Genere: Contemporary romance
Editore: Delrai edizioni
Pagine: 342
Prezzo: € 3,99 Ebook
Uscita: 14 novembre 2016
Un destino che non ha scelto e la vita che le scivola tra le mani: questa è Sara. Andare via è l’unica cosa che conta per lei, lontano, fuori dall’Italia, in un luogo che non le susciti brutti ricordi, privo di giudizi. Così, seduta al tavolo di un pub austriaco, i suoi occhi incontrano quelli verdi di Isaak, e si chiede com’è possibile che un ragazzo possa avere un sorriso così letale e un aspetto altrettanto attraente. Lui, di certo abituato ad avere qualsiasi ragazza, non una che ha mille piercing sulla faccia e il trucco pesante sugli occhi, soprannominata Calimero dagli amici. Eppure Isaak sembra leggerle dentro, riesce a farle sentire emozioni che Sara credeva sopite, impossibili da riprovare. Lui la fa sentire di nuovo viva e la trascina piano piano in un vortice di delicata passione e amore che le ridona speranza. Perché Sara ha un’anima e un corpo feriti, ma Isaak riesce a guardare oltre la patina che si è costruita, raggiungendo il suo vero io.
Un sentimento che infrange barriere apparentemente insuperabili, dove un ragazzo e una ragazza si incontrano, si capiscono, si cercano e provano insieme a unire le loro anime, per superare qualsiasi ostacolo. Quando la vita non fa che accoltellarti, allora dovrà essere qualcos’altro a salvarti: l’amore, quello vero.
Per info sulla casa editrice: www.delraiedizioni.com
Per contattare l'autrice: http://www.whoiselle.com/
Per contattare l'autrice: http://www.whoiselle.com/
I romanzi autoconclusivi della serie How to disappear completely:
#1 Apri gli occhi e comincia ad amare
#2 Tu che colori la mia ombra
#3 Il tuo sorriso controvento
#4 Solo noi nell'universo
#1 Apri gli occhi e comincia ad amare
#2 Tu che colori la mia ombra
#3 Il tuo sorriso controvento
#4 Solo noi nell'universo
Ciao Insaziabili,
oggi vi parlerò di Elle Eloise e del primo volume della
serie How to disappear completely edito dalla Delrai Edizioni e, senza
tanti peli sulla lingua, vi consiglio subito di preparare i fazzoletti!
Sara è una ragazza di ventidue anni, miracolosamente sopravvissuta ad un terribile incidente stradale in cui diverse persone hanno
perso la vita, che, in un impeto di impulsività, decide di scappare dalla sua
Torino e dagli amici Paolo, Ozzy e Sofi per trasferirsi, in gran segreto, a
Sankt Jakob, una piccola cittadina austriaca, dove una ragazza come lei,
però, non passa di certo inosservata.
Ma cosa ha di strano Sara?
Se in passato era troppo timida e impacciata, oggi è un
groviglio di nervi tesi e goffaggine, una sorta di Bulldog rabbioso, sempre
sulla difensiva e, spesso, in posizione di attacco, vestita di nero, con il
trucco pesante sugli occhi, la frangia rosa e una serie di piercing che le
incorniciano il volto. Anche i suoi occhi blu sono un oceano in tempesta. Un’anima tormentata che non ha scampo quando i ricordi di quel Capodanno,
dell’incidente e degli amici persi per sempre non la mollano, stritolandola
come in una morsa.
Da
quella stramaledetta notte niente ha più senso per me.
Niente
ha più meritato la mia attenzione.
Perché è sopravvissuta solo lei?
Perché non è morta al posto della sua migliore amica Monica?
Perché è stata scelta dal destino per avere una seconda
possibilità?
Queste sono le domande che la tormentano dopo essersi risvegliata
dal coma, dopo la fisioterapia e dopo le attenzioni dei suoi amici e
coinquilini, in più il senso di colpa che la divora non le permette di accettarsi ma piuttosto di odiarsi per ciò che è accaduto e per ogni cicatrice
rimasta, indelebile, sul suo corpo.
Per questo la fuga in Austria, in un posto a lei caro, dove
l’opportunità per ricominciare arriva grazie a Markus Pichler, proprietario di
un locale dove si propone per il lavoro di cameriera.
Al Sand Wirt lavora Isaak, nipote di Markus, un ragazzo di
venticinque anni, biondissimo, con due occhi verde smeraldo ed un sorriso da
puttaniere!
Come non restarne ammaliata o affascinata? Sara lo osserva:
lo trova bello, ma in modo fastidioso. Snervante. Alto, parecchio, troppo.
Muscoloso, vanitoso. Occhi verdi. Troppo verdi. E si ritrova a fissarlo senza
la minima vergogna.
Decisamente
non è il mio tipo. Questo qui è più il tipo di tutte.
Isaak, subito intrigato da questa nuova cameriera, riesce a
comprendere che, dietro quei bellissimi e tormentati occhi blu cobalto, si cela
una storia che Sara, però, non intende raccontargli, perché è restia ad
aprirsi e a farsi avvicinare, perché non si fida dei sorrisi e di chi la guarda
un po' più a lungo: non si fida delle persone belle ed è goffa nei rapporti
umani.
