezione dei Ringraziamenti. Mi sono sentita tirata in causa e mi viene la voglia di rispondere a Samantha e dirle ‘Grazie a te per farci sognare a occhi aperti!’.

Voto