Genere: MM
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: eLit
Pagine: 188
Prezzo: € 3,99
Prezzo: € 3,99
Uscita: 29 luglio 2016
La serie AMORI A SMITHFIELD è così composta:
1. Mark & Tony
2. Max & Finn
3. Seth & David
4. Adam & Holden
Sinossi:
AMORI A SMITHFIELD - Vol. 4. Guardare il mondo dalla finestra non è poi così male, se per il resto della vita hai viaggiato e puoi ancora vivere dei sogni passati. Questo è ciò che pensavo prima che assumessi Adam, il nuovo giardiniere, e lui trovasse un cadavere all'interno della mia proprietà. Da quel giorno la mia vita è sottosopra, e non solo perché la mia agorafobia non mi esclude come possibile omicida, almeno a sentire la polizia, ma soprattutto perché ora ho davvero voglia di uscire da queste quattro mura, mano nella mano con Adam, e ritornare ad amare. Ma ho come la sensazione che non sarà facile aprire questa nuova porta!
Davvero
divertentissimo questo quarto capitolo di Amori a Smithfield!
In
questo libro la vena comica che tanto avevo apprezzato è tornata in
tutto il suo splendore, insieme all'immancabile giallo, questa volta
incentrato sul misterioso ritrovamento di un cadavere nel giardino di
Holden.
Un’indagine
molto ben articolata, che fino alle battute finali della storia mi ha
tenuta incollata al libro, mettendomi anche un po' in difficoltà
nel trovare i gusti indizi per poter identificare il colpevole.
I
protagonisti sono Holden
Xavier Worthington e il suo giovane giardiniere Adam Morgan.
Holden
è un quarantenne molto avvenente, ex esploratore, ex personaggio
pubblico, molto ricco con un piccolo problema di agorafobia. Dopo che
in un'intervista in Tv è venuta alla luce la sua seconda identità
letteraria (oltre che scrivere reportage sui suoi viaggi avventurosi
scrive anche Romance Gay al limite del pornografico), non riesce più
a mettere piede fuori casa.
Ora
Holden si nasconde dagli abitanti di
Smithfield, e dai giornalisti sempre a caccia di notizie, nella sua
grande casa in stile profondo sud - avete presente Via col vento?,
ecco una casa simile –, fa fatica anche ad uscire in giardino (un
giardino molto grande che ha decisamente bisogno di cure).
Questa
fobia lo rende completamente dipendente dagli altri, e viene reso
molto bene dall'autore:
“Uscire
fuori... Una lieve brezza mi fece rizzare i peli sulle braccia.
Brividi pungenti mi fecero irrigidire. I miei polmoni si fecero
pesanti nel respirare quell'aria fresca e così densa. Il panico salì
su dai miei piedi serpeggiando fino alle ginocchia.
Attacco
d'ansia.
Merda.”
Nonostante
in passato abbia avuto problemi con la legge ed è tuttora a in
libertà vigilata, Adam è un ragazzo puro di spirito, un’anima
fuori dal comune che prende alla lettera tutto quello che gli si
dice, una gemma rara senza malizia alcuna:
“«Dovresti
averlo capito, ormai. Tutti questi segnali, io non li capisco
proprio. Non riesco a capire cosa la gente vuole dire, a meno che lo
dica chiaro e tondo. Non colgo la differenza tra uno scherzo, un
tentativo di rimorchio o la presa per il culo di uno stronzo. È
difficile. Non ho nessuna idea se il tuo amico ci abbia provato o
no»....Quel
ragazzo era sincerità e innocenza allo stato puro, e io temetti per
lui: non aveva armi per proteggersi da Porter o John, se solo fossero
arrivati a lui. O da Mrs. Henderson. Merda, tutta la città era un
pericolo! L'avrebbero ferito.”
Finora
tutta la serie mi era piaciuta, ma non si era guadagnata più di tre
stelle e mezzo.
Questo
quarto capitolo invece
mi ha conquistata, ha
qualcosa in più ed
è decisamente quello che ho preferito, tanto
che
voglio premiarlo con quattro stelle. La parte hot è carina, ma non
caldissima, però
molto divertente viste le paranoie di Holden sue
e del suo alter
ego letterario,
Xavier
Wroth, sempre
pronto a saltar fuori per sedurre il giovane
vergine
Adam!
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