The
Billionaire Boys Club Series
Genere: Erotico
Editore: Newton Compton Editore
Collana: narrativa n. 1533
Pagine: 304
Prezzo: € 5,99 (ebook) - € 12,00
Uscita: 15 Marzo 2017 digitale - 14 Aprile 2018
Sinossi:
Versione digitale |
Violet
è il punto debole di Jonathan: la ama ancora nonostante si siano lasciati dieci
anni prima. Ma Violet ha ricordi molto amari legati alla loro storia. Non lo ha
mai perdonato per averla abbandonata. Quando le attenzioni di Jonathan iniziano
a farsi pressanti, rischia di innamorarsi di nuovo di lui. E non può fare a
meno di domandarsi se è davvero lei ciò che vuole o soltanto quello che
nasconde.
La serie "Billionaire Boys Club" è così composta:
1. Scommessa Indecente ( Strander with a Billionaire)
2. Troppo Bello per Dire No (Beauty and the Billionaire)
3. È l'uomo per Me (The Wrong Billionaire's Bed)
3.5 Sempre più vicino (His Royal Princess)
4. Ho scelto di Amarti (Once upon a Billionaire)
5. L'AMORE È UN GIOCO (Romancing the Billionaire)
6. L'amore non esiste (One Night with a Billionaire)
6.5 Per me esisti solo tu (The Beauty and the Billionaire: the Wedding)
6.5 Per me esisti solo tu (The Beauty and the Billionaire: the Wedding)
L’autore:
Jessica Clare è lo pseudonimo con cui l’autrice firma
i suoi libri erotici. Scrive storie paranormali con il nome di Jessica Sims e
come Jill Myles è autrice di romanzi di vario tipo, dagli urban fantasy alle
storie di zombie. Vive in Texas. Della serie dedicata ai membri del Billionaire
Boys Club la Newton Compton ha pubblicato Scommessa indecente, Troppo bello per
dire di no, È l'uomo per me, Ho scelto di amarti e in ebook Sempre più vicino e
L'amore è un gioco. Per maggiori informazioni, visitate il sito: jillmyles.com.
I personaggi della Billionaire Boys Club Series
della Clare sono tornati, e questa volta il protagonista è Jonathan Lyons, il
proprietario dell’impresa automobilistica e amante dell’archeologia. Si tratta
di un avventuriero dall’animo dolce, perché è da sempre innamorato di Violet
DeWitt, la figlia di uno dei suoi mentori con cui ha collaborato per anni in
alcuni scavi. La loro storia d’amore, però, si è conclusa amaramente, ed li
ritroviamo così dieci anni dopo. Violet e Jonathan conducono vite diverse, lei
maestra amareggiata da ciò che è avvenuto in passato, lui miliardario incapace
di dimenticare l’amore della sua vita. A riunirli ci penserà il destino, con un piccolo aiuto da
parte di una persona che ha avuto un ruolo cruciale nella relazione dei due
protagonisti.
Violet è una donna forte, dal carattere un po’
indurito a causa delle esperienze della vita e dalla mancanza d’amore da parte
di un padre assente di cui ha sempre agognato l’affetto, rincorrendolo fin
dall’altra parte del mondo pur di attirare la sua attenzione senza successo. Il
romanzo si apre proprio con il decesso del professore DeWitt, la cui presenza aleggerà per tutta la durata
della storia. Il suo testamento, infatti, prevede una caccia al tesoro che
coinvolge non solo Violet ma anche Jonathan, più deciso che mai a recuperare
non solo l’affetto della donna, ma anche una stele rubata dal professore
durante uno scavo.
Una vera e propria avventura attende i due
protagonisti, che partono alla scoperta non solo di indizi per raggiungere ciò
che entrambi cercano, ma anche i propri sentimenti in fondo mai sopiti. Tra
diverse tappe, simbolo dei momenti più importanti della loro vita, con indizi
che rimandano alla mitologia, Jonathan e Violet troveranno qualcosa di più,
qualcosa che mancava loro e che, in fondo, li ha tenuti sempre legati. In
questo caso, infatti, non è importante il traguardo, ma il percorso attraverso
il quale due persone destinate a stare insieme riescono a ritrovarsi.
Tra tutti i romanzi della Clare questo è forse il
più debole dal punto di vista dello sviluppo narrativo. Scritto con il talento
di una penna geniale, questo libro non regge completamente il confronto con i
precedenti. I protagonisti non sono riusciti ad appassionarmi totalmente e
Violet l’ho trovata a tratti troppo dura, non solo con se stessa ma anche con
il resto del mondo, quasi come se non fosse cosciente delle proprie azioni e di
come esse possano avere effetto sulle altre persone, disposta a tenere a
distanza gli altri pur di non soffrire, arrivando all’esasperazione. Troppo
abituata alle delusioni, la protagonista è forte ma soprattutto impenetrabile,
a differenza di Jonathan. Se dai libri precedenti ci aspettavamo un
protagonista sicuro, un po’ arrogante, deciso, qui la Clare stravolge tutto
scrivendo di un personaggio sensibile e romantico, non in grado di vivere senza
la donna che ama e pronto a tutto per riconquistarla. Ho trovato comunque
decisiva la scena in cui la scrittrice decide di mostrare le fragilità dei
protagonisti, riportando in scena i membri del Club, sempre pronti ad aiutarsi
l’un l’altro.
“L’Amore è un gioco” è un libro romantico, che
racconta dell’amore vero, della sua ricerca costante e di come non ci si debba
mai arrendere.
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