Editore: Delrai Edizioni
Pagine: 136
Prezzo: € 0,99
Data di uscita: 28 Novembre 2017
Lo conosco da sempre e
so di desiderarlo da quando i miei ormoni hanno iniziato la loro prospera
carriera. Mentre mi piega alla sua volontà con il tocco della sua lingua,
reagisco irrigidendomi. L’unica cosa che riesco a fare è stringere le cosce,
afflitta dal bisogno di sentire il suo tocco. Non sono ancora convinta, temo
che sia l’ennesima messinscena per stuzzicarmi. È sempre stato così tra noi.
«Se mi stai prendendo in giro, te la farò pagare» lo minaccio debolmente.«Non
vedi come mi hai ridotto? Sei tu quella che mi provoca sempre» ribatte. «Mi
sono stancato di guardare e basta. Sai da quanto tempo sogno di farti questo?»
insiste, provocandomi una sorta di capogiro. «Lo hai nascosto molto bene…»
«Chiudi il becco. Sei l’unica che mi riduce in questo stato, sei l’unica che sa
tenermi testa così. Abbiamo bisticciato abbastanza. Adesso. Si. Fa. Sul.
Serio.»
Una Bonet e un Roche,
insieme. Quattro sorelle e un
solo ragazzo. Quale di loro sarà destinata a stare con l’unico figlio dei
Roche?Da sempre Roche e Bonet condividono ogni evento mondano, comprese le
chiassose feste di Natale. Ed è proprio durante una di queste che una
giovanissima Juniper sente le crudeli parole del ragazzo che segretamente
ama: Tutte tranne lei.Anni dopo, Juniper è fuggita dal passato e si
è trasferita a Brooklyn, diventando una promettente fotografa. Renè lavora come
reporter in un noto programma di gossip, Blink Eye. Quando l’occhio della sua
insolente telecamera colpisce Simon, il migliore amico di Juniper, i due sono
costretti a scontrarsi. Determinata e con la lingua tagliente, lei tira fuori
gli artigli e affronta il ragazzo che le ha spezzato il cuore.
Come
spesso accade, niente è come sembra, una rivelazione scioccante può sconvolgere
i piani. Ma si può dimenticare il vero amore quando l’attrazione esplode?
La serie Too Much è così composta:
Una scrittrice troppo bugiarda
Troppo giovane per me
Una scatto di troppo
Troppo giovane per me
Una scatto di troppo
Per info sulle nostre pubblicazioni: www.delraiedizioni.com
Profilo Facebook dell'autrice: https://goo.gl/VqxZVg
Profilo Facebook dell'autrice: https://goo.gl/VqxZVg
Ho appena concluso la
lettura del terzo e ultimo romanzo, autoconclusivo, della serie Too Much di
Eveline Durand, “Uno scatto di troppo”, e ve ne voglio subito parlare.
Se ho amato le coppie
formate da Patricia e Samuel, Grace e Dominick, quella dei nuovi protagonisti
inizia proprio con il botto.
Juniper, capelli scuri a
caschetto, occhi castani e una pelle diafana da far invidia a Biancaneve, è una
delle quattro figlie dei Bonet, famiglia facoltosa di Alexandria, Virginia,
legata da un rapporto di antica amicizia a quella dei Roche, con la quale
condivide, oltre ad una grande amicizia, ogni evento mondano, soprattutto le
feste di Natale.
Proprio durante la
vigilia di Natale del 2008, il cuore adolescente di June subisce il primo duro
colpo, quando una frase, apparentemente innocente, sancisce la fine delle sue
illusioni:
“Anais andrà bene, persino Delphine, ma Juniper proprio no. Tutte tranne lei.”
Queste parole arrivano
direttamente da René, figlio dei Roche, del quale è segretamente innamorata da
sempre ed il mondo le crolla di colpo addosso. Prima delusione.
Passano tre anni, arriva
la maturità e con essa la festa di diploma per June e la sua gemella, ma, come
al solito, lei preferisce stare in disparte e non partecipare attivamente ai
festeggiamenti, rifugiandosi in soffitta, lontana da tutto e tutti, o almeno è
ciò che crede, fino al momento in cui il bel Roche, ormai diventato un giovane
uomo di ventidue anni, decide di raggiungerla, illuderla e spezzarle il cuore
un’altra volta. Seconda delusione.
“Per me sei morto!” No, io non sono la sua Biancaneve e lui… Lui è ben lontano dall’essere il mio principe.”
