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"Può il primo amore avere una seconda possibilità?"
Data di
uscita: 31 ottobre 2018
Genere: Contemporary romance
Cover
Photography: Antonio Fracasso
Cover
Model: Andrea Luceri
“Non
tutte le storie sono perfette. Non tutte le storie hanno un lieto fine.
La nostra
non arrivò mai all’happy ending.
Anche se
lo avrebbe meritato.”
Blue
Harbor, Carolina del Sud. Chase e Autumn passano tutto il loro tempo assieme,
dapprima come amici d’infanzia, poi, complici le serate passate sul pianale di
un vecchio pick-up, la loro amicizia si trasforma in qualcosa di più. L’amore
arriva inevitabile e sfida la congregazione e la mentalità di quella piccola
cittadina di cinquecento anime.
Lui, il
ragazzo marchiato dall’inchiostro, silenzioso e dai mezzi sorrisi, conquista la
ragazza perfetta e studiosa. Nonostante siano due libri rilegati diversamente,
per un periodo di tempo scrivono la stessa storia. Sotto la giuria delle
stelle, programmano il loro futuro ma, imprevedibile come un temporale estivo,
una decisione improvvisa finirà per dividere le loro strade.
Dieci
anni dopo, Autumn sarà costretta a ritornare a Blue Harbor per intervistare
Chase, diventato nel frattempo uno dei piloti più titolati e famosi nella
storia del Motomondiale.
Il
ritorno a casa risveglierà in loro vecchi ricordi, li costringerà ad affrontare
memorie, alcune dolorose, e scopriranno che nessuno dei due è riuscito a
dimenticare il primo amore.
Per
Autumn sarà anche l’occasione per guardare la sua vita con occhi diversi e
rendersi conto che non ha avuto il futuro che sperava.
Sette
giorni: questo il tempo che dovranno trascorrere assieme per aggiungere un
nuovo capitolo alla loro storia.
Una
settimana per scrivere la fine che vogliono, non necessariamente insieme.
Una
scelta dolorosa li ha divisi. Un’altra, forse l’ultima, deciderà il loro
futuro.
*Indelebile
è un romanzo autoconclusivo, che si può leggere senza aver letto The Golden
Boy.*
Chase&Autumn: un amore tanto
meraviglioso quanto difficile da raccontare in poche righe ma, se siete pronte
a emozioni genuine, salite in sella con me!
Autumn Lily Rose, Peanut per la
sua passione per i cioccolatini farciti al burro di arachidi, oggi è una
ventisettenne che, nonostante la sua laurea a pieni voti in giornalismo presso
l’università di Berkeley, si occupa dell’oroscopo delle celebrità per Stars,
inserto domenicale del San Francisco Inquirer, coltivando, però, il sogno di
diventare una famosa scrittrice e giornalista del New York Times.
Ma chi era Autumn dieci anni prima?
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A diciassette anni era una liceale di
Blue Harbor che, per mettere due soldi da parte, serviva zuppa di granchio in un
locale della piccola cittadina. Una ragazzina innamorata del suo bad boy,
con il quale fantasticava sul futuro da vivere insieme, guardava le stelle dal
pianale di un Dodge Ram verde, ammirava il tramonto, mano nella mano, dal pontile
fuori casa e, come promesso al padre prima della sua morte, scattava foto per
immortalare e non dimenticare mai i momenti felici vissuti. Però, è stata anche la ragazza rimasta sola al ballo della scuola, dopo che il suo grande amore l'ha lasciata per rincorrere il sogno di diventare un famoso pilota di MotoGp.
Da quell'allontanamento sono passati
dieci lunghi anni di silenzi, tempo in cui le loro vite hanno preso strade
diverse, parallele. Le strade parallele, come ben noto, non si incontrano mai ma, se il destino decide di metterci lo zampino, allora la musica cambia e Autumn si trova costretta a occuparsi e gestire personalmente per il giornale
un’intervista in esclusiva a Chase-Allen-Spaccacuori-Leggenda.
Si tratta del suo primo amore, il primo
fidanzato, il primo bacio, il suo Unico. Quello a cui ha donato anima e
corpo, di cui si è innamorata perdutamente da tenerlo come termine di paragone
per ogni altro uomo incontrato dopo, quello di cui non potrà mai liberarsi e
che non dimenticherà mai, nonostante il cuore spezzato in mille pezzi.
Ma chi è davvero Chase Allen? The
Legend, il più volte campione nel moto mondiale, agli occhi di tutti è un libro
scritto in una lingua difficile da comprendere, fatta di silenzi e scarabocchi
sulla pelle, mentre per Autumn, è un libro capace di riservarle continue
sorprese fino all'ultimo capitolo.
Il ragazzino alto e magro, è stato sostituito,
oggi, da un uomo diverso, con fisico modellato dagli allenamenti, dalla pelle
abbronzata, con sguardo seducente, sorriso provocante e, nell'insieme, sexy da
morire. Un uomo bello e impossibile, abituato, tra un gran premio e l’altro,
a festeggiare ogni vittoria con l’ombrellina di turno. Ma che fine ha fatto
l’adolescente che un tempo si annunciava con aeroplanini di carta e che le
accarezzava l’interno del polso, là dove i battiti del cuore pulsano, per
dirle, in questo modo, che l’amava e che ciò che provavano l’uno per l’altra
sarebbe durato per sempre?
“Per sempre. Un limite di tempo per il quale Chase non aveva lottato.”
