Un successo del passaparola.
E se il ragazzo dei tuoi sogni non fosse un sogno?
Genere: Young Adult
Editore: Newton Compton
Collana: narrativa n. 1352
Pagine: 352
Pagine: 352
Prezzo: € 4,99 (ebook)
Uscita: 20 ottobre 2016
Sinossi:
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato nei suoi sogni ogni notte. Insieme hanno girato il mondo e si sono innamorati alla follia, in modo delirante. Max è il ragazzo perfetto… Purtroppo solo nei suoi sogni. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato lei. Fin quando Alice entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei. Ben presto però la ragazza deve fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa e Alice non ne fa parte. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?
VOYA
«Alice è un vero spasso, una protagonista con senso dell’umorismo. E i lettori si divertiranno molto a unirsi a lei nel suo viaggio dentro e fuori dai sogni.»
ALA Booklist
«Un dolce, romanticissimo racconto, molto originale e con dei personaggi indimenticabili. La Keating è particolarmente brava a catturare la natura surreale del sogno.»
School Library Journal
L’autore:
Lucy Keating vive a Los Angeles, anche se è cresciuta a Boston, nel Massachusetts. Ha frequentato il Williams College nel Berkshires, e le manca molto la costa orientale degli Stati Uniti. Quando non scrive ama rilassarsi ascoltando musica, inventando nuovi gusti di gelato o intrattenendosi in lunghe e del tutto plausibili conversazioni con il suo cane, Ernie.
A CURA DI MARTINA V.
"Quello che sembra non capire è che non si
tratta di lui. Si tratta dei sogni. I sogni erano tutto ciò su cui potevo
contare. Il posto in cui potevo rifugiarmi quando nient'altro andava per il
verso giusto. Quando tornai a stare a
New York, ebbi il permesso di dipingere le pareti della mia stanza unicamente
di un orribile color "bianco guscio d'uovo", così vi attaccai delle
stelline luccicanti. E' questo ciò che i sogni hanno fatto alla mia vita. L'ho
abbellita con delle luci decorative, così non sarebbe sembrata troppo brutta. I
sogni erano il luogo in cui ero sempre certa di poter essere felice... il luogo
in cui potevo sempre contare su di lui.
Max ha detto che non so come vivere nella
realtà, e forse ha ragione. Forse ho bisogno di togliere le luci e di guardare
in faccia il guscio d'uovo."
Alice si è appena trasferita con suo padre e il
suo cagnolino Jerry a Boston per frequentare un prestigioso liceo. Essere la
nuova arrivata non è mai facile, ma come reagire quando si ha davanti agli
occhi la versione reale del ragazzo che si sogna da sempre?
In senso letterale: sono anni che, mentre la
ragazza dorme, i due compiono avventure grandiose e strampalate, come cavalcare
elefanti rosa e lanciarsi torte all'oreo a vicenda.
Purtroppo Max, pur ammettendo di fare gli stessi
sogni, sembra non essere interessato a conoscerla nella vita reale, in cui, tra
l'altro, è pure fidanzatissimo con Celeste.
Questo romanzo è adorabile, sul serio. Se avvertite
il disperato bisogno di qualcosa di dolce e romantico, questo è ciò che fa per
voi.
Alice, la protagonista, è una ragazza molto
semplice, che però si trova ad affrontare situazioni più grandi di lei, a
partire dall'assenza della madre, che non vede di persona da troppo tempo, fino
al dover cambiare città.
Si sente un po' persa in tutto questo, ma per
fortuna ha i sogni.
Sogni meravigliosi, divertenti, in raggiunge
posti lontani e vede animali particolari, come i pesci pelosi. Ciò che
preferisce a tutto, però, è il suo compagno di viaggio Max, che è sempre pronto
a proteggerla e ad adorarla.
Purtroppo, quando lo conosce di persona, lui non
è il ragazzo dolce e spensierato che ama; è freddo e non vuole avere nulla a
che fare con lei, perché, anche se hanno condiviso momenti gioiosi, lei era
assente durante i tempi bui, al contrario di Celeste, la sua ragazza.