Ed è così che i rapporti
tra di loro cessano, si evitano facendo attenzione a non incontrarsi,
alternando addirittura la loro presenza alle feste di famiglia e prendendo
strade diverse, che oggi, a distanza di sei anni, li portano entrambi a vivere
a Brooklyn, Juniper come bravissima fotografa freelance, mentre René come
reporter del Blink Eye, programma televisivo di gossip molto famoso e seguito
dal pubblico.
Inutili gli sforzi per
non incontrarsi se è il fato a dettar legge: René durante un evento mondano,
avvicina Simon, un giovane modello e migliore amico di Juniper, per spifferare
in diretta tv un gossip piccante e compromettente che lo riguarda.
June si ritrova tutto
d’un tratto l’amico di famiglia, quello che ha calpestato il suo cuore, la sua
prima cotta, il buco nero della sua adolescenza, proprio davanti ai suoi occhi,
bello come non mai e pronto a spezzare la carriera del suo amico e coinquilino:
peccato che sia lo stesso in grado di farle perdere il senno, disattivarle il
cervello ed accenderle i sensi senza alcun sforzo.
“È così arrogante quando si accende quella luce nel suo sguardo. La cosa terribile è che non posso fare a meno di restarne abbagliata, malgrado sia al cospetto del diavolo in persona.”
Incontrarsi dopo sei
anni altro non fa che aprire vecchie ferite (mai guarite!) e smuovere
sensazioni sopite, ma sempre pronte a divampare da ambo le parti: la passione,
le liti, i dispetti, accendono nuovamente il fuoco tra i due, ma stavolta non
ci sarà la quindicenne ingenua e sprovveduta a subire il fascino del belloccio
di turno, bensì una donna forte e determinata, pronta a farsi rispettare e
dettare le regole.
Sarà lei a condurre il
gioco.
Lo scopatore seriale
René ha finito i suoi colpi e il suo piano per riportare Juniper nella sua vita
prende finalmente forma, mentre l’urgenza di lei lo mette quasi in affanno...
“Mi sono comportato come un ragazzino delle superiori. Juniper mi fa sentire così. Volerla è una malattia, e questo non è neppure il sintomo più preoccupante. Diversi motivi mi hanno tenuto lontano a lei per sei lunghi anni, ma ora sono stanco.”
René è fatto di molti
strati che non permettono a nessuno di capire cosa gli passi per la testa, di
frasi non dette, decisioni prese sotto influenze sbagliate, cinismo
dovuto all'istinto di allontanare gli altri per schermarsi dalla loro
compassione per una situazione familiare difficile. È colui che
nasconde i suoi reali interessi per dare la precedenza al benessere delle
persone alle quali vuol bene ed è legato.
Ma cosa rappresenta
questo bel reporter per Juniper?
“Con René non voglio una serie di sveltine da collezionare e tirare fuori come soldatini. Lui è molte cose insieme: il punto di partenza del compagno che volevo, l’occasione persa, il monito da cui trarre esempio.”
Beh, care amiche
mie, June potrebbe girare il mondo per tentare di conoscere un uomo come
lui, ma fallirebbe miseramente, perché lui è l’unico che conosce l’interruttore
che sa accenderla come se il suo corpo gli appartenesse!
Quando il gioco si fa
duro… ecco che ci sono, poi, delle nonnine ottantenni che, come allegre e
arzille fatine, compiono alcune magie volte a riparare errori dovuti a banali
questioni di orgoglio … prima tra tutte è proprio nonna Angie, che spasso
ragazze!
“Ha senso riportare a galla il passato, quando l’unica cosa che sento adesso è la sua mancanza?”
Eveline ha fatto centro
ancora una volta: storia frizzante, sensuale e divertente, durante la cui
lettura il sorriso è contagioso tanto quanto gli occhi a cuoricino. Lo stile è
preciso, curato e perfetto: pochi giri di parole e dritta al punto con maliziosa
ironia! Amore, gelosia, passione, seconde possibilità e molto altro sono ciò
che dovete aspettarvi nelle poco più di cento pagine.
Concludo con un piccolo
appunto personale: tra i personaggi maschili della serie Too Much, René è stato
nominato come il mio preferito, con le sue contraddizioni e i suoi lati
nascosti, tutti da scoprire e apprezzare piano piano e vedrete che vi
sorprenderà e sarà come scartare un Bacio Perugina: bello fuori, con una dolce
sorpresa all’interno. A questo proposito, ringrazio anche l’autrice per avergli
dato voce in modo analogo e pari alla nostra tosta Biancaneve contemporanea,
che tra una foto e l’altra, mi ha regalato dolcezza, brio e frizzanti emozioni,
soprattutto con quello scatto… di troppo! Uhhhhh quello si che mi ha fatto pure
arrossire e sogghignare!
Buona lettura!
Nessun commento:
Posta un commento