Genere: Antolologia fantasy
Editore: Self publishing
Pagine: 140
Prezzo: € 1,99 e-book
Uscita: 20 maggio 2016Sinossi:
Sette creature per sette racconti.
Guerriere, streghe e fate.
Capitani d’astronave, sognatrici e
ladre d’anime.
Tutte in viaggio, durante un lungo e
gelido inverno,
verso una meta.
O, forse, verso nessun luogo.
L’amore poggia su un piatto, ma la
bilancia ne ha due.
E il peso di una carezza è in grado di
affossare anche il più difficile degli equilibri.
L’Autrice
S.M. May vive nel nord-est d’Italia, cercando di trovare il
giusto equilibrio tra lavoro, famiglia, letture e scrittura. Alcune cose le
riescono bene, altre meno. Però tutte sono fatte con passione.
Pagina Autore
on Goodreads: https://www.goodreads.com/author/show/6981261.S_M_May
on Facebook: https://www.facebook.com/SM-May-114174848783076
on Amazon: https://www.amazon.com/author/smmaybooks
Altre
pubblicazioni:
GOOD
REFERENCES (Triskell Edizioni - 2014);
NUVOLE
(Triskell Edizioni - 2014);
la serie
Lara Haralds – The Strange Matchmaker che comprende gli episodi CAMBIO GOMME,
NEVE FRESCA e GHIACCIO SALATO (self/pub - 2014);
L’ULTIMO
INVERNO DI FELICITA’ (racconto – pubblicato nell’antologia “E dopo Carosello
tutte a nanna. Storie di donne e Mamma Rai”, Edizioni Ewwa, 2014);
ZANNE
ROSSE (racconto – pubblicato nell’antologia “La Lanterna dei sogni – Raccolta di
favole a tematica LBGT”, Triskell Edizioni – 2015);
SECRET FUNDING (Secret Agreements #1), in versione
italiana ed inglese (self/pub, 2015);
ADDIO E’
SOLO UNA PAROLA (Rizzoli- Youfeel, 2015);
IL SANGUE
NON E’ ACQUA (self/pub, 2016).
L’improvvisa riaccensione dell’allarme gelò tutti i presenti sulla plancia.
Fiii…
fiii.
Sia il propulsore numero uno che il tre erano tornati in difficoltà.
Trattennero il fiato in attesa che il motore d’emergenza entrasse in funzione, facendo vorticare le eliche con il solito frastuono iniziale e portando la salvezza, ma quello che seguì fu soltanto un silenzio carico di orrore.
Per quanto a prua si vedesse ancora qualche luce di posizione, il resto della nave si stava gradualmente spegnendo.
«Stiamo andando alla deriva.» Il capitano urlava imprecazioni confuse nell’interfono.
Anche Manuel gridò e si mise a pregare. Eva lo vide accasciarsi e lo tenne stretto a sé cercando di dargli conforto, benché si sentisse impotente. Era rispettosa delle fedi altrui ma non aveva alcuna fiducia in Dio per tornare a casa.
Ormai era troppo tardi per qualsiasi manovra e anche l’abilità che aveva desiderato dimostrare nella sua carriera non le sarebbe servita a nulla.
C’era soltanto da augurarsi che l’agonia della Paradise non fosse lunga.
«Merda» fu l’unica cosa che riuscì a dire tenendosi abbracciata a Manuel. Non si limitò a pensare la parola, ma il suono le uscì di bocca, a denti stretti. «Merda» ripeté. Scandì le lettere per bene, con puntiglio, perché se quelli erano i suoi ultimi gesti tanto valeva farli bene.
Da qualche quadrante ignoto le sirene dell’abisso attiravano la nave con canti di pace e d’oblio.
Alla fine il Nero li stava risucchiando.
ESTRATTO
L’improvvisa riaccensione dell’allarme gelò tutti i presenti sulla plancia.
Trattennero il fiato in attesa che il motore d’emergenza entrasse in funzione, facendo vorticare le eliche con il solito frastuono iniziale e portando la salvezza, ma quello che seguì fu soltanto un silenzio carico di orrore.
Per quanto a prua si vedesse ancora qualche luce di posizione, il resto della nave si stava gradualmente spegnendo.
«Stiamo andando alla deriva.» Il capitano urlava imprecazioni confuse nell’interfono.
Anche Manuel gridò e si mise a pregare. Eva lo vide accasciarsi e lo tenne stretto a sé cercando di dargli conforto, benché si sentisse impotente. Era rispettosa delle fedi altrui ma non aveva alcuna fiducia in Dio per tornare a casa.
Ormai era troppo tardi per qualsiasi manovra e anche l’abilità che aveva desiderato dimostrare nella sua carriera non le sarebbe servita a nulla.
C’era soltanto da augurarsi che l’agonia della Paradise non fosse lunga.
«Merda» fu l’unica cosa che riuscì a dire tenendosi abbracciata a Manuel. Non si limitò a pensare la parola, ma il suono le uscì di bocca, a denti stretti. «Merda» ripeté. Scandì le lettere per bene, con puntiglio, perché se quelli erano i suoi ultimi gesti tanto valeva farli bene.
Da qualche quadrante ignoto le sirene dell’abisso attiravano la nave con canti di pace e d’oblio.
Alla fine il Nero li stava risucchiando.
SCOPRITE LE REGOLE PER VINCERE IL CARTACEO DI "LE VIAGGIATRICI D'INVERNO"
È la prima volta che vedo questa raccolta di racconti, non la conoscevo, ma sembra così carina e magica.
RispondiEliminaQuesto estratto mi incuriosisce molto, anche se essendo piuttosto breve rivela poco di tutto quello che secondo me hanno da svelare il racconto e più in generale la raccolta.
Bello questo estratto!mi ha trasportata in un mondo magico e fantastico...mi piacerebbe leggere questo romanzo, di cui adoro anche la cover!
RispondiEliminaFantastica ambientazione trama suggestiva senz'altro da leggere tutt'un di un fiato
RispondiEliminaL'estratto mi sembra molto interessante, così come la trama! E' vero, non amo le raccolte di racconti, eppure questa mi ispira :D
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/fam.cuore/posts/10209145892862973
RispondiEliminaBello questo estratto
antologia molto interessante!
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