Genere: Thriller
Editore: Self Publishing
Pagine: 263
Prezzo: € 0,99
Uscita: 30 Ottobre 2018
Italia,
Dolomiti 1962-1985.
Un fatto inquietante sconvolge la pigra amenità di un paesino tra le Dolomiti al confine con l'Austria.
Due
ragazzine del posto vengono date per disperse; solo una di loro — Patrizia
Montaldo — viene ritrovata dopo tre giorni, in stato confusionale e con
un'amnesia che durerà ventitré anni, fino a che i fantasmi del passato, forse
reali presenze spiritiche, torneranno a chiedere giustizia svelando segreti
inconfessabili e una verità sconcertante.
Per
essere al suo primo thriller, Simona Liubicich ha scritto un piccolo capolavoro.
Il silenzio delle verità è un
racconto accattivante che pretende di essere letto fino alla fine, fino
all’ultima frase, fino all’ultima parola.
Patrizia
Montaldo ritorna dopo molti anni nel paesino sulle Dolomiti in cui è nata e
cresciuta e dove, a dodici anni, ha vissuto un’esperienza talmente
drammatica e spaventosa che la sua mente ha prefer.ito cancellarne del tutto
il ricordo. Purtroppo in quell’avventura non era stata da sola lei e la sua
amica, Elisa Steufel, si erano perse nel bosco per ben tre giorni, ma solo
Patrizia fu ritrovata spaventata e catatonica, ma viva. Di Elisa non era
stato rinvenuto nemmeno il corpicino esanime.
Dopo
ventitré anni da quella disgrazia, Patrizia è una donna sposata con Alessandro,
un uomo che la ama profondamente, e hanno una bimba di cinque anni.
Quando i
suoi genitori decisero di trasferirsi in Versilia, lei ereditò il villino in
quel paesino sperduto tra i monti.
Da
tempo la donna sentiva che nella sua vita mancava qualcosa, ma non aveva mai
capito bene di cosa si trattasse fino a quando non rimette piede nella
sua vecchia casa e il passato non comincia a farsi strada
prepotentemente nella sua vita.
Tanto per cominciare sua figlia sostiene di
avere incontrato un’amica immaginaria di nome Elisa… che strana coincidenza; Patrizia
soffre di terribili mal di testa che non riesce a curare ed è in preda alle
allucinazioni… Infine, in paese, un’amica di famiglia che avrebbe potuto rivelare
scomode verità viene trovata assassinata.
Tutti
gli indizi portano a Patrizia…
Ma
lei è una donna forte e determinata a scoprire cos’è successo in quei maledetti
tre giorni in cui la sua migliore amica ha perso la vita. Nonostante la
diffidenza che la circonda, sa che deve far luce sul suo passato.
Al
suo fianco un marito amorevole e caparbio, che non si tira indietro e le prova
tutte pur di proteggere la donna che ama con tutte le risorse a sua
disposizione.
La
gente del paese si è fatta la propria idea, convinti che finalmente la verità
verrà a galla e chiunque sia il colpevole sarà assicurato alla giustizia. E
loro sanno già chi è il colpevole… mancano solo le prove, ma sarà veramente
così? Per fortuna il commissario di polizia che riaprirà il caso di Elisa e
Patrizia è un uomo di integerrima personalità che non si lascerà influenzare
dalle chiacchiere di paese e svolgerà un’indagine minuziosa e accurata.
Ho
adorato lo stile di questo thriller, una sequenza senza sosta di avvenimenti
descritti con dovizia e giusta suspense, senza scadere eccessivamente e
gratuitamente nel macabro. Mi ero talmente immedesimata nella protagonista che
più di una volta mi sono guardata attorno per essere certa che quello che
leggevo non stesse succedendo a me. Uno stile e un’abilità della scrittrice
capace di lasciare con il fiato sospeso, con tutta una serie di dubbi da
chiarire che il lettore non potrà fare a meno di leggere avidamente fino
all’ultima pagina.
Un
thriller inaspettato, con colpi di scena ben architettati e una trama ben
disegnata, una scrittura avvincente. Leggere questo libro è come guardare un
film per quanto dettagliate e minuziose sono le scene descritte.
Non
potete proprio farvi sfuggire questo gioiellino.
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