Lui, che la sofferenza la conosce molto bene, lui che ha già
raggiunto l’equilibrio tra il pieno ed il vuoto che fa stare a galla dopo una
tempesta, si sente attratto da lei, ma non solo fisicamente, con lei si sente
avido e pretende molto di più di una scopata come tante.
Voglio
conoscere i suoi segreti, voglio sapere ogni cosa che la riguarda, anche ciò
che non reputa importante. Voglio difenderla dal mondo e dal suo mondo
interiore che a volte la risucchia portandola distante. Voglio che mi conosca e
che comprenda le mie strane psicosi.
Voglio
che lei mi voglia quanto la voglio io. Voglio tutto di lei.
Isaak è deciso a rompere quella barriera e buttare giù
quel muro che lei ha costruito come una fortezza, per proteggersi, per non
avere più paura della paura ed è la prima volta lui pretende tutto quanto da
una ragazza e da se stesso.
Deciso ad aiutarla per farla ridere di nuovo e regalarle la
possibilità di essere una persona nuova, libera dalle angosce e dai tormenti,
capisce che l’unico modo per poterlo fare è aprirsi e confidarsi con lei,
raccontandole quali sono i suoi scheletri nell’armadio.
Non è affatto semplice per Sara perché Isaak le suscita
emozioni di cui non vuole più essere vittima, semplicemente perché non vuole
più provare niente: DPTS, disturbo post traumatico da stress. La sigla in bocca
ad ogni medico che l’ha visitata.
Mi
sentivo guasta, un giocattolo rotto… Ogni mia sensazione risultava alterata: la
felicità diventava subito paura, la tristezza era la mia unica salvezza, il
dolore era la mia cura, l’espiazione della mia colpa.
Ma l’incidente non è l’unica piaga che infetta la sua vita,
qualcosa di ben più atroce, sotto un profilo psicologico, l’ha trasformata
nella ragazza che si nasconde al mondo, colei che percepisce il suo aspetto
come un problema, che compie i movimenti con discrezione, non dà confidenza a
nessuno, non tocca le persone, è gentile ma non ruffiana, si buca la faccia
perché quello è l’unico modo per controllare il dolore.
Vorrei
sciogliermi tra le lacrime e buttarmi su di lui, oppure riempirlo di pugni e
allontanarlo per sempre. Come se fossi in un bivio, capisco che da qui in
avanti, qualunque sia la decisione che alla fine prenderò, non potrò più
tornare indietro. Su o giù, Sara. Su o giù?
Nuove rivelazioni, nuove consapevolezze: niente sarà più
come prima. Alcune verità nascoste verranno a galla e Sara si renderà conto di
essere stata, in parte, anche egoista con gli amici di Torino, soprattutto con
Paolo: il suo ex amico, ex coinquilino, ex …amore?
Vi lascio il gusto della scoperta, vi lascio a questa
meravigliosa storia che mi ha toccato l’anima tanto l’ho trovata intensa e
speciale.
Ho vissuto sulla mia pelle disparate emozioni: ho avuto
l’impressione di sentire, anche io, l’odore dolce e acre del fumo e della
plastica bruciata e di percepire il calore della pelle con le fiamme vicino. Ho
sentito il tocco leggero delle dita di Isaak che disegnavano, delicatamente,
ogni cicatrice sul corpo di Sara, come a percorrere un sentiero sino alla destinazione, in cima al... cuore.
Ho avvertito dentro di me scatenarsi quella forza che spinge
a reagire, a lottare e non arrendersi.
Ho assaggiato le mie lacrime salate quando il mio cuore
lottava per resistere alla morsa di dolore, di paura e di inadeguatezza che
leggevo tra le righe. Ma ho anche sentito, nel silenzio della mia stanza,
quanto rumore possa fare un’emozione che esplode come i fuochi d’artificio,
quella capace di farti sorridere, eccitare, arrossire o sognare ad occhi
aperti.
Elle Eloise è stata capace di farmi vivere tutto questo, con
il suo stile pulito, semplice, diretto e molto preciso, direi quasi
impeccabile. Questo libro racconta di seconde possibilità, di amori, di
amicizie, di tragedie, di morte e di rinascita, di rapporti malati e sbagliati,
di disturbi e di cure.
Non avevo ancora letto niente dell’autrice, ma se la serie
prosegue con volumi così intensi, almeno in parte, quanto la storia di Sara,
Isaak, Paolo e tutti gli altri, sono pronta, con posto prenotato in prima
classe, per questo bellissimo viaggio nei sentimenti.
La vita
non ha fine ed ogni attimo è importante: la vita è l’infanzia della nostra
immortalità.
Sara ed Isaak saranno fatti l’uno per l’altra o potrebbero
essere un errore colossale per entrambi?
Vi invito a scoprirlo! Non fatevi sfuggire questa chicca e
buona lettura!
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