Non importa che Autumn sia volata
dall’altra parte del Paese per lasciarsi alle spalle la sua storia d’amore e
tutta Blue Harbor, perché lui adesso è a San Francisco e vuole solo lei
per questa intervista, ma non solo: la vuole incontrare nella loro cittadina
della Carolina del Sud. Lei non è pronta per affrontare questo pericoloso viaggio
nel viale dei ricordi, soprattutto, ora che porta al dito quell'ingombrante solitario, l’anello regalatole dal suo fidanzato Byron Lewis…
“Il nostro non era quell’amore
pazzo e folle che toglieva la ragione e il respiro, che ci rendeva incapaci di
toglierci le mani l’uno dall’altra, anche se la chimica a letto non mancava.”
Un trolley, la gabbietta con il suo
gatto Biscottino e Autumn sale in auto direzione Blue Harbor, precisamente al
Lullaby Inn. Tornare a casa, in quella struttura familiare gestita dalla mamma,
Margareth Reese, varcare la soglia della sua cameretta e rivedere quel
pontile è come fare un viaggio con la macchina del tempo, capace di rievocare
vecchie immagini e provocarle intense emozioni, tanto forti da stringerle le
pareti del cuore.
Essere a casa vuol dire, tra le altre
cose, tornare tra la stessa comunità di cinquecento anime che l’ha vista
fuggire dieci anni prima, senza una spiegazione e senza alcun saluto, ma
tornare, poi, durante l’Harbor Fairy Festival è una vera tortura: l’ultima volta che lo
ha incontrato è stato proprio durante il festival, quando l’ha lasciata, lo
stesso giorno in cui una scoperta ha cambiato le loro vite per sempre.
Occuparsi dell’intervista si rileva,
quindi, più difficile del previsto, perché ripercorrere insieme il passato e
quanto vissuto è devastante, doloroso e nostalgico, soprattutto quando il
pick-up si ferma nel luogo in cui, da adolescenti, fantasticavano di costruire
la loro vita insieme e importanti promesse venivano sigillate.
“Promettimi che tornerai da me”“Ti prometto che ritroverò sempre la mia strada verso te. Sempre. Autumn, ovunque mi troverò, tu resterai il mio Nord.”
Facile credere alle parole
dell’unico ragazzo in grado di leggerle dentro, l’unico capace di riempire i
suoi silenzi e colmare i suoi vuoti; parole, però, rivelatesi una grande bugia poiché Chase non è riuscito più a trovare la strada per tornare da lei,
nonostante fossero due stelle binarie...
“E io sono la tua stella binaria?”
“Sì, Peanut. Le stelle binarie ruotano attorno allo stesso punto per tutta la vita. Insieme. Nonostante tutto.”
Già, una stella binaria è un sistema
composto da due stelle che orbitano una vicina all’altra, si attraggono,
gravitando intorno al loro comune centro di massa tutta la vita e sono talmente
luminose che, a occhio nudo, l’uomo non ne distingue la separazione, pensando
di guardare un’unica stella.
A questo punto mi sorge un dubbio: è
stato Chase ad averla abbandonata, oppure anche Autumn ha smesso di lottare
troppo presto per la sua stella binaria, lasciando che, per dieci anni,
fossero solo due stelle ormai guaste?
Siamo di fronte a una storia d’amore
con la A maiuscola, dove tra i due protagonisti esiste un legame potentissimo,
un filo invisibile e fragile, che però non si è spezzato negli anni, né mai
allentato. Un uomo chiaramente determinato a riconquistare la sua Peanut fino a
farla innamorare ancora una volta di lui, ed una donna, appesantita da un
macigno sul cuore, schiacciata a tal punto dalla paura di soffrire, che ripete,
sempre, è tardi, troppi tardi.
“Se questa è la fine, non lo voglio sapere. Non questa volta.”
Con Indelebile ho spalancato la porta
del mio cuore a Elisa Gioia e ho buttato la chiave!
Ho letto lndelebile,
raggomitolata sul mio divano, senza staccare mai le mani e gli occhi dal
kindle, per non abbandonare le emozioni che provavo leggendo, che crescevano e
mi investivano, pagina dopo pagina.
“Bisogna vivere il dolore per avere piena consapevolezza della felicità… A volte abbiamo bisogno di essere spezzati per diventare interi….Senza il buio, non vedremmo le stelle.”
Queste parole del vecchio capitano
Tripp sono così vere, così dirette ed illuminanti che hanno scosso le corde
tese della mia anima, quelle sofferenti perché rimaste fragili e deboli dopo
che la vita le ha strattonate troppo forte. Accettare il dolore è difficile, ma
non impossibile.
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Narrata interamente dalla voce di
Autumn, questa è una storia d’amore con la A maiuscola, che mi ha regalato così
tante e diverse sensazioni: amore, attrazione, desiderio, rabbia, dolcezza,
nostalgia, dolore e speranza, tutte uniche e meravigliose, tutte in grado di
lasciare una scia indelebile nel mio cuore e nella mia memoria, lo
stesso mio cuore che, più di una volta, ha fatto le capriole nella gabbia toracica,
grazie anche allo stile fluido, preciso, dettagliato e coinvolgente
dell’autrice.
Come in una vera gara, a ogni
staccata, a ogni piega o rettilineo, ero in tribuna a sognare a occhi aperti,
facendo un tifo sfegatato per i due protagonisti e amando tutti i personaggi
secondari di Blue Harbor che, sono sicura, conquisteranno
anche voi: Jacey Templeton, Jamey Hansen e sua figlia Abigail,
Belle-zoccola-Danes (grrr), le tre Mary del Club del Libro, Christopher, Amanda
e persino Stacey, la Terminator!
Stop al semaforo. Al via, scatenate
l’inferno e... gas a martello!
Buona lettura Insaziabili.

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