Genere: Narrativa
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 324
Prezzo: € 17,90 (Cartaceo)
Uscita: 18 Settembre 2018
Traduttore: Paola Olivieri
UN VERO INNO ALLA LETTURA COME TERAPIA PER L’ANIMA.
UN EMOZIONANTE ROMANZO CHE PARLA DI LEGAMI FAMIGLIARI
E DEL POTERE CHE HANNO I LIBRI DI UNIRE E CONFORTARE.
Sinossi:
Carolina è proprietaria di una libreria nel centro di Madrid. Che
diventasse libraia era scritto nel destino, ne è certa. Non poteva essere
altrimenti, dopo un’infanzia trascorsa ad ascoltare ogni giorno storie di
fantasia, o aneddoti della vita di qualche scrittore, in un appartamento in cui
le citazioni dei libri erano persino trascritte sulle piastrelle della cucina,
e il luogo più sacro della casa era un’enorme biblioteca, tempio della passione
per la letteratura dei suoi genitori.
Ora, ogni sera, saluta sua madre leggendole un libro a voce alta. Pagine
con cui spera di risvegliarla dopo l’incidente che l’ha costretta in ospedale,
in uno stato di incoscienza che la porta alla deriva. Per questa terapia
letteraria, Carolina ha scelto i suoi romanzi e versi preferiti, non quelli
della madre: da Piccole Donne a La signora Dalloway, da Irène Némirovsky a Sylvia
Plath. Perché per riportarla alla vita deve riavvicinarla a sé, ancorarla al
suo essere e alla sua presenza. Così, attraverso le autrici che più ama, apre
il suo cuore per la prima volta alla madre; attraverso le parole dei suoi
personaggi prediletti, si racconta come mai aveva fatto. Pagina dopo pagina,
Carolina finirà per ritrovare se stessa, riscoprire pur nel silenzio un dialogo
con la madre, riconciliarsi con i ricordi più dolorosi della sua famiglia.
Regalando a ognuno dei suoi cari il proprio lieto fine. Vero o immaginato che
sia.
L’autrice:
Laura Riñón Sirera, nata a Saragozza,
è autrice del blog «Parola di Laura». Ha girato il mondo come assistente di
volo e quando è sulla terra ferma lavora come mental coach e motivatrice.
Nessun commento:
Posta un commento