Genere: M/M, Fantasy, Paranormal
Editore: Dreamspinner
Press
Pagine: 205
Serie: Trilogia
Uscita: 5 Luglio
2016
Traduttore: Gaia Marino
Sinossi:
Il sangue scorre fin nell’anima. Cormac
non è più stato lo stesso dalla notte dell’attacco al Branco della Luna Alta.
Con la sua magia indebolita, si sente consumato da una sete di sangue che non
provava dai tempi in cui era diventato un vampiro. La brama di riavere il suo
potere lo rende un pericolo per l’ultimo membro della sua famiglia rimasto in
vita e la fame lo rende avventato. E questo è solo l’inizio dei suoi problemi.
Nutrirsi del sangue del beta del branco, Liam Benson, avrebbe dovuto saziare il
suo appetito, non lasciarlo con un desiderio persino più grande.
Simon Osborne e Gray Townsend cercano
intanto di lottare contro una creatura che la storia sostiene non possa
esistere: una creatura che possiede tutti e tre i tipi di magia. Il branco
dovrà ricorrere a tutte le sue risorse per riuscire a vincere contro il
misterioso Triade, persino rivolgere una richiesta d’aiuto all’ambiguo
Consiglio dei Maghi. Mentre Cormac si sforza di conciliare i suoi fallimenti
passati con i suoi desideri presenti, Simon dovrà cercare di rendere possibile
l’impossibile: un’alleanza tra mente, corpo e spirito.
La serie "Trilogia" è così composta:
1 – Mind Magic
3 – SOUL MAGIC
Tutti i
misteri che aleggiavano sulla comunità dei mutaforma e dei maghi
stanno per essere sciolti. Questo atteso volume che conclude la saga
– esiste però un altro racconto in lingua, Wild Magic, sempre uscito nel
2013 e che ha per protagonista un leone di montagna – diventa ancora più
corale del volume precedente. Una scelta inevitabile dal momento che tutte
le creature magiche devono unirsi per sconfiggere la misteriosa creatura che
minaccia tutte le loro esistenze.
Un alleanza
fragile, minata dal sospetto che nutrono le varie comunità l'una verso
l'altra e dalla paura del diverso.
La nuova luce
nata dalla coppia Simon/Gray sta cominciando a dare i suoi frutti e a
richiamare altre “coppie miste” nella loro comunità.
I due
ora sono accettati e supportati dai singoli membri del Branco della Luna Alta e
dal vampiro Cormac, ma c'è sempre lo scoglio rappresentato dal Consiglio
dei Maghi e dal Consiglio dei Mannari da abbattere. Entrambi sono rigidamente
ancorati alla tradizione che vieta questo tipo di unioni, ma nemmeno loro
conoscono l’origine di questo divieto e nessuno è a conoscenza del motivo per
cui fondere le due diverse magie è ritenuto proibito.
Per quanto
riguarda la parte romance‚ come nel volume precedente‚ c'è
una nuova coppia protagonista: si tratta di Liam, il Beta di Gray, e
di Cormac, vampiro e bis, bis, bis, bis nonno di Simon.
Non è la
prima volta che Cormac viene rapito dal fascino di un mutaforma.
Aveva perso il suo precedente compagno, un lupo mannaro, per colpa del suo
Creatore, e da allora non aveva più voluto intraprendere una relazione con
nessuno, decidendo di passare tutta la sua esistenza a vegliare sui suoi
discendenti.
Non considero
un vero e proprio SPOILER quello che sto per dirvi, qualcosa si intuiva
già alla fine del libro precedente, ma il passato di Cormac verrà a
bussare alla porta...
Cormac è
una figura molto affascinante, un essere magico molto potente‚ ma
anche molto fragile, pronto al sacrificio estremo per salvare la sua famiglia
che ormai comprende tutto il branco di Gray.
Liam è
il Beta perfetto: leale, forte pur non essendo un colosso, intelligente e
fedele al suo Alpha, ma terrorizzato dal poter perdere Cormac.
La scrittura
dell'autrice è sempre molto scorrevole, tanto che non mi sono resa conto di
essere quasi arrivata a fine volume in poche ore.
Le trama
forse è forse un po' prevedibile (non ci sono rivelazioni o colpi di scena
mozzafiato) e‚ anche quando sembra
che la coppia che rischia di sgretolarsi di più sia quella di Simon/Gray piuttosto
che quella appena formatasi tra il vampiro e il lupo‚ non c’è uno
struggimento tale da farmi temere il peggio per i protagonisti.
Sono però
sicura che accontenterà tutti i fan della saga, soprattutto grazie all'epilogo che mi è molto piaciuto e con il quale il libro ha riacquistato punti.
L'ho
apprezzato molto per due motivi: permette al lettore di scrivere la parola FINE sulle
tre coppie protagoniste - un gran bel lieto fine direi! - e ci regala la
speranza di sentire ancora parlare dei leoni di montagna, con un Riley cresciuto
e padrone del suo futuro.
Devo
confessare che ho un debole per Riley, considerata la mia predilezione per
i mutaforma felini con i quali mi schiero sempre a prescindere.
Riley è
una peste ma mi ha sciolto il cuore in questo passo:
“ “Ehi, papà.”Quel titolo
non mancava mai di fargli stringere
lo stomaco per la felicità. Aveva passato
con loro meno di un anno, quando Riley
aveva cominciato a chiamarlo casualmente “papà”. Quando aveva iniziato, non era stato
altro che un piano ben congegnato per avere dei biscotti. Aveva sentito Garon
chiedere a suo padre qualcosa da mangiare
e, dopo aver deciso che voleva qualcosa anche lui, si era diretto
verso Simon. “Papà,” aveva detto, “posso avere dei biscotti? Ho tanta fame.”Il
mago aveva alzato lo sguardo su Gray, convinto che Riley stesse
solo facendo
il pappagallo e imitando ciò che aveva sentito dire da Garon. Ma il
leoncino aveva tirato la gamba del
pantalone di Simon e aveva ripetuto: “Papà. Biscotti? Per
favore?”
Nonostante Gray
si fosse preparato a dire di no
alle sue richieste, Simon era rimasto così
meravigliato che aveva semplicemente annuito,
dirigendosi verso il barattolo dei biscotti. Da quel momento in poi, Riley non
aveva mai smesso di chiamarlo in quel modo.”
Una
parola naturale come “papà” non poteva essere regalo più grande e
bello per Simon. Chi dice che solo i legami di sangue creano un legame affettivo
non ha ancora capito nulla…
Forse sono io
a vederci troppo in questa trilogia‚ ma il messaggio che lancia per
me è forte e chiaro. È un messaggio che parla di tolleranza e amore verso
tutte le specie e i sessi‚ della possibilità di vivere insieme senza
pregiudizi e della speranza di creare una nuova società che abbracci tutti gli
individui considerati “diversi”.
Voto finale
tre stelle e mezzo e due fiammelle per la passione: le scene più passionali
sono quelle tra Cormac e Liam, ma rimangono sempre molto soft
rispetto ad altri libri che ho letto, mentre quelle tra Simon e Gray sono
solo accennate, forse per non togliere i riflettori alla nuova coppia.
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