Ovviamente ha le sue ragioni per dire così, ma
non posso tacere che abbia trovato il suo comportamento piuttosto incostante e
scostante durante tutto la storia, dal momento che durante il giorno ignora
Alice e, durante il sonno, si comporta come il suo ragazzo.
Solo verso la fine sono riuscita a vedere quello
che la protagonista ci trova in lui, pur essendo ormai troppo tardi per
diventare il mio preferito.
Tu sei completamente pazza, Alice, e a volte
vivi per davvero nel mondo dei sogni. Preferisci le cose strane o abbellite
rispetto alla vita di tutti i giorni. Ma questo significa che rendi anche la mia
vita più sognante. Più eccitante e piena di cose inaspettate. Quando ci sei tu,
la mia vita è sempre luccicante. Non voglio cambiarti. Né voglio fuggire da
questa cosa. Voglio farti sentire come mi fai sentire tu. Voglio renderti
felice.
I personaggi principali non mi hanno colpito
moltissimo, Max per quello che ho scritto sopra, Alice per il suo essere
abbastanza insipida la maggior parte del tempo.
È raro che prenda l'iniziativa per compiere
qualcosa e, per molto tempo, non fa nulla riguardo alla sua situazione con Max
per non ferire Celeste o, comunque, per risolvere la questione.
Inoltre è particolarmente convinta che lei e il
ragazzo si appartengano, per avere passato tutto questo tempo insieme, eppure
ci sono molte cose che non sanno l'uno dell'altra e non sono mica stupidaggini.
Capisco che nei sogni fosse tutto eccezionale,
ma Alice non si rende conto di quanto sia diversa la realtà finché non ci
sbatte pesantemente il naso e non fa crollare tutto il negozio di cristallerie.
Quando accade, però, riesce a mettere in atto un
cambiamento che le fa solamente onore e che la porta a crescere moltissimo.
I sogni sono tutto ciò che abbiamo? Mi acciglio.
No, mamma, non sono tutto ciò che abbiamo. Abbiamo ben più di questo. Abbiamo
gli amici e le persone care e la vita reale. Abbiamo persone che contano per
noi, persone reali, e, di conseguenza, ciò che facciamo ha importanza per loro.
Contano su di noi.
Almeno è così per me.
Invece, il personaggio che mi è piaciuto di più
in assoluto, e di cui ho una vergognosa cotta, è Oliver, ex amico di Max e
nuovo amico di Alice. È irriverente, divertente e dolce, mi ha fatto ridere
molto e avrei voluto che si mettesse con la protagonista, riuscendo ad
allontanarla da quell'ossessione onirica per Max.
Se con quest'ultimo lei ha meravigliose
avventure notturne, con il primo le ha in pieno giorno e riesce sempre a
tirarla su di morale e a farla sentire bene con se stessa, anche se crede di essere
pazza per la questione dei sogni.
Se sapessi cosa è meglio per me, se fossi qualcun
altro, mi innamorerei lui. Per l'acume e il fascino e il senso dell'avventura.
Per il modo in cui si prende cura di me, per il modo in cui, senza provare
alcun timore, mi dice quello che vuole.
Sophie, l'amica che Alice ha dovuto lasciare a
New York, è decisamente grandiosa, anche se la conclusione della sua vicenda mi
ha fatto un po' storcere il naso, perché è stata trattata in modo superficiale.
Merita una piccola menzione anche Celeste, la
ragazza di Max, che è dolce e matura in maniera quasi sovrannaturale. Non ha un
gran ruolo nel romanzo, ma chiunque lo legga si dispiacerà per il suo
trattamento.
La storia è molto carina e originale (chi non
vorrebbe incontrare di persona qualcuno con cui si condividono i sogni), ma è tirata
decisamente troppo per le lunghe, con tanto di road trip e festino abbastanza
inutili.
Per chi fosse interessato al motivo dei sogni
condivisi, rimarrà deluso: c'è una spiegazione, ma è molto superficiale e vaga.
Sono curiose le informazioni date sul cervello e sui sogni, nulla di troppo
difficile o strano, che però rendono l'atmosfera molto più realistica.
Invece, chi fosse in vena di qualcosa di
leggero, di terribilmente adorabile e cuccioloso (alta presenza di bulldog,
alpaca, cigni e pappagalli), ha trovato il libro giusto.
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