Genere: Romanzo Contemporaneo
Editore: EmmaBooks
Pagine: 339
Prezzo: € 2,99
(ebook)
Uscita: 16 marzo 2016
Sinossi:
Sull’aereo
che la riporta a Torino dopo aver partecipato a un festival di narrativa femminile,
Lisa, autrice di commedie romantiche, ha finalmente l’illuminazione per la
Storia con la S maiuscola e conosce Orlando Altieri, comandante dell’aereo e
involontaria musa ispiratrice. Orlando è identico ai personaggi dei suoi
romanzi, proprio il tipo d’uomo da cui Lisa si è sempre tenuta lontana, perché
nel mondo reale i principi azzurri non esistono. Quelli falsi come il
comandante Altieri non sono che una minaccia per il suo equilibrio, per il suo
bisogno di avere l’assoluto controllo su se stessa, sui suoi sentimenti e sugli
uomini che frequenta. Tornata a casa, Lisa comincia a scrivere e a poco a poco
si delineano le sue due protagoniste: sono scrittrici come lei, ma non
potrebbero essere più diverse. Francesca scrive romanzi erotici eppure è
timida, inibita e patologicamente insicura, al punto da tenere lontano il dolce
pilota di cui si innamora perdutamente perché non può credere che il suo
sentimento sia ricambiato. Intanto scrive, perché per lei è l’unico modo di
lasciarsi andare, e dà vita al personaggio di Tina, la raffinata direttrice di
un’importante casa di moda che pubblica sotto pseudonimo romantici e delicati
bestseller storici. Lei, però, gli uomini se li mangia a colazione, compreso
l’affascinante pilota con cui intreccia una bollente relazione di sesso
sfrenato e che sconvolge ogni sua certezza rifiutandosi di lasciarsi dominare. I
tre viaggi di Lisa, Francesca e Tina cominciano e si evolvono insieme, in un
intreccio di gioie e dolori, successi e fallimenti, paure e inaspettati atti di
coraggio, per arrivare tutti nello stesso posto, lì dove le linee si incontrano
e l’amore vince. Come in ogni romanzo rosa che si rispetti.
L’autore:
Paola Gianinetto vive a Torino e lavora da molti anni
come adattatrice dialoghista per la televisione. Quando da bambina le
chiedevano “Che cosa vuoi fare da grande?”, rispondeva “La scrittrice”, ma per
lei era come dire “l’astronauta” o “la rockstar”. Anche da grande. Poi, un
giorno per caso, ci ha provato, e non ha più staccato gli occhi dal computer
finché non ha finito il suo primo romanzo.
La
prima persona a cui l’ha fatto leggere le ha detto: provochi in me quella
famosa sensazione di “vorrei abitare in quella storia”, un mix di sogno e
nostalgia, non saprei esattamente, sprigiona calore. Allora ha capito che,
comunque andasse, ce l’aveva fatta.
Grazie per la segnalazione! Sono davvero... al settimo cielo :) Buon volo!
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